Movimento e stupore, sono questi gli atteggiamenti con i quali Maria, Giuseppe, Simeone ed Anna vivono l’incontro con Gesù.
“La vita consacrata è questa visione. È vedere quel che conta nella vita”. Papa Francesco lo ha ripetuto ai consacrati che hanno celebrato con lui nella basilica vaticana la Festa della Presentazione del Signore e la XXIV Giornata Mondiale della Vita Consacrata.Papa
“Vi incoraggio a perseverare con dedizione nelle opere intraprese, ed auspico che le vostre strutture, luoghi di sofferenza ma anche di speranza e di esperienza umana e spirituale, possano essere sempre più improntate alla solidarietà e all’attenzione per la persona malata”. Con queste parole il Papa, stamane, ha salutato i medici, gli infermieri il personale amministrativo e i dirigenti del Gruppo Villa Maria care and research, ricevuti in udienza.
“Siate messaggeri di pace”. Il messaggio che Papa Francesco lascia al presidente argentino Alberto Angel Fernandez è eloquente, e il Papa lo ribadisce leggendo le iscrizioni di una scultura prodotta in Vaticano che dona al presidente al termine dell’incontro. Tra i doni del presidente, invece, una statua del Negro Manuel, lo schiavo di Capo Verde che in Argentina scoprì e fu custode della Madonna di Lujan, icona mariana argentina così cara a Papa Francesco che ne ha una riproduzione proprio nella Biblioteca.
Papa Francesco ha benedetto il lavoro della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europee e della Conferenza delle Chiese Europee in una udienza concessa ai presidenti delle due organizzazioni in una udienza privata concessa lo scorso 30 gennaio.
"La ricchezza degli anni è ricchezza delle persone, di ogni singola persona che ha alle spalle tanti anni di vita, di esperienza e di storia. È il tesoro prezioso che prende forma nel cammino della vita di ogni uomo e donna, qualunque siano le sue origini, la sua provenienza, le sue condizioni economiche o sociali". Papa Francesco accoglie così i partecipanti al Primo Congresso Internazionale di pastorale per gli anziani sul tema “La ricchezza degli anni” organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che ha luogo dal 29 al 31 gennaio presso il Centro Congressi “Augustinianum” di Roma.
Fu un viaggio dal centro alla fine del mondo, quello che portò il navigatore portoghese Ferdinando Magellano in Patagonia, alla ricerca della grande impresa della circumnavigazione del mondo. E fu proprio lì, a Puerto San Julian, oggi territorio argentino, che l’1 aprile 1520 fu celebrata la prima Messa nel territorio, anni prima che si stabilisse nel territorio una nazione, tre secoli dopo. Per questo, la celebrazione dello speciale giubileo è particolarmente sentita. E Papa Francesco, il Papa che dalla fine del mondo è stato chiamato al centro in un percorso inverso di quello di Magellano, ha deciso di mandare un inviato speciale per celebrarlo.
Papa Francesco, nell’omelia odierna della Messa a Casa Santa Marta, rilegge il passo tratto dal secondo libro di Samuèle, incentrato sulla figura del re Davide, il “santo re Davide”, che scivolando nella vita comoda dimentica di essere stato eletto da Dio. Per Francesco, uno dei mali del nostro tempo, è scivolare in uno stato in cui si è perso il senso del peccato.
Papa Francesco torna ancora una volta a dialogare con i bambini. E lo fa con un libro dedicato proprio a loro, "I bambini sono speranza", in libreria il 30 gennaio per Salani. Il volume è ricco di illustrazioni vivaci e si compone di alcune brevi e semplici frasi del Pontefice raccolte da padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica.
“Con quale misura io misuro gli altri? Con quale misura misuro me stesso? E’ una misura generosa, piena di amore di Dio o è una misura di basso livello? E con questa misura sarò giudicato, non sarà un’altra: quella, proprio quella che faccio io. Qual è il livello nel quale ho messo la mia asticella? A un livello alto? Dobbiamo pensare a questo. E questo lo vediamo non solo, non tanto nelle cose buone che facciamo o nelle cose cattive che facciamo ma nello stile continuo di vita”. Lo ha detto il Papa, stamane, nell’omelia pronunciata durante la Messa a Santa Marta.
Papa Francesco inizia un nuovo ciclo di catechesi sulle Beatitudini. In Aula Paolo VI, durante l'Udienza Generale di oggi, il Pontefice spiega: "È difficile non essere toccati da queste parole di Gesù, ed è giusto il desiderio di capirle e di accoglierle sempre più pienamente. Esse contengono la carta d’identità del cristiano, perché delineano il volto di Gesù stesso, il suo stile di vita".
Circa 550 esperti, provenienti da 60 Paesi diversi, discuteranno in Vaticano dal 29 al 31 gennaio della “Ricchezza degli anni”, tema del primo congresso internazionale di pastorale per gli anziani promosso dalla Santa Sede.
"Davide non pensa che è il re e che il re deve essere distaccato dalla gente… Davide ama il Signore, è felice per questo evento di portare l’arca del Signore. Esprime questa felicità, questa gioia, ballando e anche cantava sicuramente come tutto il popolo". Lo ha detto il Papa, stamane, nell'omelia della Messa celebrata a Santa Marta.
Oggi 27 gennaio si celebra il 75 ° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Per rendere omaggio alle vittime del nazismo ad Oświęcim (nome della cittadina dove nella Polonia occupata i tedeschi costruirono il campo passato alla storia come con il nome di “Auschwitz”) verranno delegazioni di molti Paesi, rappresentati di diverse monarchie, presidenti e primi ministri.
“Con la venuta di Gesù, luce del mondo, Dio Padre ha mostrato all’umanità la sua vicinanza e amicizia. Esse ci sono donate gratuitamente al di là dei nostri meriti”. Prima della recita della preghiera dell’ Angelus il Papa ha offerto ai molti presenti in Piazza San Pietro, soprattuto ragazzi si Azione Cattolica, la sua riflessione sulle letture di oggi.
Oggi la Sala Stampa della Santa Sede ha anche comunicato il nome del nuovo segretario di Papa Francesco, si tratta di Gonzalo Aemilius, del clero di Montevideo, in Uruguay, è nato il 18 settembre 1979, è stato ordinato sacerdote il 6 maggio del 2006 ed è dottore in teologia.
“Cominciamo dal Vangelo: teniamolo aperto sul comodino di casa, portiamolo in tasca con noi, visualizziamolo sul cellulare, lasciamo che ogni giorno ci ispiri. Scopriremo che Dio ci è vicino, che illumina le nostre tenebre, che con amore conduce al largo la nostra vita”.
“Sono spesso i più deboli a portare il messaggio di salvezza più importante”. Il Papa lo ha ripetuto nella omelia durante i Secondi Vespri della solennità della Conversione di San Paolo Apostolo, a conclusione della 53.ma Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.
Piccoli spostamenti in Segreteria di Stato, parte delle normali rotazioni dei diplomatici vaticani. Il primo ministro di Croazia ha ricevuto a Zagabria i vescovi della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea, mentre in Spagna il nuovo governo non si mostra tenero con la Chiesa. Il Consiglio delle Chiese del Medio Oriente chiede che Gerusalemme Est sia proclamata capitale della Palestina indipendente. Sono questi i temi della diplomazia pontificia di questa settimana.
Alla scuola di Aquila e Priscilla il Papa parla ai giudici della Rota Romana ispirandosi alla coppia id sposi cristiani dei primi secoli.