La nascita di Gesù è anche il modo in cui Dio ci offre la fraternità, “basata sull’amore reale, capace di incontrare l’altro diverso da me”, e che dovrebbe guidare i popoli e i governanti di tutte le nazioni in tutte le loro scelte: dalla cooperazione per affrontare la crisi sanitaria, con cure per tutti, all’attenzione per le persone più fragili, fino all’impegno per la pace nelle regioni più difficili del mondo.
Anticipata alle 19,30 per l’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di coronavirus, Papa Francesco ha presieduto la Messa della Notte di Natale all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana.
In un messaggio di auguri per Natale inviato ai leader politici del Sud Sudan e firmato insieme al Primate Anglicano Justin Welby e al Moderatore della Chiesa Scozzese Martin Fiar, il Papa ha ricordato gli impegni assunti in Vaticano nel 2019 per l'attuazione degli accordi di pace.
"Grande è il mio dolore nel vedere la sofferenza e l’angoscia che soffoca l’innata intraprendenza e vivacità del Paese dei Cedri. Ancor più, è doloroso il vedersi rapire tutte le più care speranze di vivere in pace e di continuare ad essere per la storia e per il mondo un messaggio di libertà ed una testimonianza di buon vivere insieme; ed io che di vero cuore prendo parte, come ad ogni vostra contentezza, così anche ad ogni vostro dispiacere, sento nel vivo dell’animo la gravità delle vostre perdite, soprattutto quando penso ai tanti giovani cui viene tolta oni speranza di un miglior avvenire". Sono le parole del Papa contenute nella lettera inviata al popolo libanese in occasione del Natale.
Nell'Udienza Generale di oggi, il Papa, parla ai fedeli di tutte lingue della celebrazione del Natale. "Vorrei offrire alcuni spunti di riflessione in preparazione alla celebrazione del Natale", dice Francesco dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico.
Tra le molte attività della Santa Sede a favore dei più deboli in questo tempo di pandemia quella della ROACO Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali ha un significato particolare.
Papa Francesco ha riconosciuto il martirio del magistrato Rosario Angelo Livatino, ucciso dalla mafia nel 1990. Il Pontefice ha riconosciuto la sua uccisione in odio alla fede. Livatino era nato il 3 ottobre 1952 a Canicattì ed è stato ucciso da un commando mafioso sulla strada tra Canicattì ed Agrigento il 21 settembre 1990. Il martirio del giudice Livatino si aggiunge a quello del Beato Giuseppe Puglisi, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia nel 1993.
Papa Francesco pronuncerà quest'anno il Messaggio natalizio ed impartirà la Benedizione Urbi et Orbi nella Solennità del Natale dall'Aula delle Benedizioni del Palazzo Apostolico Vaticano. Lo fa sapere la Sala Stampa della Santa Sede.
Come ogni anno Papa Francesco incontra i dipendenti della Santa Sede e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, con i rispettivi familiari, per gli auguri di Natale. In Aula Paolo VI il Papa accoglie coloro che ogni giorno si adoperano per la Città del Vaticano. "Sono riconoscente a ognuno di voi per il lavoro che svolgete con passione a servizio della Curia Romana e della Città del Vaticano. La pandemia ha determinato non solo una criticità sanitaria ma anche non poche difficoltà economiche a tante famiglie e istituzioni. Anche la Santa Sede ne ha risentito e sta facendo ogni sforzo per affrontare nel migliore dei modi questa situazione precaria", dice Papa Francesco.
Parlando con gli officiali della Curia Romana, Papa Francesco sottolinea che la Chiesa non va giudicata “frettolosamente in base alle crisi causate dagli scandali di ieri e di oggi”, né questa crisi va letta “con le categorie di conflitto – destra e sinistra, progressisti e tradizionalista”, perché cosi si “polarizza, frammenta” e si tradisce la natura stessa della Chiesa. Per questo, la riforma della Chiesa non va pensata come “un rattoppo di un vestito vecchio”, o che venga dalla mera stesura di una nuova costituzione apostolica. E chiede a tutti il dono della “collaborazione generosa e appassionata nell’annuncio della Buona Novella soprattutto ai poveri”.
