Dopo aver celebrato la Messa per la Solennità dell'Epifania del Signore nella Basilica Vaticana, Papa Francesco si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus. Il Papa torna a parlare dei protagonisti della giornata di oggi, i Magi.
"In questa seconda domenica del Tempo di Natale, le Letture bibliche ci aiutano ad allargare lo sguardo, per avere una piena consapevolezza del significato della nascita di Gesù". Sono queste le parole di Papa Francesco pronunciate prima della preghiera dell'Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
Il 2019 è stato l’anno della Dichiarazione della Fraternità Umana firmata ad Abu Dhabi da Papa Francesco, che è diventata uno strumento diplomatico privilegiato, tanto che Papa Francesco la regala ad ogni capo di Stato che gli va a fare visita. Ma è stato anche l’anno dell’attenzione per il Sud Sudan, con un incontro di preghiera in Vaticano e un insolito messaggio di Natale inviato dal Papa con il primate anglicano Justin Welby e il moderatore della Chiesa di Scozia John Chalmers, a testimonianza della forte volontà del Papa di un viaggio lì. Ed è stato l’anno del disarmo nucleare, un impegno che Papa Francesco ha preso da tempo e ha certificato con forza nel suo viaggio in Giappone.
Nella XXVIII Giornata Mondiale del Malato, Gesù rivolge l’invito agli ammalati e agli oppressi, ai poveri che sanno di dipendere interamente da Dio e che, feriti dal peso della prova, hanno bisogno di guarigione. Gesù Cristo, a chi vive l’angoscia per la propria situazione di fragilità, dolore e debolezza, non impone leggi, ma offre la sua misericordia, cioè la sua persona ristoratrice". E' questo il cuore del Messaggio che Papa Francesco ha preparato in occasione della XXVIII Giornata Mondiale del Malato, che come di consueto ricorre l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes.
Sono diversi gli avvicendamenti previsti alla guida di alcune diocesi italiane nel 2020. E non solo. Qualcosa potrebbe cambiare anche all’interno della Conferenza Episcopale Italiana: il Cardinale Presidente Gualtiero Bassetti, classe 1942, potrebbe lasciare la guida dei Vescovi italiani prima della Assemblea Generale di maggio. Assise nella quale i presuli italiani potrebbero scegliere il nome del suo successore da sottoporre al placet del Papa. Allo stesso tempo il Cardinale potrebbe lasciare anche la guida dell’Arcidiocesi di Perugia.
Si sono svolti stamattina, presso l'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, i funerali del cardinale Prosper Stanley Grech, deceduto lo scorso 30 dicembre all'età di 94 anni. La Liturgia esequiale è stata celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re, vice decano del Collegio cardinalizio. Al termine, Papa Francesco ha presieduto il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio.
Il 2020 per il Collegio Cardinalizio si apre con due novità. La prima riguarda la carica di Decano, resa vacante dalla rinuncia del Cardinale Angelo Sodano, che la ricopriva dal 2005 quando era subentrato al Cardinale Joseph Ratzinger, eletto Papa con il nome di Benedetto XVI.
“Non è scontato che il nostro pianeta abbia iniziato un nuovo giro intorno al sole e che noi esseri umani continuiamo ad abitarvi”.
“Se vogliamo tessere di umanità le trame dei nostri giorni, dobbiamo ripartire dalla donna”.
“E il Signore cosa chiede alla Chiesa di Roma? Ci affida la sua Parola e ci spinge a buttarci nella mischia, a coinvolgerci nell’incontro e nella relazione con gli abitanti della città perché “il suo messaggio corra veloce”. Siamo chiamati a incontrare gli altri e metterci in ascolto della loro esistenza, del loro grido di aiuto. L’ascolto è già un atto d’amore!”
“Appresa la notizia della pia dipartita del venerato cardinale Prosper Grech, desidero esprimere sentimenti di cordoglio a lei, all'intero ordine agostiniano ed ai familiari del caro porporato, verso il quale ho sempre nutrito grande stima sia per la sua testimonianza personale di vita cristiana e consacrata sia per il suo esemplare servizio alla formazione delle nuove generazioni, specialmente dei sacerdoti”.
Che per il 2020 Papa Francesco punti direttamente al Sud Sudan è stato certificato da un inusuale messaggio di Natale ai leader del Paese, inviato dal Papa insieme al Primate anglicano Justin Welby e all’ex moderatore della Chiesa Metodista Scozzese John Chalmers. Un messaggio per chiedere pace, e di dare seguito a un accordo tra le forze politiche che è la precondizione per un viaggio di Papa Francesco nel Paese. Un viaggio che Papa Francesco vorrebbe davvero fare.
E' morto oggi il Cardinale maltese Prosper Grech. Maltese, agostiniano, teologo di fama internazionale, era nato a Malta la Vigilia di Natale del 1925.
Si cominciano a preparare i festeggiamenti per i 170 anni di vita de “La Civiltà Cattolica”, e Papa Francesco ha inviato un “chirografo” (una nota personale) scritta a mano per fare gli auguri alla rivista e indicare la strada. E la linea guida di Papa Francesco è quella di andare alle frontiere e trovare risposte audaci.
Papa Francesco ha terminato l’anno modificando le norme sul Decano del Collegio Cardinalizio: non più un incarico a vita, ma un incarico di cinque anni, rinnovabile per altri cinque. Ed è una decisione che, in fondo, è nello spirito della riforma della Curia. Perché la Curia riformata secondo la Praedicate Evangelium, se tutte le indiscrezioni saranno confermate, prevedrà che tutti gli incarichi potranno essere tenuti per cinque anni, rinnovabili di altri cinque.
La famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe si inserisce “nell’ambito della santità che è dono di Dio ma, al tempo stesso, è libera e responsabile adesione al progetto di Dio. Così è stato per la famiglia di Nazareth: essa fu totalmente disponibile alla volontà di Dio”. Lo ha detto il Papa stamane in occasione della recita dell’Angelus.
È di almeno 15 morti il bilancio del disastro aereo di Almaty: un aereo con a bordo 98 persone è precipitato nei pressi della capitale del Kazakistan, e il bilancio provvisorio è di circa 15 morti.
Papa Francesco ha nominato stamane gli Arcivescovi di due sedi primaziali: si tratta di Toledo, in Spagna, e di Santiago del Cile.
Papa Francesco scrive ai giovani di Taizé, sottolinea che loro sono “l’adesso di Dio”, e li invita a “scoprire insieme quanto il radicamento nella fede vi chiama e vi prepara ad andare verso gli altri, a rispondere alle nuove sfide delle nostre società, in particolare i pericoli che pesano sulla nostra casa comune”.
"Nel clima gioioso del Natale, questa memoria del primo cristiano ucciso per la fede potrebbe apparire fuori luogo. Tuttavia, proprio nella prospettiva della fede, l’odierna celebrazione si pone in sintonia con il vero significato del Natale". Lo ha detto il Papa nel corso dell'Angelus, in occasione della Festa di Santo Stefano protomartire.