Il tema della vigilanza è al centro della riflessione di Papa Francesco, offerta stamane ai fedeli in occasione dell’Angelus domenicale.
Europa, ambiente, Sinodo sull’Amazzonia. Papa Francesco ne parla in una intervista di taglio politico rilasciata a Vatican Insider la testata de La Stampa fino a pochi mesi fa diretta da Andrea Tornielli oggi direttore editoriale del Dicastero vaticano per la comunicazione.
Dopo la pausa estiva, Papa Francesco riprende le Udienze Generali. In Aula Paolo VI - Piazza San Pietro è troppo assolata per ricevere i fedeli in questi giorni - il Pontefice riprende le catechesi sugli Atti degli Apostoli. "Negli Atti degli Apostoli la predicazione del Vangelo non si affida solo alle parole, ma anche ad azioni concrete che testimoniano la verità dell’annuncio", inzia Francesco.
Papa Francesco ha nominato stamane i nuovi Membri della Congregazione per le Chiese Orientali.
"I beni materiali sono necessari alla vita, ma non devono essere il fine della nostra esistenza, ma un mezzo per vivere onestamente e nella condivisone con i più bisognosi. Gesù oggi ci invita a considerare che le ricchezze possono incatenare il cuore e distoglierlo dal vero tesoro che è nei cieli". Papa Francesco riassume con queste parole il senso del Vangelo odierno, la parabola del ricco stolto. Il Pontefice, in questa caldissima prima domenica di Agosto, si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
Dolore, gratitudine, coraggio, lode. Sono queste le quattro parole che Papa Francesco "consegna" a tutti i sacerdoti, con una lettera, in occasione del 160° anniversario della morte del santo Curato d’Ars, di cui oggi ricorre la memoria liturgica.
Cinquemila giovani provenienti da 20 nazioni differenti che attraversano dal 27 luglio al 3 agosto le regioni centrali d’Italia, Umbria, Toscana, Lazio e Abruzzo. È questo in sintesi il progetto di Euromoot 2019, un raduno scout internazionale per ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni. E oggi le tappe finali di questo lungo pellegrinaggio “Parate Viam Domini”sono il Vaticano e Papa Francesco: l'udienza festosa in Aula Paolo VI e il momento religioso della Messa in Basilica con il Cardinale Angelo Bagnasco.
“Quando noi siamo battezzati riceviamo lo Spirito Santo, che è un tesoro; riceviamo il messaggio di Gesù, il Vangelo dentro di noi. Quando uno ha una cosa bella ed è entusiasta con quella, sente il moto di portarla avanti e di darla ad altri”.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina, nella Domus Sanctae Marthae dove risiede, una comunità di Papua Nuova Guinea, accompagna dal parroco Martin Prado, dell'Istituto del Verbo Incarnato. Ne dà notizia la Sala Stampa della Santa Sede. Nel pomeriggio del 29 luglio, invece, il Papa è uscito dal Vaticano per fare visita alla comunità vincenziana Mater Mundi.
"Donne crocifisse". Le definisce così Papa Francesco le donne schiave della prostituzione. Perchè “qualsiasi forma di prostituzione è una riduzione in schiavitù, un atto criminale, un vizio schifoso che confonde il fare l’ amore con lo sfogare i propri istinti torturando una donna inerme. È una ferita alla coscienza collettiva, una deviazione all’ immaginario corrente. È patologica la mentalità per cui una donna vada sfruttata come se fosse una merce da usare e poi gettare. È una malattia dell’ umanità, un modo sbagliato di pensare della società”.
La riflessione sulla preghiera del Padre Nostro, “sintesi di ogni preghiera”, precede la preghiera di Papa Francesco, al termine dell’Angelus, per le vittime del tragico naufragio di migranti di questa settimana al largo della Libia, che ha causato 150 morti.
"La protezione dei minori è un problema serio. Tutti conosciamo le vergogne che tale problema ha portato alla Chiesa, che i nostri membri siano coinvolti in questi crimini. Nessuno abusi i minori, nessuno impedisca loro di incontrare Gesù". Così parla Papa Francesco in un videomessaggio in spagnolo rivolto agli studenti di un corso sui protocolli e i processi di prevenzione per la tutela dei minori, in programma, fino al prossimo 26 luglio, alla Pontificia Università del Messico.
Aiuto alla Chiesa che Soffre accoglie con gioia la notizia dell’incontro di questa mattina a Damasco tra il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, accompagnato dal nunzio apostolico in Siria, il cardinale Mario Zenari, con Bashar Hafez al-Assad. Come informa la Santa Sede, durante l’incontro, il cardinal Turkson ha consegnato al presidente siriano una lettera del Santo Padre, "che esprime la profonda preoccupazione di Sua Santità Papa Francesco per la situazione umanitaria in Siria, con particolare riferimento alle condizioni drammatiche della popolazione civile ad Idlib".
Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio per la morte del Cardinale José Manuel Estepa Llaurens, Arcivescovo Ordinario Militare emerito per la Spagna, morto ieri all’età di 93 anni.
È stato insignito di numerosi premi, tra cui il premio Kavli per la Nanoscienza e il premio Nobel per la Chimica nel 2014. E' il nuovo Membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze, nominato da Papa Francesco, il Professor Stefan Walter Hell, Direttore del Max Plank Institute for Biophysical Chemistry a Göttingen e Direttore del Max Planck Institute for Medical Research a Heidelberg (Repubblica Federale di Germania).
Papa Francesco, in un messaggio a firma del segretario di Sato vaticano, il cardinale Parolin, benedice i vescovi di Africa e Madagascar affinchè “possano essere rafforzati nella loro opera di discepoli missionari per il grande lavoro di evangelizzazione”, facendo sì che il Vangelo permei “ogni aspetto” della vita, in modo da “portarlo agli altri”.
Papa Francesco esprime la sua "profonda preoccupazione per la situazione umanitaria in Siria, con particolare riferimento alle condizioni drammatiche della popolazione civile ad Idlib". Il Pontefice lo fa con una lettera consegnata al Capo dello Stato della Siria, il Presidente Bashar Hafez al-Assad.
“Tutto va messo da parte perché, quando Lui viene a visitarci nella nostra vita, la sua presenza e la sua parola vengono prima di ogni cosa”.
Dal 27 luglio al 3 agosto prossimi, l’Italia e Roma saranno meta dell’Euromoot nell’ambito del quale circa 5000 Scolte e Rover d’Europa FSE - appartenenti all’Unione Internazionale delle Guide e degli Scout d'Europa FSE- provenienti da oltre 20 Nazioni, convergeranno nella Città Eterna per l’udienza con Papa Francesco.
Nell'Angelus di oggi in Piazza San Pietro, il Papa spiega chi è davvero il "nostro prossimo" con la parabola che "ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e dell’umanità", quella del buon samaritano. E dopo la preghiera, ricorda la difficile situazione del Venezuela.