Le parole dell’Annunciazione “insieme alla gioia, preannunciano a Maria una grande prova, Ella si trovò di fronte a una scelta cruciale: dire sì a Dio rischiando tutto, compresa la vita, oppure declinare l’invito e andare avanti con il suo cammino ordinario. Che cosa fa? Risponde così: Avvenga: è il famoso fiat di Maria. Non è passiva, ma attiva. Non subisce Dio, aderisce a Dio. È un’innamorata disposta a servire in tutto e subito il suo Signore”. Lo ha detto il Papa, stamane, introducendo l’Angelus in occasione della IV Domenica di Avvento.
Di cosa parlerà Papa Francesco all’urbi et orbi di Natale? Come a Pasqua, Papa Francesco non si affaccerà dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro, ma pronuncerà il suo tradizionale messaggio alla città e al mondo dall’altare della Cattedra, nella Basilica di San Pietro. Per rispettare le restrizioni per il coronavirus, non ci sono ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, come invece succede di solito. Ma i temi del messaggio saranno centrali.
Ancora una nomina in seno alla Conferenza Episcopale Campana: dopo aver scelto Monsignor Domenico Battaglia quale nuovo Arcivescovo di Napoli, stamane Papa Francesco ha nominato Monsignor Pietro Lagnese, finora Vescovo di Ischia, nuovo Vescovo di Caserta.
La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha rilasciato stamane una nota sulla Domenica della Parola di Dio, voluta da Papa Francesco ogni anno alla III Domenica del Tempo Ordinario.
"Lo Studienjahr è un’opportunità per studenti di teologia cattolica e protestante di conoscere i luoghi biblici e di incontrare le Chiese orientali, nonché il mondo ebraico e quello islamico. Anche se quest’anno non potete vivere l’esperienza in Terra Santa, trovandovi quasi in esilio, lo studio approfondito della Sacra Scrittura, l’ecumenismo e il dialogo interreligioso restino sempre una caratteristica distintiva del vostro programma". Papa Francesco accoglie con queste parole in Vaticano gli studenti e i responsabili del “Theologisches Studienjahr” dell’Abbazia della Dormizione della Beata Vergine Maria a Gerusalemme.
Monsignor Mauricio Rueda Beltz, finora Consigliere della Nunziatura Apostolica in Portogallo, è il nuovo Sottosegretario della Sezione per il Personale di Ruolo Diplomatico della Santa Sede della Segreteria di Stato. Lo ha nominato stamane Papa Francesco.
E' stato diffuso oggi il Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2021 sul tema “La cultura della cura come percorso di pace”. Cultura della cura per debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente. E' questo l'obiettivo del Messaggio del Pontefice per quest'anno segnato dalla pandemia.
“Migliaia di donne e di uomini hanno vissuto nel corso dell’anno che volge al termine - e continuano a sperimentare al momento presente - il dramma della pandemia e delle sue gravissime ricadute sanitarie, economiche e sociali. Un anno di incertezze, talvolta financo di angosciose paure, che hanno scosso nel profondo le abitudini, le consolidate sicurezze e le prospettive di futuro sulle quali innumerevoli nostri concittadini costruiscono la loro quotidianità personale e familiare. Ad alcuno, tuttavia, è mai venuta meno la vicinanza partecipe e solidale di Vostra Santità”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Mattarella, nel messaggio di auguri al Papa in occasione del suo 84/mo compleanno.
In vista del Natale imminente e delle solennità di Maria Santissima Madre di Dio e della Epifania il Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Cardinale Robert Sarah, ha disposto – attraverso uno speciale decreto autorizzato dal Papa – che l'Ordinario del luogo, a causa del perdurare del contagio da Covid-19 potrà permettere ai sacerdoti quest’anno nel periodo natalizio di celebrare quattro Messe nel giorno di Natale, di Maria Santissima Madre di Dio e dell’Epifania.
“Dobbiamo ricordare la data del nostro Battesimo, perché è un secondo compleanno”. Papa Francesco lo ricorda spesso e nulla è quindi più adatto in questo giorno un cui compie 84 anni.