Come San Paolo è diventato da persecutore a testimone dei cristiani, così i giovani sono chiamati a testimoniare Gesù sull’esempio dell’Apostolo delle genti. Chiamati ad una conversione che deve essere oggetto di discernimento e centrata su Cristo, perché resta sempre il rischio “ di lottare per cause che all’origine difendono valori giusti, ma che, portate all’esasperazione, diventano ideologie distruttive”. Lo spiega Papa Francesco nel messaggio della XXXVI Giornata Mondiale della Gioventù, che si tiene a livello locale quest’anno nella Solennità di Cristo Re, e che avrà come tema il versetto degli Atti degli Apostoli “Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto”.
Tre nuovi Vescovi ausiliari per l’Arcidiocesi di Napoli. Lo ha deciso stamane Papa Francesco che ha accettato le rinunce per raggiunti limiti di età dei Vescovi ausiliari Lucio Lemmo e Gennaro Acampa.
“La crisi pandemica ha fatto risuonare ancora più fortemente tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri. Non possiamo essere sordi a questo duplice grido, dobbiamo ascoltarlo bene! L’esame delle numerose e gravi questioni emerse in questi ultimi due anni non è un compito facile”. Lo ha detto il Papa stamane ricevendo in udienza la plenaria della Pontificia Accademia per la Vita.
Entro la fine dell’anno i Cardinali con meno di 80 anni, e quindi elettori in un futuro conclave, saranno 120, il numero massimo stabilito da Paolo VI e confermato da Giovanni Paolo II. Il prossimo 7 novembre il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo emerito di Milano, compirà 80 anni diventando non elettore.
Commentando il Vangelo di oggi, in cui Gesù rimprovera i discepoli che hanno impedito ad uomo di scacciare i demoni in nome suo, Papa Francesco mete in guardia dalla “tentazione della chiusura”, perché “ogni chiusura fa tenere a distanza chi non la pensa come lui”.
Incontrando il gruppo dei vescovi amici dei focolari, guidati dal Cardinale Francis Xavier Kovithavanij, che però non è presente perché malato, Papa Francesco sottolinea che Papa e vescovi sono al servizio “non di una unità esteriore di una uniformità, ma del mistero di comunione che è la Chiesa in Cristo e nello Spirito Santo”.
Arriva puntuale il telegramma di cordoglio del Papa per il cardinale venezualano Urosa Savino, scomparso ieri a causa del virus Covid19. Aveva 79 anni. Il Papa lo ricorda nel telegramma "un devoto pastore che, per anni e con fedeltà, ha dato la sua vita al servizio di Dio e della Chiesa”.
Il Cardinale Rainer Maria Woelki rimane Arcivescovo di Colonia. Lo ha deciso il Papa, concedendo al porporato alcuni mesi di pausa e riflessione, che durerà fino al prossimo 1° marzo. L’Arcidiocesi tedesca sarà temporaneamente guidata dal Vescovo ausiliare Rolf Steinhäuser. La notizia è stata diffusa dalla Nunziatura Apostolica a Berlino.
Papa Francesco ha concesso stamane la Comunione Ecclesiastica al neo eletto Patriarca di Cilicia degli Armeni, Raphaël Bedros XXI Minassian.
È una Europa “malata di stanchezza”, dove in tanti pensano che la fede sia una cosa del passato semplicemente perché “non hanno visto Gesù all’opera”, quella delineata da Papa Francesco nella messa di inaugurazione della plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europe, che cade nelle celebrazioni per i cinquanta anni dell’organismo.
Non era la prima volta che alcune dichiarazioni di Papa Francesco avessero causato delle reazioni nel mondo ebraico. Il tema è sempre quello: la presentazione dell’Ebraismo come una religione solo della legge, nemmeno misericordiosa, cui si contrappone il cristianesimo, che si risalterebbe da alcune parole di Papa Francesco. Il caso si è ripetuto a seguito dell’Angelus dell’11 agosto, e ha creato un botta e risposta tra due rabbini e il Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, dicastero che include in sé anche la Commissione per le Relazioni Religiose con gli Ebrei.
