Gesù “ci invita a non avere paura di vivere nel mondo, anche se in esso a volte si riscontrano condizioni di conflitto e di peccato”, perché “di fronte alla violenza, all’ingiustizia e all’oppressione, la Chiesa non può chiudersi in se stessa” né “abbandonare la sua missione evangelizzatrice e di servizio”. Papa Francesco, all’Angelus della domenica, invita ancora una volta la Chiesa a essere presenti nel mondo.
Papa Francesco parla di “guerra” in Ucraina, affidandola alla protezione di San Martino di Tours. E parlando al Sinodo Greco Cattolico Ucraino lo scorso luglio, il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, non aveva esitato ad utilizzare il termine “guerra” per descrivere la situazione. Ma nel comunicato finale della visita del presidente ucraino Zelensky da Papa Francesco e in Segreteria di Stato si parla più prudentemente di “conflitto”.
È un servizio “svolto in modo encomiabile”, di cui Papa Francesco è “personalmente riconoscente”, quello degli agenti della Polizia italiano che lavorano all’Ispettorato presso il Vaticano. Nella tradizionale udienza di inizio anno con gli agenti, Papa Francesco rinnova la sua riconoscenza e allo stesso tempo auspica che l’impegno quotidiano degli agenti, “talora non esente da rischi, sia sempre animato dalla fiamma della fede, della speranza e della carità”.
“ Sono convinto che il celibato sia un dono, una grazia e, camminando nel solco di Papa Paolo Vi e poi di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, io sento con forza il dovere di pensare al celibato come a una grazia decisiva che caratterizza la Chiesa Cattolica Latina. Lo ripeto: è una grazia non un limite”.
A cinque anni esatti dalla Lettera enciclica Laudato si’ sulla cura della casa comune, Papa Francesco sceglie di celebrarne l’anniversario il prossimo il 24 maggio 2020 ad Acerra, proprio al centro di quei territori inquinati tra Napoli e Caserta. A dare la notizia è la Diocesi di Acerra con un comunicato ufficiale.
Povertà, discriminazione, cambiamenti climatici, globalizzazione dell'indifferenza, reificazione degli esseri umani sono queste per Papa Francesco le cause della mancanza di sviluppo ed educazione di milioni di bambini.
Il lavoro di Giovanni Battista non è stato tanto di predicare che Gesù veniva e preparare il popolo, ma di dare testimonianza di Gesù Cristo e darla con la propria vita.
L’Europa al centro dei colloqui, con una particolare attenzione sulle sfide che riguardano il futuro dell’Europa. Ma anche la situazione in Bosnia Erzegovina, difficile per l’etnia croata che sta vivendo un esodo nascosto. E infine i temi della pace e la sicurezza. Andrej Plenkovic, primo ministro di Croazia, visita Papa Francesco all’inizio della presidenza di turno croata del Consiglio dell’Unione Europea.
Gli organizzatori di fiere internazionali non sono solo “professionisti dell’organizzazione”. Cercano piuttosto con il loro lavoro “di contribuire ad una economia globale più giusta e umana”, in un mondo ravvicinato in cui tutto è correlato. Papa Francesco loda così il lavoro gli amministratori delegati delle Fiere Internazionali, riuniti a Roma dal 5 al 7 febbraio per il loro summit globale.
"Una nuova etica significa essere consapevoli della necessità che tutti si impegnino a lavorare insieme per chiudere i paradisi fiscali, evitare le evasioni e il riciclaggio di denaro che rubano alla società, oltre a dire alle nazioni l'importanza di difendere il giustizia e bene comune sugli interessi delle più potenti aziende e multinazionali che finiscono per soffocare e prevenire la produzione locale”.
Il Papa ha nominato stamane Monsignor Jorge Enrique Concha Cayuqueo, O.F.M., nuovo Vescovo di Osorno in Cile. Finora ne era Amministratore apostolico “sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis” e Vescovo ausiliare dii Santiago de Chile.
Cristo si è mostrato potente perché “ha saputo fare quello che i re della terra non fanno: dare la vita per gli uomini. In questo sta la vera libertà. A servizio di questa libertà sta la povertà elogiata dalle beatitudini”. Lo dice Papa Francesco durante l’udienza generale del mercoledì, nel secondo appuntamento della serie di catechesi dedicata alle Beatitudini.
Il "pianto di Davide è un fatto storico ma è anche una profezia. Ci fa vedere il cuore di Dio, cosa fa il Signore con noi quando ci allontaniamo da Lui, cosa fa il Signore quando noi distruggiamo noi stessi con il peccato, disorientati, perduti. Il Signore è padre e mai rinnega questa paternità". Lo ha detto il Papa, stamane, nella omelia della Messa celebrata stamane a Santa Marta.
“La proclamazione di Roma Capitale fu un evento provvidenziale, che allora suscitò polemiche e problemi. Ma cambiò Roma, l’Italia e la stessa Chiesa: iniziava una nuova storia”. Così scrive Papa Francesco nel messaggio inviato per la apertura delle celebrazioni dei 150 anni di Roma come capitale d’Italia.
Che il desto diventi giardino"Auguro questo al vostro paese e al mondo intero perché la pace porta prosperità e serenità”.
Movimento e stupore, sono questi gli atteggiamenti con i quali Maria, Giuseppe, Simeone ed Anna vivono l’incontro con Gesù.
“La vita consacrata è questa visione. È vedere quel che conta nella vita”. Papa Francesco lo ha ripetuto ai consacrati che hanno celebrato con lui nella basilica vaticana la Festa della Presentazione del Signore e la XXIV Giornata Mondiale della Vita Consacrata.Papa
“Vi incoraggio a perseverare con dedizione nelle opere intraprese, ed auspico che le vostre strutture, luoghi di sofferenza ma anche di speranza e di esperienza umana e spirituale, possano essere sempre più improntate alla solidarietà e all’attenzione per la persona malata”. Con queste parole il Papa, stamane, ha salutato i medici, gli infermieri il personale amministrativo e i dirigenti del Gruppo Villa Maria care and research, ricevuti in udienza.
“Siate messaggeri di pace”. Il messaggio che Papa Francesco lascia al presidente argentino Alberto Angel Fernandez è eloquente, e il Papa lo ribadisce leggendo le iscrizioni di una scultura prodotta in Vaticano che dona al presidente al termine dell’incontro. Tra i doni del presidente, invece, una statua del Negro Manuel, lo schiavo di Capo Verde che in Argentina scoprì e fu custode della Madonna di Lujan, icona mariana argentina così cara a Papa Francesco che ne ha una riproduzione proprio nella Biblioteca.
Papa Francesco ha benedetto il lavoro della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europee e della Conferenza delle Chiese Europee in una udienza concessa ai presidenti delle due organizzazioni in una udienza privata concessa lo scorso 30 gennaio.