Papa Francesco ha inviato un discorso ai partecipanti all’Assemblea Generale di “Talitha Kum”. "Nel mio cuore c’è tanta gratitudine per quanto fate, sia ognuno personalmente sia tutti insieme, per sconfiggere la tratta di persone, una delle piaghe più terribili del nostro tempo", commenta subito il Pontefice.
Il Capitolo Generale "è un momento di grazia: per voi, per le sorelle che rappresentate e per la Chiesa intera. È una bella trovata della Provvidenza questa di farvi incontrare qui, con il Vescovo di Roma, a rendere grazie al Signore, a chiedergli luce per discernere la sua volontà e a rinnovare il vostro impegno a servizio della Chiesa". Lo ha detto il Papa che stamane ha incontrato le partecipanti ai Capitoli Generali delle Suore Ospedaliere del S. Cuore e delle Figlie di San Camillo.
Per ora è solo un desiderio, e sarà da vedere se si concretizzerà. Ma il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo lo ha voluto comunque annunciare, consapevole che la volontà c’è ed è reale: “Papa Francesco desidera celebrare l’anniversario del Concilio di Nicea insieme e pianifica di venire nella nostra nazione per visitare il Patriarcato di Costantinopoli, continuando poi verso Nicea e Iznik per una importante storica celebrazione di questo anniversario”.
"Grazie! Grazie tante per questa visita che è una vera consolazione: vedere tutti i fratelli uniti, fratelli e sorelle cristiani uniti. Un grande Vescovo ortodosso, Zizioulas, morto un anno fa più o meno, diceva che l’unità delle Chiese cristiane la avremo soltanto nel giorno del giudizio finale. Ma “nel frattempo – diceva – dobbiamo pregare insieme e lavorare insieme”.
E anche oggi, alla fine dell'Udienza Generale, il Papa pensa nuovamente alla pace. Un nuovo appello, per questo "tempo di guerra mondiale".
Il Papa conclude il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù” incentrando la sua riflessione sul tema "L’umiltà". Una virtù "che non fa parte del settenario di quelle cardinali e teologali, ma che è alla base della vita cristiana", dice Francesco introducendo la catechesi in piazza San Pietro.
"Oggi, assistendo ai tragici effetti di guerre, violenze e ingiustizie di vario genere, è fin troppo facile abbandonarsi al dolore e persino alla disperazione. Eppure, come membri della famiglia umana e soprattutto come credenti, siamo chiamati ad accompagnare, con amore e compassione, coloro che lottano e hanno difficoltà a trovare motivi di speranza. La speranza, infatti, è ciò che ci dà forza di fronte agli interrogativi sollevati dalle sfide, dalle difficoltà e dalle angosce della vita". Lo scrive il Papa, nel messaggio inviato ai partecipanti al primo Simposio Internazionale Interreligioso sulle Cure Palliative, promosso congiuntamente dalla Pontificia Accademia per la Vita e dalla Conferenza Episcopale Canadese.
Il rapporto dell’indagine canonica preliminare nei confronti del Cardinale Gérald Cyprien Lacroix, Arcivescovo di Québec, effettuata dal giudice André Denis è stato portato a termine il 6 maggio 2024 e consegnato al Papa nei giorni successivi. Lo afferma un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede.
Papa Francesco invia un Videomessaggio ai partecipanti al Convegno internazionale “100 anni dal Concilium Sinense: tra storia e presente”, organizzato dalla Pontificia Università Urbaniana in collaborazione con l’Agenzia Fides e la Commissione Pastorale per la Cina, che si svolge oggi presso l’Aula Magna dell’Ateneo.
Circa un’ora e mezza. Tanto è durato ieri il colloquio a porte chiuse tra Papa Francesco e i Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana riuniti in Vaticano per la 79/ma Assemblea Generale. Secondo Vatican News nel dibattito si è discusso di diversi temi, tra i quali migrazioni, calo delle vocazioni, accorpamento delle diocesi in persona episcopi, sinodalità e preghiera.
"Affidando le anime dei defunti alla alla misericordia dell'onnipotente e pregando per coloro che ne piangono la perdita,
Si è aperta nel pomeriggio in Vaticano la 79/ma Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana.
"Ogni ideologia è cattiva. E l'antisemitismo è un'ideologia, ed è cattiva
Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni stamane ha comunicato che “accogliendo l’invito dei rispettivi Capi di Stato e delle autorità ecclesiastiche, il Santo Padre Francesco compirà un Viaggio Apostolico in Lussemburgo, il 26 settembre prossimo, e in Belgio, dal 26 al 29 settembre”.
“Tenete sempre in voi questo desiderio di camminare, di pellegrinare. La vostra esperienza di visita ai luoghi che hanno plasmato la vita e la spiritualità di Ignazio sicuramente vi ha arricchito e ispirato nel vostro itinerario di formazione accademica e personale. È stata una visita alle radici. Tornate dunque alle radici per andare avanti. Non si può andare avanti senza radici, dalle quali si prende la forza: la forza la si prende dalle radici. Tornate dunque alle radici per andare avanti”. E’ quanto ha ribadito stamane il Papa nell’udienza alla Delegazione della Loyola University di Chicago.
"Oggi, Solennità della Pentecoste, celebriamo la discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli Apostoli. Nel Vangelo della liturgia Gesù parla dello Spirito Santo e dice che Egli ci insegna tutto ciò che ha udito. Ma cosa significa questa espressione?". Papa Francesco, dopo la Messa di Pentecoste in Basilica, si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il Regina Caeli con i fedeli ed i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
"Nel racconto della Pentecoste, gli Atti degli Apostoli ci mostrano due ambiti dell’azione dello Spirito Santo nella Chiesa: in noi e nella missione, con due caratteristiche: la forza e la gentilezza". Sono le parole su cui meditare per Papa Francesco, nell'omelia pronunciata per la Santa Messa di Pentecoste nella Basilica di San Pietro.
Mese pieno di impegni per l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati: il 17 e il 18 maggio è stato al Consiglio d’Europa, per celebrarne il 75esimo anniversario, mentre il 30 maggio sarà a Zagabria, per celebrare la protettrice della città, la Madonna di Kamenita Vrata, e tenere una lectio magistralis all’Università Cattolica.
"L'esempio di Guido de Montpellier, uomo assolutamente unico nella sua umile vita spirituale, nell'obbedienza e nel servizio ai poveri ci ha sempre attratto e ispirato. Crediamo, pertanto, che sia giunto il momento in cui egli debba essere presentato in modo speciale alla Chiesa di Dio, alla quale continua a parlare attraverso la sua fede e le opere di misericordia". Così scrive Papa Francesco nella Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio "Fide Incensus" con la quale viene concesso a tutti gli ordini, alle congregazioni e alle comunità che si ispirano al carisma di Santo Spirito in Sassia, il culto liturgico di Fratel Guido di Montpellier, con il titolo di Beato.
Una serie di norme che non venivano riviste dal 1978, che nei tempi della Chiesa non è tantissimo, ma per i ritmi dei media contemporanei e dei social in effetti è molto.