L’avvio della “Piattaforma Laudato sì” lo aveva già annunciato Papa Francesco, questa domenica, durante il Regina Coeli. Oggi una conferenza stampa presso la Sala Stampa della Santa Sede ne ha descritto modalità e caratteristiche. Sarà una Piattaforma di iniziative, alla quale, tra gli altri, prenderà parte il cardinale Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che oggi ha presentato la conferenza stampa. Papa Francesco ha fatto recapitare anche un suo videomessaggio.
Papa Francesco ha espresso - attraverso un telegramma inviato al Vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla e firmato dal Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin - il proprio cordoglio per la tragedia della funivia di Stresa, che ha provocato la morte di 14 persone.
La recita del Rosario voluto da Papa Francesco per tutto il mese di maggio per ottenere la fine della pandemia fa tappa oggi presso il Santuario di Nostra Signora di Lourdes di Nyaunglebin, in Myanmar. L’odierna intenzione di preghiera è rivolta alle persone che garantiscono i servizi essenziali.
Papa Francesco ha aperto nel pomeriggio i lavori della 74/ma Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana presso l’hotel Ergife di Roma. Al centro dei lavori l’apertura del cammino sinodale della Chiesa italiana, uno dei temi più a cuore per il Papa.
"Praedicator Gratiae: tra i titoli attribuiti a san Domenico, quello di Predicatore di Grazi spicca per la sua consonanza con il carisma e la missione dell’Ordine da lui fondato. In questo anno, in cui ricorre l’ottavo centenario della morte di san Domenico, mi unisco volentieri ai Frati Predicatori nel rendere grazie per la fecondità spirituale di quel carisma e quella missione, che si vede nella ricca varietà della famiglia Domenicana così come è cresciuta nei secoli". Papa Francesco invia una lettera a Fra’ Gerard Francisco Timoner, Maestro Generale dell’Ordine dei Predicatori, per l’VIII Centenario della morte di san Domenico di Caleruega.
“La domanda che voi vi dovete fare è: “Quanti? A quanti arriva?”, perché c’è il pericolo – per tutte le organizzazioni – il pericolo di una bella organizzazione, un bel lavoro, ma che non arrivi dove deve arrivare... Un po’ come il racconto del parto del topo: la montagna che partorisce il topolino... Tutti i giorni fatevi questa domanda: a quanta gente arriviamo? A quanti arriva il messaggio di Gesù tramite “L’Osservatore Romano”? Questo è molto importante, molto importante!”.
“Spero che tutti quelli che s’ispirano a Ignazio, alla spiritualità ignaziana, possano vivere realmente questo anno come un’esperienza di conversione. A Pamplona, 500 anni fa, tutti i sogni mondani di Ignazio andarono in frantumi in un istante”. Così Papa Francesco nel videomessaggio inviato ai partecipanti alla preghiera internazionale “Pilgrims with Ignatius” che si è svolto online in occasione dell’Anno Ignaziano.
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per invocare la fine della pandemia. Oggi preghiamo Notre Dame du Cap in Canada e l'intenzione è per le forze dell’ordine, i militari e i pompieri.
Lo Spirito Santo si manifestò a Maria e ai discepoli “con un fragore che all’improvviso si sentì venire dal cielo, come un vento impetuoso che riempì la casa dove si trovavano. Si tratta di un’esperienza reale ma anche simbolica. Essa rivela che lo Spirito Santo è come un vento forte e libero. Ci porta forza e libertà. Non si può controllare, fermare, né misurare; e nemmeno prevederne la direzione. Non si lascia inquadrare nelle nostre esigenze umane, nei nostri schemi e nei nostri pregiudizi”. Lo ha spiegato il Papa, introducendo il Regina Coeli nella Solennità di Pentecoste.
“Paraclito vuol dire due cose: Consolatore e Avvocato”. Lo ha ricordato il Papa, stamane, nell’omelia della Messa celebrata in San Pietro in occasione della Solennità di Pentecoste.
"Anche se questa registrazione è fatta a Roma, sarà pubblicata nella Chiesa anglicana di Cristo, la Christ Church, a Gerusalemme, dove si sono riuniti credenti di diverse tradizioni cristiane. Desidero ringraziare questa Chiesa anglicana per la sua ospitalità, ringraziare le persone che hanno reso possibile questa trasmissione, e, in primo luogo, ringraziare il mio fratello e amico, l’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, che ha condiviso con noi una bellissima riflessione sullo Spirito Santo. Ringrazio anche la Charis, per avermi ascoltato e reso realtà in questa veglia la missione che le ho affidato di lavorare per l’unità dei cristiani”. Con queste parole Papa Francesco apre il suo videomessaggio inviato in occasione della Veglia Ecumenica Internazionale organizzata da CHARIS.
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per invocare la fine della pandemia. Oggi preghiamo Nostra Signora di Montserrat in Spagna e l'intenzione è per tutti i volontari del mondo.
Parlando ai nuovi ambasciatori accreditati presso la Santa Sede il 21 maggio, