“Seguo con grandissima preoccupazione quello che sta avvenendo in Terra Santa. In questo giorni violenti scontri armati tra la striscia di Gaza e Israele hanno preso il sopravvento e rischiano di degenerare in una spirale di morte e distruzione”.
“Perché i discepoli non sono tristi? Perché anche noi dobbiamo gioire al vedere Gesù che ascende al cielo? Perché l’ascensione completa la missione di Gesù in mezzo a noi”.
Il vostro paese “è segnato dalla violenza, dal conflitto, dalla repressione, ci domandiamo: cosa siamo chiamati a custodire?” La domanda di Papa Francesco apre la sua omelia nella messa celebrata presso l’Altare della Cattedra, nella Basilica Vaticana, per la comunità dei fedeli del Myanmar residenti a Roma.
Questa sera il Rosario per chiedere la fine della pandemia sarà guidato nel santuari della Madonna Regina della Pace a Medjugorje, in Bosnia con l’intenzione specifica per i migranti.
Il prossimo 22 maggio, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, sarà in udienza privata da Papa Francesco. Von der Leyen sarà il terzo presidente della Commissione Europea a visitare Papa Francesco.
“Il Papa è una delle grandi voci della ragione e una convincente autorità morale sul tema della crisi climatica” e la sua voce oggi “è più importante che mai” di fronte alle emergenze ambientali che affliggono il pianeta.
“Il vostro lavoro è quanto mai necessario perché, purtroppo, continuano gli abusi perpetrati ai danni dei bambini. Mi riferisco in modo particolare agli adescamenti che avvengono mediante internet e i vari social media, con pagine e portali dedicati alla pedopornografia”.
“Gesù ci invia ad annunciare che lui è con noi, è davanti al Padre, ci accompagna; e come cristiani, senza esplicitare le divisioni che ancora ci sono ma che non ci impediscono di lavorare insieme, camminare insieme, lavarci i piedi l’un l’altro”.
È considerato la “Lourdes indiana”, tanti sono i prodigi miracolosi che vi avvengono. Ed è proprio qui, nel santuario di Nostra Signora della Salute a Vailnakanni, in India, che si reciterà il rosario oggi, nell’ambito della “maratona di rosari” voluta dal Papa per sconfiggere la pandemia. E le intenzioni di preghiera, oggi, sono “per gli scienziati e gli istituti di ricerca medica”.
La strada della Chiesa è quella della comunione. Lo scrive Papa Francesco nella prefazione del libro "Come sale e lievito - appunti per una teologia della Vita Consacrata nella Chiesa", in uscita per i tipi della Libreria Editrice Vaticana.
“Nella società riscontriamo troppo spesso un degrado delle relazioni umane e una mancanza di modelli degni di fiducia per i giovani in cerca di formazione. Questa situazione è resa ancora più precaria dalla crisi sanitaria attuale, che ha ridotto le possibilità di incontrarsi per fraternizzare e tessere nuove amicizie. Davanti a tutte queste difficoltà, il vostro movimento scout è un segno di incoraggiamento per i giovani, perché li invita a sognare e ad agire, ad avere il coraggio di guardare con speranza al futuro”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza una delegazione degli Scouts Unitaires de France in occasione del 50° anniversario della fondazione.
"Ringrazio tutti voi, che oggi riflettete sul tema urgente della natalità, basilare per invertire la tendenza e rimettere in moto l’Italia a partire dalla vita, a partire dall’essere umano. Ed è bello che lo facciate insieme, coinvolgendo le imprese, le banche, la cultura, i media, lo sport e lo spettacolo". Così Papa Francesco apre gli Stati Generali della Natalità, iniziativa online promossa dal Forum delle Associazioni Familiari.
Solo 25 minuti di colloquio tra Papa Francesco e il presidente argentino Alberto Fernandez, in un clima descritto come meno teso rispetto all’ultimo incontro, quando l’Argentina aveva appena legiferato sull’aborto tra le proteste dei vescovi.
La recita del Rosario voluto dal Papa per tutto il mese di maggio per ottenere la fine della pandemia fa tappa oggi presso la Basilica di Nostra Signora d’Africa, ad Algeri. L’odierna intenzione di preghiera è rivolta alle persone sole e a coloro che hanno perso la speranza.
Il Papa torna nel Cortile di San Damaso per le Udienze Generali. Dopo un lungo stop a causa dell'emergenza sanitaria il Pontefice incontra nuovamente i fedeli. "Non è bello parlare davanti al niente, che bello riprendere questo incontro faccia a faccia! Che bravo Monsignor Sapienza, grazie per il suo coraggio, trovare la gente, trovare voi, ognuno con la propria storia, gente che viene da tutte le parti, vedere ognuno di voi mi fa piacere. Anche la gente che è lontana ma sempre si fa vicino. Portate il messaggio del Papa a tutti, e il messaggio del Papa è che io prego per tutti!", dice a braccio il Pontefice. Francesco oggi incentra la sua riflessione sul tema: “Il combattimento della preghiera”.
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per invocare la fine della pandemia. Oggi preghiamo la Vergine dei Poveri in Belgio e l'intenzione è proprio per i poveri, i senza tetto e le persone in difficoltà economica.
“Fin dai suoi inizi la comunità cristiana ha sperimentato una diffusa forma di ministerialità che si è resa concreta nel servizio di uomini e donne i quali, obbedienti all’azione dello Spirito Santo, hanno dedicato la loro vita per l’edificazione della Chiesa. I carismi che lo Spirito non ha mai cessato di effondere sui battezzati, trovarono in alcuni momenti una forma visibile e tangibile di servizio diretto alla comunità cristiana nelle sue molteplici espressioni, tanto da essere riconosciuto come una diaconia indispensabile per la comunità”. Lo scrive il Papa nel Motu Proprio Antiquum ministerium con cui istituisce il ministero di Catechista.
Come è noto il Collegio Cardinalizio si compone di tre ordini: Vescovi, presbiteri e diaconi. Nel concistoro di lunedì scorso Papa Francesco ha approvato alcune modifiche nella struttura del Sacro Collegio, promuovendo – su loro richiesta – otto Cardinali diaconi all’ordine presbiterale.
Parlando del suo incontro con Papa Francesco, il 9 maggio, dalla Basilica dei Santi Quattro Coronati in Roma, il presidente di Lettonia Egils Levits aveva detto che uno degli argomenti di discussione sarebbe stato quello del mondo dopo la pandemia. Ed è probabilmente a questo che si riferisce il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, quando sottolinea che nei colloqui “è stato rilevato il fondamentale contributo della fede cristiana e della Chiesa cattolica alla promozione di un autentico umanesimo, aperto alla dimensione spirituale, a tutela della dignità dell’uomo e della famiglia”.
È un libro sugli esercizi spirituali di Sant’Ignazio, un aiuto alla lettura che va interpretato non come un testo sistematico, ma come un qualcosa da cui cogliere. Ma, per Papa Francesco, è soprattutto il testo del suo maestro, Padre Miguel Angel Fiorito. E per questo invia un videomessaggio in occasione della pubblicazione di “Cercare e trovare la volontà di Dio. Guida pratica agli esercizi spirituali di Sant’Ignazio di Loyola” (Ancora). Un libro, dice Papa Francesco, che è “una vera e propria miniera per entrare nell’anima degli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio”.