“Quando l’amore verso i genitori e i figli è animato e purificato dall’amore del Signore, allora diventa pienamente fecondo e produce frutti di bene nella famiglia stessa e molto al di là di essa”. Papa Francesco commenta così il Vangelo proposto oggi nella liturgia.
Sono 35 i respiratori donati da Papa Francesco ai Paesi colpiti dalla pandemia e con un sistema sanitario più in difficoltà. Lo comunica l’Elemosineria Apostolica.
Il Papa ha benedetto tutto il popolo coreano quello del nord e quello de sud e in modo particolare incoraggia tutti coloro che sono costruttori di pace e promuovono la riconciliazione.
La preghiera di Davide. E' questo il tema dell'Udienza Generale di oggi, come sempre dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico. Francesco torna sul ciclo della preghiera: "oggi incontriamo il re Davide". "Davide è prima di tutto un pastore: un uomo che si prende cura degli animali, che li difende al sopraggiungere del pericolo, che provvede al loro sostentamento", inizia il Papa spiegando la figura particolare di Davide.
Nell'Angelus di oggi, dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco commenta il Vangelo di questa domenica, il discorso che Gesù rivolge ai suoi discepoli invitandoli a non avere paura, ad essere forti e "fiduciosi di fronte alle sfide della vita, preavvisandoli delle avversità che li attendono"
Nel turbine di un’epidemia con effetti sconvolgenti e inaspettati, la presenza affidabile e generosa del personale medico e paramedico ha costituito il punto di riferimento sicuro, prima di tutto per i malati, ma in maniera davvero speciale per i familiari, che in questo caso non avevano la possibilità di fare visita ai loro cari. E così hanno trovato in voi, operatori sanitari, quasi delle altre persone di famiglia, capaci di unire alla competenza professionale quelle attenzioni che sono concrete espressioni di amore". Papa Francesco accoglie questa mattina in Vaticano una rappresentanza di medici, infermieri e operatori sanitari provenienti dalla Lombardia.
Dietro diretta indicazione del Papa, il Cardinale Robert Sarah - Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti - ha inviato una lettera a tutti i Presidenti delle Conferenze Episcopali circa le invocazioni «Mater misericordiae», «Mater spei», e «Solacium migrantium» da inserire nelle Litanie Lauretane.
Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto del martirio della Serva di Dio Maria Laura Mainetti (al secolo: Teresina Elsa), Suora professa della Congregazione delle Figlie della Croce, Suore di Sant’Andrea; nata a Colico (Italia) il 20 agosto 1939 e uccisa Chiavenna (Italia), in odio alla Fede, il 6 giugno 2000.
Quattro nuovi membri del Pontificio Consiglio dei Testi Legislativi. Papa Francesco ha nominato i cardinali Luis Antonio Tagle, Francisco Ladaria Ferrer, Dominique Mamberti e Jopseh Kevin Farrell come membri del dicastero che si occupa di interpretare le leggi universali della Chiesa Cattolica.
Giardini bio, raccolta differenziata, riciclo delle acque e del compost, fotovoltaico, risparmio e riciclo fino alla nuova illuminazione di Piazza S. Pietro, del Colonnato del Bernini e dell’interno della Basilica di San Pietro che ha permesso un risparmio energetico tra il 70 e l’80 %, nonché una sensibile rivalutazione visiva delle superfici artistiche delle volte.
Il vescovo Gianrico Ruzza lascia Roma e diventa il vescovo della Diocesi di Civitavecchia Tarquinia. La nomina del Papa è stata pubblicata oggi ma già la notizia era pubblica nella stampa locale.
"Il vostro lavoro da marittimi e pescatori è diventato ancora più importante, per assicurare alla grande famiglia umana cibo e altri generi di prima necessità. Di questo, noi vi siamo riconoscenti. Anche perché siete una categoria molto esposta". Parla così Papa Francesco nel videomessaggio inviato ai lavoratori del mare.
Papa Francesco ha nominato stamane Don Anthony Teuma nuovo Vescovo di Gozo, a Malta. Succede a Monsignor Mario Grech, scelto dal Pontefice quale Pro-Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi e prossimo a succedere al Cardinale Lorenzo Baldisseri che a settembre compirà 80 anni.
Al termine dell’udienza generale, Papa Francesco ha ricordato la “Giornata della Coscienza”, che è “ispirata alla testimonianza del diplomatico portoghese Aristides de Sousa Mendes, il quale, ottant’anni or sono, decise di seguire la voce della coscienza e salvò la vita a migliaia di ebrei e altri perseguitati”. Fu il 17 giugno 1940 che de Sousa Mendes ebbe la crisi di coscienza che lo portò, in disobbedienza al suo governo, a concedere visti agli ebrei in fuga a migliaia. Tra quelli che si salvarono, anche l’artista Salvador Dalì.
Il modello di preghiera per i cristiani è quello di Mosé, così vicino a Dio da poterglisi rivolgere come ad un amico, così uomo e fragile come uomo da poter essere misericordiosi con gli altri uomini. E questo perché Mosè "non ha mai perso la memoria del suo popolo e questa è una grandezza dei pastori: non dimenticare il popolo, non dimenticare le radici".
“Vi sono vicino in questo pellegrinaggio virtuale – ha assicurato il Papa – Quelli che ci attendono non saranno tempi facili, ma con la fede, il coraggio e la speranza andremo avanti. Chiedete alla Madonna questo coraggio. Che il Signore vi benedica e Maria vi custodisca”. Poi, l’invito a pregare per lui e una battuta per congedarsi da monsignor Vecerrica, che ad ogni telefonata del pontefice parla sempre dei “Pellegrini di Papa Francesco”: “non del Papa, ma della Madonna”.
Il suo nome compariva già tra quanti collaboravano alle celebrazioni pontificie, ma da oggi monsignor Lubomir Welnitz, religioso slovacco dell'Associazione clericale Opera di Gesù Sommo Sacerdote, è stato nominato Cerimoniere Pontificio a tutti gli effetti.
La drammatica situazione in Libia è stata al centro di un accorato appello di Papa Francesco dopo la preghiera dell’Angelus. Il Papa ha chiesto la cessazione delle violenze nel Paese e ha pregato per la situazione di migranti e sfollati. Il commento al Vangelo del giorno si è invece concentrato su due caratteristiche dell’Eucarestia: il suo effetto mistico e spirituale e il suo effetto comunitario.
L’Eucarestia ci rende “immuni dalla nostra tristezza”, e guarisce la nostra memoria orfana, chiusa, negativa. Ed è un dono tale che “spegne in noi la fame di cose e accende il desiderio di servire. Ci rialza dalla nostra comoda sedentarietà, ci ricorda che non siamo solo bocche da sfamare, ma siamo anche le sue mani per sfamare il prossimo”. Lo spiega Papa Francesco nell’omelia della festività del Corpus Domini.
“Quale segno di vicinanza e di gratitudine per la preghiera a sostegno del mio ministero, benedico lei e l'intera comunità monastica, i padri agostiniani e le Apette dell'Alveare di Santa Rita”.