"San Giovanni Paolo II è stato un grande testimone della fede, un grande uomo di preghiera che ha vissuto completamente immerso nel suo tempo e costantemente in contatto con Dio, una guida sicura per la Chiesa in tempi di grandi cambiamenti. Tante volte, nel corso della mia vita di sacerdote e di vescovo ho guardato a lui chiedendo nelle mie preghiere il dono di essere fedele al Vangelo come lui ci testimoniava". Lo scrive Papa Francesco nella prefazione di "San Giovanni Paolo II. 100 Anni. Parole e immagini", un volume pubblicato dalla LEV in occasione del centenario della nascita del Papa che regnò dal 1978 al 2005.
“Preghiamo oggi per i defunti che sono morti la pandemia, sono morti da soli, sono morti senza la carezza dei familiari, tanti di loro neppure col funerale. Il Signore li riceva nella gloria”. Così il Papa, stamane, aprendo la Messa celebrata a Santa Marta.
Ci sarà anche Papa Francesco, come “pellegrino spirituale e virtuale”, a Lujan per la festa della Vergine, che si celebra l’8 maggio. Lo scrive lo stesso Papa in una lettera vergata a mano e inviata all’arcivescovo Jorge Scheinig di Mercedes-Lujan, e pubblicata sul sito dell’arcidiocesi.
“A causa della Pandemia del Coronavirus, il Giuramento della Guardia Svizzera Pontificia, che come tradizione doveva svolgersi il 6 maggio, è stato spostato al 4 ottobre 2020. La deposizione della corona, che prevedeva normalmente la partecipazione di invitati d’onore e familiari, verrà eseguita in forma riservata e ristretta, rispettando le norme di igiene e di sicurezza che vigono nello Stato della Città del Vaticano”.
“Preghiamo per le famiglie in questo tempi di quarantena la famiglia chiusa a casa cerca di fare tante cose nuove tanta creatività coni bambini e tutto per andare avanti. E anche c’è l’altra cosa che talvolta c’è la la violenza domestica. Preghiamo per la famiglia perché continui in pace e creatività in questa quarantena”.
Il Cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione della evangelizzazione dei popoli, entra a far parte dell’Ordine dei Cardinali vescovi, e così anche il Cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero. Ma il primo viene cooptato direttamente nell’ordine con il suo titolo, mentre il Cardinale Stella entra nell’ordine dei vescovi prendendo il titolo di Porto-Santa Rufina lasciato dal Cardinale Roger Etchegaray, deceduto il 4 settembre 2019.
Nella festa di San Giuseppe Lavoratore e Giornata dei Lavoratori, Papa Francesco sottolinea con forza: “ogni ingiustizia che si fa su una persona che lavora è calpestare la dignità umana, anche la dignità di chi fa la ingiustizia. Si abbassa il livello, si finisce in quella tensione tra dittatore e schiavo”.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia all’ufficio di Ausiliari di Milano presentata - per raggiunti limiti di età - dei Vescovi Luigi Stucchi ed Erminio De Scalzi. Contestulamente il Papa ha nominato ausiliari della Arcidiocesi Ambrosiana Don Giovanni Luca Raimondi e Don Giuseppe Natale Vegezzi.
“Preghiamo oggi per i defunti, per coloro che sono morti per la pandemia e in particolare per i defunti diciamo così anonimi: abbiamo visto le fotografie nelle fosse comuni, tanti sono lì”. Lo ha detto il Papa, stamane, aprendo la Messa mattutina celebrata a Santa Marta.
Il Gran Maestro Dalla Torre è stato “uno zelante uomo di cultura e di fede”. Lo sottolinea Papa Francesco, in un telegramma inviato al Commendatore del Sovrano Militare Ordine di Malta, che ha preso la luogotenenza ad interim dell’Ordine dopo la morte del Gran Maestro.
Con l'Udienza generale di oggi Papa Francesco conclude il percorso sulle Beatitudini evangeliche. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, in diretta streaming, Francesco parla ai fedeli dell'ultima beatitudine, quella in cui "si proclama la gioia escatologica dei perseguitati per la giustizia".
"Oggi Santa Caterina da Siena, dottore della Chiesa, patrona d'Europa, preghiamo per l'Europa, per l'unità dell'Unione Europea, perchè tutti insieme possiamo andare avanti come fratelli".
"In questo tempo nel quale si incomincia ad avere disposizioni per uscire dalla quarantena, preghiamo il Signore perche’ dia al suo popolo, a tutti noi, la grazia della prudenza e dell’obbedienza alle disposizioni perche’ la pandemia non torni". Lo ha detto il Papa, stamane, aprendo la Messa mattutina celebrata a Santa Marta.
"La vita di milioni di persone, nel nostro mondo già alle prese con tante sfide difficili da affrontare e oppresse dalla pandemia, è cambiata ed è messa a dura prova. Le persone più fragili, gli invisibili, le persone senza dimora rischiano di pagare il conto più pesante". Papa Francesco ha rivolto il suo saluto ai giornalisti, ai volontari e ai venditori dei giornali di strada, che vivono grandi difficoltà in questo momento di emergenza sanitaria.
La Messa quotidiana di Papa Francesco è dedicata questa volta agli artisti, “che hanno questa capacità di creatività molto grande, e attraverso la strada della bellezza ci indicano la strada da seguire”. Papa Francesco chiede che “il Signore dia a tutti la grazia della creatività in questo momento”.
L’episodio evangelico di Emmaus “è una storia che inizia e finisce in cammino. Due viaggi: uno agevole di giorno e l’altro faticoso di notte. Eppure il primo avviene nella tristezza, il secondo nella gioia. Nel primo c’è il Signore che cammina al loro fianco, ma non lo riconoscono; nel secondo non lo vedono più, ma lo sentono vicino. Nel primo sono sconfortati e senza speranza; nel secondo corrono a portare agli altri la bella notizia dell’incontro con Gesù Risorto”. Lo ha detto il Papa, stamane, durante il Regina Coeli recitato nella Biblioteca del Palazzo Apostolico.
“Preghiamo oggi per tutte le persone che soffrono la tristezza, perché sono soli o perché non sanno quale futuro li aspetta, perché non possono portare avanti la famiglia, perché non hanno soldi, perché non lavoro: tanta gente che soffre la tristezza, per loro preghiamo oggi”. Lo ha detto il Papa, aprendo la Messa mattutina della III Domenica di Pasqua a Santa Marta.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia presentata dal Cardinale Ruben Salazar Gomez dalla carica di Arcivescovo di Bogotà per raggiunti limiti di età.
Un preghiera a Maria “salvezza del popolo romano” che “sa di cosa abbiamo bisogno”. E una più articolata e lunga, sempre destinata alla Madonna, perché implori Dio “padre di misericordia” che “questa dura prova finisca. Con l’avvicinarsi del mese di maggio, Papa Francesco invia ai fedeli una lettera con due preghiere, che sono “tagliate” specificamente per le difficili circostanze della pandemia.
“Preghiamo insieme oggi per le persone che svolgono servizi funebri. E’ tanto doloroso, tanto triste quello che fanno loro e sentono il dolore di questa pandemia così vicino: preghiamo per loro”. Lo ha detto stamane il Papa, aprendo la Messa a Santa Marta.