Miguel Angel Fiorito, maestro del dialogo che sapeva stare in silenzio, paziente, non geloso del suo lavoro, straordinario nell’aiutare al discernimento, studioso impareggiabile di Sant’Ignazio e dei suoi esercizi spirituali: così Papa Francesco tratteggia la figura del “maestro Fiorito”, persona di riferimento per lui, di cui ha presentato la raccolta di scritti oggi, un volume di cui ha firmato anche la prefazione.
Al progetto di Scholas Occurentes, Papa Francesco tiene moltissimo. E così, quando è arrivato l’invito per andare a piazza San Callisto a inaugurare il nuovo spazio di Scholas Italia, ma anche di inaugurare via videoconferenza la nuova sede di Los Angeles, non ha esitato a dire sì.
“Il tempo che precede il Natale ci chiama tutti a domandarci: io, che cosa attendo nella mia vita?, qual è il desiderio grande del mio cuore? E anche voi, con le vostre canzoni, fate emergere o riemergere nell’animo di tanta gente questa sana tensione così umana. In fondo, è Dio che ha messo questo desiderio, questa sete nel nostro cuore. E Lui ci viene incontro su questa strada”. Lo ha detto il Papa incontrando i promotori, gli organizzatori e gli artisti del Concerto di Natale in Vaticano, che avrà luogo domani nell’Aula Paolo VI. Il ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes e della Fondazione salesiana Missioni Don Bosco Valdocco Onlus.
“Ciò che vi unisce è il desiderio di far conoscere al mondo la gioia della misericordia attraverso la diversità dei vostri carismi: questa diversità che voi rappresentate è molto bella: esprime bene il fatto che non esiste povertà umana che Dio non voglia raggiungere, toccare e soccorrere”. Lo ha detto il Papa ricevendo in udienza i Membri di Associazioni, Congregazioni e Movimenti dedicati alla Misericordia che operano in Francia.
Gli auguri dei vescovi italiani per i 50 anni di sacerdozio di Papa Francesco
“Da bambino una volta avevo pensato di farmi prete, ma come altri a quell’età sognano di diventare ingegnere, medico, musicista…solo che io pensavo al Sacerdozio”.
Maria non ha rubato niente al Figlio, lei è discepola e non corredentrice. Il Papa lo ha detto chiaramente oggi nella omelia della messa per la festa della Madonna di Gaudalupe.
“La pace è un bene prezioso, oggetto della nostra speranza, al quale aspira tutta l’umanità. Ancora oggi, a tanti uomini e donne, a bambini e anziani, sono negate la dignità, l’integrità fisica, la libertà, compresa quella religiosa, la solidarietà comunitaria, la speranza nel futuro. Le terribili prove dei conflitti civili e di quelli internazionali, aggravate spesso da violenze prive di ogni pietà, segnano a lungo il corpo e l’anima dell’umanità. Ogni guerra, in realtà, si rivela un fratricidio che distrugge lo stesso progetto di fratellanza, inscritto nella vocazione della famiglia umana”. Lo scrive Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace che si celebrerà il prossimo 1° gennaio.
Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a pubblicare alcuni decreti che attestano, tra gli altri, il miracolo, della Venerabile Serva di Dio Maria Luigia del Santissimo Sacramento, Fondatrice delle Suore Francescane Adoratrici della Santa Croce; nata il 16 novembre 1826 a Soccavo (Italia) e morta il 3 settembre 1886 a Casoria.
“La Congregazione delle Cause dei Santi compie quest’anno mezzo secolo di vita. In questo mezzo secolo di attività, la vostra Congregazione ha vagliato un gran numero di profili biografici e spirituali di uomini e di donne, per presentarli quali modelli e guide di vita cristiana. Le moltissime beatificazioni e canonizzazioni, che si sono celebrate in questi ultimi decenni, stanno a significare che i Santi non sono degli esseri umani irraggiungibili, ma sono vicini a noi e ci possono sostenere nel cammino della vita”. Lo ha ribadito Papa Francesco nel corso dell'udienza ai membri della Congregazione delle Cause dei Santi.
