Papa Francesco lo scandisce: “Nel cuore di ognuno, anche nella persona più corrotta, è presente un anelito verso la luce”. Ma a rendere surreali le parole dell’udienza generale è lo scenario, la Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano dove già Papa Francesco la scorsa domenica aveva letto l’Angelus.
Il diavolo non ha mezzi termini, e porta avanti la sua persecuzione con l’accanimento e attraverso la mondanità. Per questo, quando c’è accanimento nella persecuzione, lì c’è il demonio. Messa a Santa Marta per Papa Francesco, preghiera per gli ammalati di Coronavirus e in particolare per i carcerati “soffrono” e omelia basata sul Vangelo del giorno, su Gesù che profetizza il suo destino di essere non solo ucciso, ma anche umiliato, e la madre degli apostoli che gli chiede se i suoi figli potranno sedere alla sua destra e sinistra.
Anche la Santa Sede affronta le conseguenze economiche del Covid-19 e decide di venire incontro ai commercianti che in questo periodo hanno introiti diminuiti.
“Nel contrasto alla diffusione del coronavirus,
Qual è il rapporto tra fede e Sacramenti? Un tema difficile e molto dibattuto da secoli di teologia cui la Commissione Teologica internazionale ha dato attenzione nel documento conclusivo dei lavori degli ultimo cinque anni.
"Continuiamo a pregare insieme per gli ammalati, per gli operatori sanitari, tanta gente che soffre per questa epidemia. Preghiamo anche per i sacerdoti perchè abbiano il coraggio di uscire e andare dagli ammalati portando la forza della Parola di Dio e l'Eucaristia e accompagnare gli operatori sanitari, i volontari, in questo lavoro che stanno facendo". E' l'appello del Papa, stamane, pronunciato durante la Messa mattutina a Santa Marta offerta per quanti soffrono per l'epidemia di coronavirus.
Papa Francesco ha ricevuto stamane un gruppo di Vescovi della Conferenza Episcopale Francese per la visita ad limina.
“Si può escludere che, in un futuro ancora indeterminato, rinuncerà al pontificato con motivazioni simili a quelle del suo predecessore? No, non lo si può affatto escludere.
"In questi giorni offrirò la Messa per gli ammalati di questa epidemia il coronavirus, i medici, gli infermieri, i volontari che aiutano tanto, i famigliari, per gli anziani che stanno nelle case di riposo, per i carcerati rinchiuso, preghiamo insieme questa settimana, questa preghiera forte al Signore: Salvami, o Signore, e dammi misericordia. Il mio piede è sul retto sentiero. Nell’assemblea benedirò il Signore".
È un po’ strana questa preghiera dell’Angelus di oggi, con il Papa “ingabbiato” nella biblioteca, ma io vi vedo, vi sono vicino. E vorrei incominciare anche ringraziando quel gruppo [presente in Piazza] che manifesta e lotta “Per i dimenticati di Idlib”. Grazie! Grazie per quello che fate. Ma questo modo di oggi di pregare l’Angelus lo facciamo per compiere le disposizioni preventive, così da evitare piccoli affollamenti di gente, che possono favorire la trasmissione del virus.”. E’ questo il primo saluto di Papa Francesco all’ Angelus di oggi.
La Santa Sede non ci sta: di fronte a un rapporto sulla libertà religiosa che addirittura arriva a proporre che le autorità internazionali spingano per un cambio di dottrina della fedi in favore dei diritti LGBT, risponde con una nota dura, pesata parola per parola, in cui si fa notare che più che una difesa della libertà religiosa, il rapporto si configura come “un attacco alla libertà religiosa”.
La voce girava da un paio di giorni ma solo oggi la Sala Stampa ha confermato che "la preghiera dell’Angelus del Santo Padre di domenica 8 marzo avverrà dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico e non in piazza, dalla finestra.
Papa Francesco stamane ha accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età del Vescovo di Orvieto-Todi presentata da Monsignor Benedetto Tuzia.
“Come Gesù Cristo, costretti a fuggire”.E' questo il tema scelto da Papa Francesco per la 106esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebrerà Domenica 27 settembre 2020.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia presentata dal Cardinale Philippe Barbarin da Arcivescovo di Lione e Primate delle Gallie.
Papa Francesco ha disposto l’istituzione della “Direzione Generale del Personale” presso la Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. La notizia ufficiale circola tramite un bollettino della Sala Stampa della Santa Sede. "Si tratta di un passo di grande rilevanza nel cammino di riforma avviato dal Santo Padre", come riporta la nota.
"Questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al COVID-19 riscontrata ieri in un paziente. Rimane però in funzione il presidio di Pronto Soccorso. La Direzione Sanità e Igiene sta provvedendo ad informare le competenti autorità italiane e nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti." C'è il primo paziente positivo al Coronavirus anche nello Stato della Città del Vaticano.
Continuano gli esercizi spirituali per la Curia Romana presso la Casa Divin Maestro ad Ariccia. Papa Francesco segue le meditazioni da Casa Santa Marta, a causa del forte raffreddore che lo ha colpito. Il predicatore degli Esercizi spirituali, ha tenuto la sua sesta e la sua settima meditazione. Al centro della prima riflessione il cammino di Israele nel deserto, poi il concetto di lotta e preghiera.
Non sarà più tra il 10 e il 17 maggio, ma tra l’11 e il 18 ottobre l’incontro che porterà all’adesione al Patto Globale sull’educazione. Evento voluto da Papa Francesco su spinta anche di altre confessioni, l’adesione al patto globale sull’educazione sarà dunque siglata il 15 ottobre, e non più il 14 maggio, come precedentemente comunicato.
"Che tipo di mondo vogliamo lasciare a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?" E' la domanda che il Papa si pone nel breve videomessaggio inviato alle comunità cattoliche di tutto il mondo in occasione della Settimana Laudato si’, che si svolge dal 16 al 24 maggio 2020, nel quinto anniversario della pubblicazione dell'enciclica.