"A cinquant’anni dal Rito rinnovato, vorrei dirvi: non spegnete la profezia della vostra vocazione! Siete chiamate, non per vostro merito, ma per la misericordia di Dio, a far risplendere nella vostra esistenza il volto della Chiesa, Sposa di Cristo, che è vergine perché, nonostante sia composta da peccatori, custodisce integra la fede, concepisce e fa crescere una umanità nuova". Papa Francesco scrive così alle Sorelle consacrate nell’Ordo Virginum in occasione del 50° anniversario della Promulgazione del Rito della Consacrazione delle vergini.
Paesi Bassi, Canada, Lituania. Sono state pubblicate oggi una serie di nomine decise dal Papa.
Albo elettronico di fornitori. Gare di appalto in trasparenza, con aste al ribasso. Rendicontazione delle spese. La normativa vaticana sugli appalti va a definire modalità e procedure per assegnare i contratti pubblici nella Santa Sede e Stato di Città del Vaticano. Era una legge che mancava, e che è cruciale in Vaticano, dove vige un regime di economia pubblica, senza settore privato. Ma è anche una legge che deve tenere in considerazione delle peculiarità della Santa Sede, e vengono da qui le deroghe alla centralizzazione che riguardano Segreteria di Stato e Governatorato dello Stato di Città del Vaticano. Un necessario bilanciamento per far fronte agli obblighi internazionali, mantenendo la particolarità dello Stato.
"Santo Padre, a nome del Consiglio Episcopale e di tutti i presbiteri della Chiesa di Roma, intendo esprimerLe un sincero ringraziamento per la Lettera indirizzata ai sacerdoti della nostra Diocesi, perché “tutte queste cose” che Lei “ha pensato e sentito durante questo tempo di pandemia”, le ha volute “condividere fraternamente” con noi".
Oggi, dice Papa Francesco, una sfida per la missione della Chiesa è quella di “capire cosa Dio ci sta dicendo in questi tempi di pandemia”, quando “la malattia, la sofferenza, la paura, l’isolamento ci interpellano”, e “la povertà di chi muore solo, di chi è abbandonato a se stesso, di chi perde il lavoro e il salario, di chi non ha casa e cibo, ci interroga”.
“Queste prime parole pronunciate dal Risorto: «Pace a voi», sono da considerare più che un saluto: esprimono il perdono accordato ai discepoli che lo avevano abbandonato. Sono parole di riconciliazione e di perdono”.
Qualche fedele in più e un grande quadro della Madonna che scioglie i nodi, tutti con la mascherina ma non il Papa e i celebranti. Così all’ altare della Cattedra di San Pietro Papa Francesco ha celebrato la Pentecoste.
“A Pentecoste Dio ha contagiato di vita il mondo. Quanto stride tutto ciò con il contagio di morte che da mesi infesta la Terra! Allora, mai come oggi è necessario invocare lo Spirito Santo, perché riversi la vita di Dio, l’amore, nei nostri cuori. Infatti, perché il futuro sia migliore, è il nostro cuore che deve diventare migliore”.
“Lo Spirito promesso da Gesù viene per rinnovare, per convertire, per guarire ognuno di noi. Viene a sanare le paure - quante paure abbiamo - insicurezze; viene per guarire le nostre ferite, le ferite che anche noi facciamo l'uno con l'altro; e viene per convertirci in discepoli, discepoli missionari, testimoni pieni di coraggio, di parresia apostolica, necessaria per la predicazione del Vangelo di Gesù, come leggiamo nei seguenti versetti che accadde agli Apostoli”.
“Tu, Salvezza del popolo romano, sai di che cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai perché, come a Cana di Galilea, possa tornare la gioia e la festa dopo questo momento di prova”.
“Sono diverse le tentazioni, tipiche di questo tempo, che possono accecarci e farci coltivare certi sentimenti e atteggiamenti che non permettono alla speranza di stimolare la nostra creatività, il nostro ingegno e la nostra capacità di risposta”.
Nei consessi internazionali si parla già del mondo dopo il coronavirus, e in particolare la Santa Sede è intervenuta con il peso del suo segretario di Stato in un incontro sul tema alle Nazioni Unite. La Santa Sede ha anche diffuso quattro interventi all’OSCE, mentre proseguono i problemi sulla libertà di culto dovuta alle restrizioni di coronavirus. Papa Francesco continua la sua “diplomazia al telefono”. Il 29 maggio, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Macedonia del Nord.
Nel cuore dei Giardini Vaticani, c'è una piccola replica della Grotta di Lourdes, il luogo dove la Vergine Maria apparve a Santa Bernardette Soubirus nel 1858. E in questo luogo speciale Papa Francesco sabato 30 maggio alle ore 17.30 presiederà il Santo Rosario per invocare la fine della pandemia con tutti i cattolici del mondo. Ma qual è la storia della Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani?
Papa Francesco ha inviato un messaggio al Centro Astalli per la presentazione del Rapporto annuale 2020. "Le parole del Pontefice sono di grande motivazione e incoraggiamento a proseguire il cammino al fianco dei rifugiati", riporta sul sito ufficiale il Centro Astalli, la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati-JRS.
"Preghiamo per tutte quelle famiglie, volontari e operatori sanitari impegnati, spesso eroicamente, nella cura e per la guarigione dalle sofferenza del coronavirus". Preghiamo anche per quanti si adoperano per contrastare la “pandemia della povertà e della guerra, sostenendo il valore e la dignità dati da Dio di ogni persona umana”. Lo scrive il Papa - in un messaggio a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin - in occasione della Giornata per la vita, promossa dalla Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles.
Enzo Bianchi, fondatore della comunità di Bose, e altri tre membri della comunità, Fr. Goffredo Boselli, Fr. Lino Breda e Sr. Antonella Casiraghi, dovranno separarsi dalla Comunità Monastica di Bose e trasferirsi in altro luogo, decadendo da tutti gli incarichi attualmente detenuti.
Continuano le catechesi di Papa Francesco sulla preghiera. Nell'Udienza Generale di oggi, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, Francesco spiega come, nonostante tutto il male, ci sono persone "capaci di pregare Dio con sincerità, capaci di scrivere in modo diverso il destino dell’uomo". E, a braccio, chiede di insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce, "la prima preghiera".
Il prossimo 30 maggio, alle ore 17.30, Papa Francesco presiederà la recita del Santo Rosario dalla Grotta di Lourdes, nei Giardini Vaticani.
Per quanto riguarda il dialogo ecumenico, Papa Francesco dice di condividere “la sana impazienza di quanti a volte pensano che potremmo e dovremmo impegnarci di più”. Eppure, riconosce il Papa, molto è stato già fatto, nonostante ci sia ancora cammino da fare.
"Diversi e uniti. Com-unico quindi sono" è un nuovo volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana – Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Il volume, il terzo della collana "Scambio dei doni", di taglio ecumenico, è arricchito da un testo inedito di Papa Francesco sulle relazioni umane intitolato “Con lo sguardo di Gesù”.