In un videomessaggio trasmesso ieri sera e inviato ai partecipanti al “Countdown”, evento digitale di TED organizzato a livello globale per trovare soluzioni immediate alla crisi climatica, Papa Francesco ha sottolineato come “l’attuale sistema economico è insostenibile. Siamo di fronte all’imperativo morale, e all’urgenza pratica, di ripensare molte cose: come produciamo, come consumiamo, pensare alla nostra cultura dello spreco, la visione a breve termine, lo sfruttamento dei poveri, l’indifferenza verso di loro, l’aumento delle disuguaglianze e la dipendenza da fonti energetiche dannose”.
“Per Dante l’esilio è stato talmente significativo, da diventare una chiave di interpretazione non solo della sua vita, ma del viaggio di ogni uomo e donna nella storia e oltre la storia”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza una Delegazione dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, in occasione dell’Anno Dantesco.
Il nuovo membro della Pontificia Accademia per le Scienze è un professore di biologia molecolare che ricerca in particolare il comportamento delle cellule tumorali. Stefano Piccolo, classe 1967, accademico dei Lincei dal 2014 con tre brevetti internazionali e un gruppo di ricerca molto conosciuto in ambito scientifico, entra a far parte dei membri dell’Accademia che ha sede in Casina Pio IV.
Giovedì 15 ottobre 2020 alle ore 14.30 Papa Francesco tornerà ad affrontare il tema dell’educazione, centrale nel suo insegnamento e nel dialogo con il mondo. Lo farà con un videomessaggio.
“Per la prima volta, un Dicastero coinvolge un gruppo di donne rendendole protagoniste dei progetti e delle linee culturali che va sviluppando, e non solo per occuparsi di questioni femminili. La vostra Consulta è composta da donne impegnate in diversi settori della vita sociale e portatrici di visioni culturali e religiose del mondo che, seppur diverse, convergono verso l’obiettivo di lavorare insieme con reciproco rispetto”. E’ quanto scrive il Papa nel messaggio inviato alle partecipanti al seminario promosso dalla Consulta Femminile del Pontificio Consiglio della Cultura, che si è svolto ieri sul tema “Le donne leggono Francesco: lettura, riflessione e musica”.
Gli esperti di MONEYVAL vigilano su presidi che sono a tutela “di una finanza pulita, nell’ambito della quale ai mercanti è impedito di speculare in quel sacro tempio che è l’umanità, secondo il disegno d’amore del creatore”. Papa Francesco incontra gli esperti del Comitato del Consiglio d’Europa nel mezzo della loro on site visit in Vaticano, e ribadisce l’impegno della Santa Sede per la trasparenza finanziaria.
Scrivendo alla Pontificia Accademia per le Scienze riunita nella sua plenaria annuale, Papa Francesco esorta allo stabilimento di “sistemi sanitari più inclusivi ed accessibili a tutti”, mette in luce la necessità che anche i vaccini raggiungano tutte le fasce della popolazione, non solo quelle più ricche, chiede una risposta cooperativa e multilaterale ai problemi globali.
La pandemia ha bloccato i viaggi di Papa Francesco che però comincia a preparare l’agenda del 2022. E forse un viaggio sarà a Manresa in Spagna e Monserrat.
Papa Francesco ha scelto due nuovi Consultori dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche. Pietro Angelo Muroni, è un sacerdote sardo ed è Decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Urbaniana a Roma, ma insegna anche al Pontificio Ateneo Sant’ Anselmo.
Papa Francesco riprende oggi le catechesi sulla preghiera e si concentra su una molto particolare, quella del profeta Elia. "La Scrittura ci presenta Elia come un uomo dalla fede cristallina: nel suo stesso nome, che potrebbe significare Jahvè è Dio, è racchiuso il segreto della sua missione", dice Francesco dall'Aula Paolo VI, a causa del maltempo.
Incontrando dirigenti e personale della Cassa Depositi e Prestiti in occasione dei 170 anni dalla fondazione, Papa Francesco sottolinea le nuove sfide economiche date dalla pandemia, e afferma che “il pensiero cristiano non è contrario per principio alla prospettiva del profitto, piuttosto è contrario al profitto ad ogni costo”, e mette in luce come la gestione degli affari richieda comunque “una condotta leale e limpida”.
Un enciclica con un incipit pessimista che si basa sul mettere in luce le negatività del mondo contemporaneo. Un po’ di luce arriva alla fine, ma non si tratta di “speranza cristiana” piuttosto della “dimensione universale dell’amore fraterno”.
Dalla necessità di ripensare le relazioni internazionali alla luce della fraternità al dialogo; dai progetti educativi sviluppati dall’università egiziana di al Azhar e dall’Alto Comitato per la Fratellanza Umana alla necessità di rigettare la guerra e di invece fare la guerra attraverso il dialogo. Un parterre d’eccezione presenta l’enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco. Ha detto il Papa al termine dell’Angelus: “La fraternità umana e cura del creato formano unica via nello sviluppo integrale della pace, già indicata dai Santi Papi Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II”.
Nell'Angelus di oggi il Papa riprende interamente la parabola di Gesù dei vignaioli omicidi raccontata nel Vangelo odierno.
San Francesco “non faceva la guerra dialettica imponendo dottrine, ma comunicava l’amore di Dio”. Lo scrive il Papa in uno dei primi passi di Fratelli tutti, la terza enciclica del pontificato firmata ieri ad Assisi e pubblicata oggi. Un testo – ammette il Pontefice – in un certo senso ispirato dal confronto con il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb.
E’ una visita che inizia in forma privata quella di Papa Francesco ad Assisi oggi per la firma nel pomeriggio della sua enciclica sulla fraternità universale che si apre con una frase di San Francesco.
"L’odierna giornata mi offre l’opportunità di richiamare l’illustre passato del vostro Corpo. Il pensiero va, in particolare, al Sacco di Roma, che vide le guardie svizzere difendere coraggiosamente il Papa, fino a dare la vita. La memoria di quell’evento possa evocare in voi i pericolo di un saccheggio spirituale. Nell’attuale contesto sociale, molti giovani corrono il rischio di farsi spogliare l’anima, quando seguono ideali e stili di vita che rispondono solo a desideri o bisogni materiali". Papa Francesco accoglie con parole di stima e speranza le nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia accompagnate dai genitori.
Papa Francesco ha nominato stamane i nuovi vertici dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia presentata dal Cardinale Patrick D’Rozario dalla guida dell’Arcidiocesi di Dacca, capitale del Bangladesh e ha chiamato a succedergli Monsignor Bejoy Nicephorus D’Cruze, finora Vescovo di Sylhet.
Scripturae Sacrae affectus. E' questo il nome della Lettera Apostolica firmata oggi da Papa Francesco - come annunciato nell'Udienza Generale - per ricordare "un amore vivo e soave per la Parola di Dio scritta" di San Girolamo, 1600 anni dalla sua morte. "Le espressioni tratte dalla memoria liturgica del Santo ci offrono una chiave di lettura indispensabile per conoscere, nel XVI centenario dalla morte, la sua imponente figura nella storia della Chiesa e il suo grande amore per Cristo", scrive Francesco presentando la Lettera.