“La fragilità e la vulnerabilità delle persone bisognose di cure palliative e di altri tipi di cure non dovrebbero mai essere consentite… Tragicamente, sono troppo spesso trascurati, o addirittura "scartati con un atteggiamento di abbandono, che è in realtà eutanasia reale e nascosta”.
Papa Francesco prega l’esito delle ricerche dell’aereo della Aeronautica Militare Cilena con 39 persone a bordo scomparso ieri nello spazio aereo del Paese sudamericano.
"Sono lieto di accogliervi presso la Tomba di San Pietro, e assieme a voi desidero ringraziare il Signore infinitamente buono che con la sua mano potente ha liberato la vostra Chiesa dalla lunga oppressione del regime sovietico. La Chiesa di Mukachevo è madre di tanti martiri, che con il proprio sangue hanno confermato la fedeltà a Cristo, alla Chiesa Cattolica e al Vescovo di Roma". Francesco accoglie presso l’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana i partecipanti al Pellegrinaggio dell’Eparchia di Mukachevo di rito bizantino (Ucraina) in occasione del 30° anniversario dell’uscita dell’Eparchia di Mukachevo dalla clandestinità.
Continuano le meditazioni di Papa Francesco sul racconto e il viaggio degli Atti degli Apostoli. E' il momento in cui Paolo è prigioniero davanti al Re Agrippa. In Aula Paolo VI il Papa commenta: "La testimonianza di San Paolo è sempre più segnata dal sigillo della sofferenza. Questa è una cosa che cresce nel tempo nella vita di Paolo. Paolo non è solo l’evangelizzatore pieno di ardore, il missionario intrepido tra i pagani che dà vita a nuove comunità cristiane, ma è anche il testimone sofferente del Risorto".
"Il Signore conduce, guida il suo popolo, corregge: il Signore punisce con tenerezza. La tenerezza di Dio, le carezze di Dio. Non è un atteggiamento didattico o diplomatico di Dio: gli viene da dentro, è la gioia che Lui ha quando un peccatore si avvicina. E la gioia lo rende tenero". Lo ha detto il Papa nell'omelia della Messa celebrata stamane a Santa Marta.
Ancora un gesto di Papa Francesco per favorire la tradizione dei presepi: dopo la firma, lo scorso 1 dicembre, della Lettera Apostolica Admirabile Signum, Papa Francesco ha visitato oggi la mostra 100 Presepi in Vaticano, inaugurata l’8 dicembre.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza il Primo Ministro slovacco, Pellegrini. Al termine dell’incontro il capo del governo di Bratislava si è recato dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato.
Se Papa Francesco ha sviluppato la devozione per Pietro Favre (tanto da autorizzarne la canonizzazione equipollente), se Papa Francesco parla di meticciato; se Papa Francesco guarda con interesse e attenzione ai popoli indigeni, tutto questo si deve all’influenza di padre Miguel Angel Fiorito. I suoi Escritos sono ora pubblicati da Civiltà Cattolica, in cinque volumi curati da padre Luis José Narvaja. E Papa Francesco, in una prefazione densa di amore per il suo maestro, ne descrive i tratti in maniera ammirata, sottolineando soprattutto che “tra la bandiera di Cristo e quella di Satana, scelse quella di Nostro Signore”.
Il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin segna l'avvio dell'anno giubilare di Loreto, concesso da Papa Francesco per celebrare i 100 anni dalla proclamazione della Madonna di Loreto patrona degli aeronauti.
"Questa importante ricorrenza rappresenta una felice occasione per riflettere sulla bellezza della chiamata al sacerdozio ministeriale, che ci dà il dono e l’impegno di rappresentare il Buon Pastore in mezzo al suo Popolo e vivere come buon pastore in mezzo al suo popolo". Papa Francesco accoglie in Vaticano la Comunità del Pontificio Seminario Regionale Flaminio Benedetto XV di Bologna in occasione del centenario di fondazione e ricorda i quattro punti fondamentali per essere un buon prete: vicini a Dio, vicini al Vescovo, vicini ai presbiteri e vicini al popolo".