“Preparare il futuro insieme a Gesù che salva e guarisce”. E' questo il tema di Papa Francesco nell'Udienza Generale di oggi presso il Cortile di San Damaso in Vaticano. Come guarire il mondo che soffre per un malessere che la pandemia ha evidenziato e accentuato? "Abbiamo percorso le vie della dignità, della solidarietà e della sussidiarietà, vie indispensabili per promuovere la dignità umana e il bene comune - dice nell'incipit il Papa - vorrei che questo cammino non finisca con queste mie catechesi, ma che si possa continuare a camminare insieme, tenendo fisso lo sguardo su Gesù".
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“Vieni e vedi” (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone come e dove sono.
Con la nuova legge dell’ordinamento dello Stato di Città del Vaticano promulgata lo scorso 16 marzo con un motu proprio, Papa Francesco aveva anche previsto di poter nominare dei “promotori di Giustizia applicati” in aggiunta ai magistrati che già operano nel collegio del promotore di Giustizia. Oggi, ha nominato il primo promotore di Giustizia applicato: si tratta dell’avvocato Gianluca Perone, professore di Diritto Commerciale presso l’Università degli Studi di Roma.
"Nel fare memoria della fondazione di questo Ispettorato, viene spontaneo ringraziare il Signore per 75 anni di storia e per l’opera di tanti uomini e donne della Polizia di Stato Italiana". Papa Francesco accoglie con queste parole in Aula Paolo VI i Dirigenti e gli Agenti dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano, in occasione del 75° anniversario di istituzione.
Ho chiesto a Papa Francesco di sollevare la sua voce in modo da ristabilire la giustizia e la pace”. Karekin II, Catholicos della Chiesa Apostolica Armena, ha incontrato il Papa prima dell’Angelus, e prima di una sua precipitosa partenza per l’Armenia, scossa dalle notizie di nuovi conflitti in Nagorno Karabach, Artsakh nel nome storico armeno della regione contesa dall’Azerbaijan. E la conversazione, di circa 40 minuti, si è concentrata a lungo proprio sul conflitto e sulla situazione nella regione.
"Mentre mi compiaccio per tutto quello che avete fatto in questi decenni in favore dell’infanzia abbandonata, vi invito a proseguire con rinnovato entusiasmo nell’impegno educativo per coloro che spesso nessuno vuole accogliere e difendere, attraverso le scuole, gli oratori, le case famiglia, le case di accoglienza e le altre realtà assistenziali e formative". Così scrive Francesco in un messaggio inviato a Padre Dariusz Wilk, Superiore Generale della Congregazione di San Michele Arcangelo, in occasione del Centenario dell’approvazione canonica della Congregazione.
"L’obbedienza non consiste nel dire sì o no, ma nell’agire, nel coltivare la vigna, nel realizzare il Regno di Dio. Con questo semplice esempio, Gesù vuole superare una religione intesa solo come pratica esteriore e abitudinaria, che non incide sulla vita e sugli atteggiamenti delle persone". E' questo il cuore dell'Angelus odierno di Papa Francesco, che dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano ripercorre il Vangelo di oggi, la parabola dei due figli.
In occasione della Festa di San Michele Arcangelo, patrono e protettore della Polizia di Stato Italiana e del Corpo della Gendarmeria Vaticana, Papa Francesco ha celebrato ieri pomeriggio, all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, la Celebrazione Eucaristica per il "Corpo dei Carabinieri Pontifici".
Papa Francesco ha nominato oggi Membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze il Professor David Charles Baulcombe, docente di Botanica presso l’Università di Cambridge.
Il primo saluto del cardinale Angelo Bagnasco Presidente del CCEE è per “il confratello Mons. Tadeusz Kondrusiewiecz, arcivescovo di Minsk, esprimendo la nostra più viva solidarietà e auspicando il rapido ritorno alla missione pastorale nella sua Chiesa”.
La pandemia può essere una opportunità di conversione per ripensare il nostro modo di vivere e i nostri sistemi economici e sociali, che stanno allargando il divario tra ricchi e poveri, ma può anche essere una possibilità per una "ritirata difensiva" con caratteristiche individualiste ed elitarie.
Nel corso di una conferenza stampa ristretta il Cardinale Giovanni Angelo Becciu ha voluto chiarire il proprio punto di vista sulla situazione che lo riguarda, portandolo a dimettersi da Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi e a rinunciare ai diritti connessi al cardinalato.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza Andrzej Duda, Presidente della Repubblica di Polonia.
Il Direttore scientifico dell’Institute of Molecular Biotechnology a Vienna, Jürgen Knoblich, è stata nominato da Papa Francesco Membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze.
“Preghiera – Azione – Sacrificio”. Queste parole rappresentano i tre principi- cardine su cui si basa la vita del Sodalizio. Nel nostro incontro dello scorso anno ho incentrato la mia riflessione sul primo: la preghiera. Quest’anno, invece, vorrei soffermarmi sull’azione". Con queste parole Papa Francesco accoglie i Soci del Circolo San Pietro, come ogni anno da tradizione, in Vaticano.
Il 22 settembre sera un camion con la targa polacca entrava in Vaticano. Portava una campana che i pro lifer polacchi hanno voluto chiamare “La Voce dei non Nati”. E’ stata fusa nella manifattura della famiglia Felczyński di Rzeszow nelle regione Podkarpackie, nel sud della Polonia, per iniziativa della Fondazione “Sì alla Vita” dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Il Cardinale Giovanni Angelo Becciu ha dunque rinunciato ai diritti del cardinalato. Senza entrare nello specifico delle motivazioni, il caso fa tornare alla mente quello del Cardinale scozzese Keith O’Brien che nel 2015 – d’intesa con Papa Francesco – rinunciò ai diritti e alle prerogative di ogni membro del Sacro Collegio.
Oggi, giovedì 24 settembre, il Santo Padre ha accettato la rinuncia dalla carica di Prefettodella Congregazione delle Cause dei Santi e dai diritti connessi al Cardinalato, presentata da SuaEminenza il Cardinale Giovanni Angelo Becciu.
La Congregazione per l'Educazione Cattolica ricorda che nel maggio scorso avrebbe dovuto svolgersi il Global Compact on Education, il Patto promosso da Papa Francesco per generare, attraverso l’educazione, un cambiamento di mentalità su scala planetaria.