Il sesto incontro tra Papa Francesco e il Catholicos della Chiesa Apostolica Armena Karekin II dovrebbe avere luogo il prossimo 28 settembre, in privato. Non è stato ancora dato annuncio ufficiale dell’incontro, confermato da fonti della Chiesa apostolica armena, ma questo si inserisce nell’ambito di un viaggio che il Catholicos farà in Italia dalla fine di questa settimana.
Papa Francesco ha espresso con un messaggio la propria "gratitudine" al cardinale Angelo Sodano nel giorno del settantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale "per il fedele e diligente servizio alla Chiesa e alla Santa Sede". Lo riporta l'Osservatore Romano.
Come rispondere alla grave crisi attuale che stiamo attraversando? "Ognuno di noi è chiamato ad assumersi la sua parte di responsabilità. Dobbiamo rispondere non solo come persone singole, ma anche a partire dal nostro gruppo di appartenenza, dal ruolo che abbiamo nella società, dai nostri principi e, se siamo credenti, dalla fede in Dio", suggerisce Papa Francesco nell'Udienza Generale odierna presso il Cortile di San Damaso in Vaticano.
“Non è ammissibile da parte di coloro che assistono spiritualmente questi infermi alcun gesto esteriore che possa essere interpretato come un’approvazione anche implicita dell’azione eutanasica, come, ad esempio, il rimanere presenti nell’istante della sua realizzazione”.
"La vostra casa si chiama Sonnenschein, cioè lo splendore del sole. Posso immaginare perché i responsabili hanno scelto questo nome. Perché la vostra casa sembra un magnifico prato fiorito nello splendore del sole, e i fiori di questa Casa siete proprio voi!". Francesco accoglie con affetto in Vaticano i piccoli ospiti del Centro per l’autismo Sonnenschein austriaco.
Il ritratto di Dio che ci viene dal Vangelo del giorno è quello di un Dio generoso, che ci chiama e ci ricompensa, senza guardare al tempo o ai risultati che mettiamo in campo per lui, ma alla generosità e alla disponibilità con la quale lo serviamo. Papa Francesco tratteggia questo “Dio generoso” in un breve commento, affacciato alla finestra dello studio del Palazzo Apostolico come ogni domenica.
C’è il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, a celebrare il funerale di don Roberto Malgesini, il parroco degli ultimi assassinato il 15 settembre da un senza fissa dimora con problemi psichici. Un segno di vicinanza da parte di Papa Francesco, che aveva ricordato il parroco 51enne anche al termine dell’udienza generale del 16 settembre.
"A volte si corre il rischio di non potersi curare per mancanza di soldi, oppure perché alcune popolazioni del mondo non hanno accesso a certi farmaci. C’è anche una marginalità farmaceutica. Questo crea un ulteriore divario tra le nazioni e tra i popoli". E' questa la denuncia di Papa Francesco rivolta ai Membri della Fondazione “Banco Farmaceutico” in occasione del ventennale della nascita. Francesco li ha ricevuti in Vaticano.
Jean-Marie Duthilleul è per volere di Papa Francesco Membro Ordinario della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon per la Classe degli Architetti.
Come deve essere il giornalista cristiano per Papa Francesco? È chiamato a “dare testimonianza”, a “non nascondere la verità” né a “manipolare l’informazione”, ed essere piuttosto “portatore di speranza e di fiducia nel futuro”. Papa Francesco lo spiega a redattori e collaboratori del settimanale belga Tertio, in udienza per il ventennale dalla loro fondazione. E sottolinea loro che devono essere seminatori di speranza, specialmente in questo mondo che si rialza dopo la pandemia.
“Negli ultimi mesi, tutti abbiamo sperimentato delle restrizioni. Le giornate, trascorse in uno spazio limitato, sembravano interminabili e sempre uguali.
L'enciclica di Papa Francesco "Fratelli tutti" - terza del pontificato dopo Lumen Fidei e Laudato sì - sarà resa pubblica il 4 ottobre prossimo - festa di San Francesco - a mezzogiorno. La notizia è stata diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede.
"Desidero ricordare in questo momento Don Roberto Malgesini, il sacerdote della Diocesi di Como che ieri mattina è stato ucciso da una persona bisognosa che lui stesso aiutava, una persona malata di testa. Mi unisco al dolore e alla preghiera dei suoi famigliari e della comunità comasca e come ha detto il suo vescovo rendo lode a Dio per la testimonianza, cioè per il martirio di questo testimone della carità verso i più poveri". Il Papa ricorda Don Roberto Malgesini, il sacerdote di Como ucciso all'età di 51 anni da un senzatetto con problemi psichici.
"Per uscire da una pandemia, occorre curarsi e curarci a vicenda. E bisogna sostenere chi si prende cura dei più deboli, dei malati e degli anziani". Inizia con questo pensiero l'Udienza Generale odierna di Papa Francesco presso il Cortile di San Damaso in Vaticano.
Tenere sempre vivo l’appello alla pace in particolare nelle giovani generazioni a fronte di un mondo ancora immerso in un clima di guerra e di violenza reciproca.
La debolezza dell’Europa è la mancanza di fede, ma anche il fatto di essere inconsapevoli di quelli che sono i valori cristiani alla sua origine. Il Cardinale Jean Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea, ha incontrato Papa Francesco lo scorso 10 settembre, in una udienza in centrata sull’impegno della COMECE, ma in cui si è toccata anche al questione dei migranti e dell’incendio nel campo di Moria a Lesbos, che è casa per 13 mila rifugiati. Il Cardinale ne parla con ACI Stampa.
“Quanta sofferenza, quante lacerazioni, quante guerre potrebbero essere evitate, se il perdono e la misericordia fossero lo stile della nostra vita!” Quanti hanno un rancore dentro, invece “è necessario applicare l’amore misericordioso in tutte le relazioni umane: tra i coniugi, tra i genitori e i figli, all’interno delle nostre comunità e anche nella società e nella politica”.
Papa Francesco “auspica che la ripresa dell’anno scolastico sia vissuta da tutti con grande senso di responsabilità, nella prospettiva di un rinnovato patto educativo, che veda protagoniste le famiglie e ponga al centro le persone dei ragazzi e delle ragazze: la loro crescita sana, ben formata e socievole è condizione per un futuro sereno e prospero dell’intera società”.
“La comunità cristiana non ha mai perseguito l’isolamento e non ha mai fatto della chiesa una città dalle porte chiuse”.
“Ogni morte tragica porta con sé un dolore grande”, ma “quando rapisce cinque adolescenti e una giovane mamma, è immenso, insopportabile senza l’aiuto di Dio”. Un dolore reso ancora più grande dalla perdita di un figlio, che “non ha aggettivo”, perché non si può descrivere. Papa Francesco incontra i familiari delle vittime della tragedia di Corinaldo, quando nella calca di persone della discoteca La Lanterna causata da alcuni individui che hanno spruzzato spray al peperoncino, e che causò 6 morti e 59 feriti.