Una processione iniziale si svolge dall’Altare della Confessione a quello della Cattedra, passando dal lato dell’“Altare di San Giuseppe”, niente rito della lavanda dei piedi e processione offertoriale, niente reposizione del Santissimo.
Papa Francesco istituisce una nuova Commissione di studio sul Diaconato femminile. Lo ha deciso nel corso di una recente Udienza concessa al Cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Dio: che cosa fa davanti al nostro dolore? Dov’è quando va tutto storto? Perché non ci risolve in fretta i problemi? Sono queste le domande che pone Francesco durante la catechesi dell'Udienza Generale odierna in diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico.
"Preghiamo oggi per la gente che in questo tempo di pandemia fa commercio con i bisognosi, approffittando della necessità degli altri, li vendono, i mafiosi, gli usurai e tanti. Che il Signore tocchi il loro cuore e li converta".
La Libreria Editrice Vaticana informa con un comunicato stampa che è disponibile gratuitamente on-line su www.vaticannews.va/it/lev.html il testo digitale della Via Crucis 2020 che sarà presieduta dal Papa a Piazza San Pietro in occasione del Venerdì Santo (giorno 10 aprile).
"Rinnovare i legami di amicizia ed impegno verso i più bisognosi della nostra società, particolarmente nell’attuale prova che tutti stiamo attraversando". Così Papa Francesco rivolge i suoi più sentiti auguri al Rabbino capo Riccardo Di Segni e a tutta la comunità ebraica di Roma in occasione della festività di Pesach.
“In questi giorni di Quaresima abbiamo visto le persecuzioni subite da Gesù e come i dottori della legge si sono accaniti contro di Lui: è stato giudicato con accanimento essendo innocente. Io vorrei pregare oggi per tutte le persone che soffrono una sentenza ingiusta per l’accanimento”. Lo ha detto il Papa, stamane, iniziando così la Messa mattutina a Santa Marta.
"Papa Francesco ha istituito un Fondo di emergenza presso le Pontificie Opere Missionarie, al fine di aiutare le persone e le comunità che sono state tragicamente colpite dalla diffusione di COVID- 19. Il Fondo di emergenza sarà utilizzato per accompagnare le comunità colpite nei paesi di missione attraverso le strutture e le istituzioni della Chiesa
Trovare “una strada giusta e creativa” per risolvere il problema del “sovraffollamento delle carceri”, perché lì c’è “il pericolo che questa pandemia finisca in una calamità grave”. Papa Francesco torna a pregare per i carcerati nella Messa del mattino a Santa Marta, e lo fa con lo sguardo rivolto a “coloro che devono prendere decisioni”.
“Oggi era previsto il passaggio della Croce dai giovani di Panamá a quelli di Lisbona.
“Dio ci ha salvato servendoci. In genere pensiamo di essere noi a servire Dio. No, è Lui che ci ha serviti gratuitamente, perché ci ha amati per primo. È difficile amare senza essere amati. Ed è ancora più difficile servire se non ci lasciamo servire da Dio”. Papa Francesco, stiamo a casa, stiamo davanti al Crocifisso, misura dell’amore di Dio per noi.
“Il distanziamento sociale richiesto per motivi sanitari, pur necessario, non può, né deve mai tradursi in distanziamento ecclesiale, né tantomeno in distanziamento teologico-sacramentale”.
In questi momenti di tribolazioni tante volte alla gente viene la possibilità di fare delle cose, tante cose buone ma anche non manche cha a qualcuno venga l’idea di fare qualche cosa non buona, approfittare del momento per se stesso e per il suo guadagno.
Un messaggio per tutte le famiglie del mondo, alla viglia di una celebrazione della Pasqua del tutto insolita il Papa prega per tutti i malati e i sofferenti, e chiede la generosità e la speranza.
“Possa anche oggi, all’umanità bisognosa di ritrovare la via della pace e della fraternità, parlare ancora il Signore mediante il messaggio della Madonna di Bonaria.
L’Eucarestia come momento fondante dell’Argentina, l’Eucarestia come possibilità di unione oggi, in tempo di pandemia, quando ogni contatto fisico viene evitato. L’1 aprile si è celebrato in forma ristretta, per via dell’emergenza coronavirus, il cinquecentenario della prima Messa in territorio argentino.
“C’è gente che da adesso comincia a pensare al dopo, al dopo la pandemia. A tutti i problemi che arriveranno. Problemi di povertà, di lavoro, di fame. Preghiamo per tutta la gente che aiuta oggi, ma pensa anche al domani, per aiutare tutti noi”. Papa Francesco guarda già al dopo emergenza, e dedica a tutti quanti già stanno lavorando per il futuro la consueta Messa di Santa Marta del mattino, che per volontà del Papa viene mandata in diretta durante il tempo del coronavirus. E concentra la sua riflessione sui sette dolori della Madonna, cui ci si rivolge come “madre” e non come “quasi redentrice o corredentrice”.
Compassione e fraternità, sono queste le due virtù su cui si basa il messaggio di dialogo per la festività di Vesakh la festività più importante per i Buddisti.
La Colletta di Terra Santa quest’anno si svolgerà il 13 settembre, in prossimità della Festa dell’Esaltazione della Santa Croce. La decisione è stata approvata dal Papa. Ne dà comunicazione la Congregazione per le Chiese Orientali. Solitamente la Colletta ha luogo il Venerdì Santo.
“Questi giorni di dolore e tristezza evidenziano tanti problemi nascosti: sui giornali oggi c'è una foto colpisce il cuore, tanti senzatetto di una città sdraiati in un parcheggio. Tanti senzatetto ci sono oggi e chiediamo a Santa Teresa di Calcutta che risvegli in noi il senso della vicinanza a tante persone che nella società nella vita normale vivono nascoste come i senzatetto che nel momento della crisi si evidenziano così”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, aprendo la Messa quotidiana a Santa Marta.