Nei saluti in lingua italiana, anche oggi, anche questa volta, il Papa ricorda sempre di pregare per la pace. "Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, Palestina, Israele, il Myanmar e tanti paesi che sono in guerra. Preghiamo per la pace, oggi ci vuole la pace, la guerra sempre dal primo giorno è una sconfitta, che il Signore ci dia la forza per lottare sempre per la pace", queste le parole del Papa.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa, continua il nuovo ciclo di catechesi, iniziato da qualche mercoledì, sullo "Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza”. La riflessione di oggi parte dal tema "Tutta la Scrittura è ispirata da Dio". In particolare il consiglio è quello di "Conoscere l’amore di Dio dalle parole di Dio".
Un colloquio che è stato centrato sulle conseguenze della pandemia, sulla povertà crescente, sulla guerra e sulle migrazioni, e sulle emergenze giovanili territorio di missione quello che Papa Francesco ha avuto con i sacerdoti ordinati dagli 11 ai 39 anni fa, i cosiddetti sacerdoti di fascia media, alla Pontificia Università Salesiana di Roma.
Una settimana ad limina apostolorum per i vescovi della Conferenza Episcopale Slovacca, a cementare un legame particolare con la sede di Pietro e anche un interesse di Papa Francesco per la nazione che ha visitato nel settembre 2021. La Conferenza Episcopale Slovacca include vescovi di rito latino e di rito greco cattolico, ha frontiere con l’Ucraina di cui accoglie rifugiati e con l’Ungheria con territori le cui tradizioni si intersecano, è ponte tra Est e Ovest.
“Nel ritornare a farvi visita, provo sentimenti di gratitudine e di letizia. Vengo a incontrare l’intera città, che pressoché dalla sua nascita ha avuto una chiara e costante vocazione di universalità. Per i fedeli cristiani questo ruolo non è stato frutto del caso, ma è corrisposto a un disegno provvidenziale”. Con queste parole Papa Francesco ha aperto il suo discorso per la visita in Campidoglio, la seconda dall’inizio del suo pontificato.
Il 16 aprile 1966 Paolo VI varca l’ingresso del Campidoglio, sede del Comune di Roma: è la prima visita di un Papa al Sindaco di Roma è la prima di un Pontefice da tempo immemore. L’ultima visita fu di Pio IX pochi giorni della presa di Roma nel settembre 1870.
“Gesù predicava e guariva i malati con la forza dello Spirito Santo. E proprio lo Spirito lo rendeva divinamente libero, cioè capace di amare e di servire senza misura e senza condizionamenti”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, introducendo la preghiera mariana dell’Angelus.
Il Papa stamane ha nominato alcuni nuovi Membri del Dicastero per l’Evangelizzazione, nella Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari.
Il Papa ha ricevuto in Aula Paolo VI i partecipanti al IV Incontro Internazionale delle Corali in occasione del 40/mo di fondazione del Coro della Diocesi di Roma.
Ruota intorno ai tre concetti di “famiglia, speranza e pace” il discorso che Papa Francesco ha tenuto di fronte a un gruppo di ambasciatori non residenti che hanno presentato oggi le lettere credenziali. Sono quasi tutti ambasciatori di Paesi africani, con l’eccezione del Qatar, dove si vivono grandi sfide, e cui il Papa lancia un appello per un lavoro di solidarietà, con una particolare preoccupazione per il declino della natalità, e con l’invito agli ambasciatori di essere “segni di speranza”.
“L'acqua è necessaria per la vita umana, nessun progresso, nemmeno sociale, può sussistere senza di essa; anche la grande città di Roma è immersa nell'oceano concettuale della potenza delle acque. Coloro che ci hanno preceduto l'hanno onorata, non solo nella loro arte, ma con la preghiera di lode al Creatore”. Lo scrive il Papa nel messaggio inviato all’Ambasciatore di Costa Rica presso la Santa Sede, Federico Zamora Cordero, e ai partecipanti all’Evento ad Alto Livello sull’azione oceanica “Inmersos en el cambio”, in corso a San José, in Costa Rica, dal 7 all’8 giugno 2024.
"C’è bisogno di un rinnovato impegno per edificare un mondo pacifico".
Ai futuri diplomatici della Santa Sede Papa Francesco chiede una formazione missionaria e di portare con sé per la lettura e la meditazione l’esortazione apostolica Evangelii nuntiandi del suo predecessore san Paolo VI, che rimane d’attualità.
Continua, con il terzo appuntamento, la “Scuola di preghiera” in preparazione al Giubileo 2025 insieme a Papa Francesco. Questa volta in un condominio.
Se si eccettua il 2021, Papa Francesco ha presieduto un concistoro all’anno dall’inizio del suo pontificato, creando complessivamente 142 cardinali. Ed entro la fine del 2024 il Papa potrebbe procedere al concistoro numero 10 del pontificato.
Formazione permanente dei sacerdoti, promozione delle vocazioni e diaconato permanente. Sono i tre temi della Plenaria del Dicastero per il Clero di cui Papa Francesco ha parlato questa mattina nella sua udienza.
Non temente di "perdere la sicurezza di strutture e istituzioni, pur di rimanere fedeli alla carità!
Reso noto dalla Sala Stampa della Santa Sede il programma di Papa Francesco a Trieste domenica 7 luglio per la 50esima settimana sociale dei cattolici in Italia.
All’alba del 6 giugno 1944 sulle coste della Normandia, nel nord della Francia, centinaia di migliaia di soldati Alleati sbarcarono per mettere fine all’occupazione nazista della Francia e dell’Europa.
“Il calcio è un fenomeno globale capace di coinvolgere un numero enorme di persone, di smuovere emozioni, sentimenti collettivi. Posso ben testimoniarlo io che vengo da un Paese dove tutto questo è vissuto al massimo”. Lo ha detto il Papa, ricevendo stamane la Nazionale di calcio della Croazia.