Papa Francesco ha presieduto in modalità on line il Consiglio dei Cardinali per la riforma della Curia Romana. La riunione si è svolta ieri pomeriggio.
Come da tradizione, il Papa incentra la meditazione dell'Udienza Generale odierna sul suo recente Viaggio Apostolico a Budapest e in Slovacchia. In Aula Paolo VI il Pontefice racconta ai fedeli tappa per tappa le emozioni del suo viaggio. "Lo riassumerei così: è stato un pellegrinaggio di preghiera, un pellegrinaggio alle radici, un pellegrinaggio di speranza", dice il Papa.
L’ironia sul conclave che si stava già preparando dopo l’operazione per la stenosi diverticolare. La mancanza di pazienza, a volte, per quelli che fanno “commenti cattivi” sul suo conto. La ratio dietro la decisione di abolire le deroghe volute dal Summorum Pontificum per celebrare il rito con l’uso antiquior. E il problema delle ideologie, a partire da quella del gender, che “è pericolosa”. Con i gesuiti di Slovacchia, Papa Francesco non si è tirato indietro, ha risposto a tutte le domande, non ha lesinato anche riferimenti quasi diretti. E ha sottolineato che nella Chiesa c’è “la tentazione di andare indietro”.
"L’Apostolo Paolo parla di ampiezza, lunghezza, altezza e profondità dell’amore di Cristo. Contemplando il Crocifisso, vediamo ogni dimensione umana abbracciata dalla misericordia di Dio. Il suo amore kenotico e compassionevole tocca, attraverso la Croce, i quattro punti cardinali e raggiunge le estremità della nostra condizione, congiungendo in modo inscindibile il rapporto verticale con Dio e quello orizzontale con gli uomini, in una fraternità che la morte di Gesù ha definitivamente reso universale". Lo ha scritto il Papa nel messaggio inviato al Congresso Teologico Internazionale nell’ambito delle iniziative in occasione del terzo centenario della Fondazione della Congregazione Passionista.
"Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti". Nell'Angelus di oggi il Papa riflette su questa frase di Gesù. In Piazza San Pietro, il Pontefice commenta: "Mediante questa frase lapidaria, il Signore inaugura un capovolgimento: rovescia i criteri che segnano che cosa conta davvero. Il valore di una persona non dipende più dal ruolo che ricopre, dal successo che ha, dal lavoro che svolge, dai soldi in banca; no, la grandezza e la riuscita, agli occhi di Dio, hanno un metro diverso: si misurano sul servizio. Non su quello che si ha, ma su quello che si dà".
Nel rispondere agli abusi, la Chiesa deve affrontare “la verità di questi comportamenti crudeli” e cercare “il perdono delle vittime e dei sopravvissuti”, in modo da poter essere di nuovo considerata “con fiducia un luogo di accoglienza e sicurezza per coloro che sono bisognosi”. In un videomessaggio, Papa Francesco si rivolge ai partecipanti all’incontro La nostra comune missione di proteggere i bambini di Dio, promosso dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e dalle Conferenze dei Vescovi dell’Europa Centrale e Orientale.
Papa Francesco riceve in Udienza questa mattina i fedeli della Diocesi di Roma, accompagnati dal Cardinale Vicario di Roma De Donatis. Un incontro, in Aula Paolo VI, per parlare "del nuovo processo sinodale" voluto dal Papa stesso. "Questo itinerario è stato pensato come dinamismo di ascolto reciproco, condotto a tutti i livelli di Chiesa, coinvolgendo tutto il popolo di Dio. Non si tratta di raccogliere opinioni, ma di ascoltare lo Spirito Santo", dice il Pontefice ai fedeli.
La diocesi di Bologna si prepara a una giornata di festa domenica prossima, 26 settembre, per la beatificazione di don Giovanni Fornasini, un sacerdote che percorreva con la sua bicicletta le pendenze montane, una forza data dalla fede e dal fatto di non “lasciare indietro nessuno”, come ha detto il card. Matteo Zuppi.
Papa Francesco ha incontrato stamane il Presidente d’Irlanda, Michael D. Higgins. Ne ha dato notizia la Sala Stampa della Santa Sede.