Dialogo, rispetto, reciproco, condivisione, cura del creato. La lotta alla corruzione e l’aiuto ai poveri, per superare le disuguaglianze sociali. Ma soprattutto il mantenimento delle proprie tradizioni e della propria identità, perché la globalizzazione economica, “i cui limiti sono sempre più evidenti”, non deve portare ad una omogeneizzazione culturale. Papa Francesco si rivolge alla società civile e al corpo diplomatico del Madagascar, nel primo appuntamento di questo viaggio nella ex colonia francese.
L’aereo con a bordo Papa Francesco, proveniente dal Mozambico, è atterrato poco fa ad Antananarivo, capitale del Madagascar, seconda tappa del suo viaggio apostolico in Africa.
Al termine della messa il Papa ha salutato il Mozambico ma soprattutto ha pensato a corto che non c’erano “per le conseguenze dei recenti cicloni”.
E’ un discorso sulla riconciliazione quello del Papa alla messa nello stadio di Maputo. Un discorso che cerca di indicare un cammino che in Mozambico sembra ancora lungo e che vede ancora la società divisa e straziata dalla povertà. I nemici ci sono, spiega il Papa, e Gesù lo sa, “perché Gesù non è un idealista, che ignora la realtà”.
La prima tappa della ultima giornata del Papa in Mozambico è l' ospedale Zimpeto, alla periferia di Maputo. E' qui che da 2002 il centro Dream assiste i malati di Aids/Hiv, avviato nel 2002 grazie alla Comunità di Sant’Egidio. Sono Marco Impagliazzo della Comutàdi Sant' Egidio, la Coordinatrice Nazionale del progetto Dream e la Direttrice locale del centro di Maputo ad accogliere Francesco insieme ai bambini che danzano. Papa Francesco saluta in forma privata 20 malati.
É una copia della Madonna delle lacrime di Siracusa il dono che Papa Francesco lascia nella Casa del “Programma Matteo 25” di Maputo.
Attraverso due telegrammi di cordoglio il Papa ha voluto ricordare i Cardinali José de Jesús Pimiento Rodríguez e Roger Etchegaray, morti rispettivamente il 3 e 4 settembre scorsi.
“Cosa può esserci di più importante per un pastore che stare con la sua gente? Cosa c’è di più importante per un pastore che incontrarsi con i suoi giovani? Voi siete importanti! Avete bisogno di saperlo, avete bisogno di crederci: voi siete importanti! Perché non siete solo il futuro del Mozambico, o della Chiesa e dell’umanità; voi siete il presente: con tutto ciò che siete e fate, state già contribuendo al presente con il meglio che oggi potete dare”. Lo ha detto il Papa nel corso dell’incontro interreligioso con i giovani a Maputo.
La pace per lo sviluppo inclusivo di tutti. La pace per la cura della casa comune. La pace, per forre fine alle lotte fratricide. Papa Francesco usa più e più volte la parola pace nel discorso alle autorità civili e diplomatiche del Mozambico, in quello che è il primo appuntamento del suo viaggio nel Paese.
Papa Francesco arriva a Maputo quando sono appena passate le 18. Nella capitale del Mozambico è già notte e una schiera di danzatori lo attendano con danze tradizionali in costumi multicolori.
E' iniziato il 31° Viaggio Apostolico di Papa Francesco alla volta dell'Africa. Papa Francesco torna dunque, per la seconda volta dall’inizio del suo pontificato, nell’Africa subsahariana, visitando il Mozambico, il Madagascar e le Isole Mauritius.
Stamane Papa Francesco ha deciso di elevare all’ordine episcopale con dignità di Arcivescovo e con l’ufficio di Nunzio Apostolico i Monsignori Paolo Borgia, Antoine Camilleri e Paolo Rudelli.
Come per il Mozambico e il Madagascar, Papa Francesco ha voluto inviare un videomessaggio di saluto al popolo delle Isole Mauritius che visiterà il prossimo 9 settembre.
Non è la prima volta che un Papa va in Mozambico, Madagascar e Maurizio, ma erano altri tempi.
Quando erano stati a Roma il 5 e 6 luglio per l’incontro interdicasteriale, Papa Francesco aveva detto ai vescovi della Chiesa Greco Cattolica Ucraina che non bastava avere un sinodo, bisognava essere sinodo. Nel suo saluto, l’arcivescovo maggiore Shevchuk lo sottolinea di nuovo. E Papa Francesco riparte da lì per affermare che sinodo e Spirito Santo non vanno divisi l’uno dall’altro, perché il Sinodo non è un Parlamento, né luogo dove fare accordi politici o indagini sociologiche.
“La pratica dell’eutanasia, divenuta legale già in diversi Stati,
Il tema della 105esima Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato è “Non si tratta solo di migranti”. E Papa Francesco, per sottolineare quanto la questione sia importante per lui, celebrerà una Messa in Piazza San Pietro, il 29 settembre.
Con il concistoro che Papa Francesco presiederà il prossimo 5 ottobre il Collegio cardinalizio risulterà composto da 228 porporati. Tra loro gli elettori saranno 128, i non elettori ultraottantenni 100.
“Il vostro Paese è famoso per le sue bellezze naturali, e per queste diciamo: “Laudato si’!”. È nostro dovere custodirle con cura”.
"Alla radice, abbiamo dimenticato chi siamo: creature a immagine di Dio, chiamate ad abitare come fratelli e sorelle la stessa casa comune. Non siamo stati creati per essere individui che spadroneggiano, siamo stati pensati e voluti al centro di una rete della vita costituita da milioni di specie per noi amorevolmente congiunte dal nostro Creatore". Papa Francesco è chiaro nel suo messaggio scritto in occasione dell’odierna Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del creato.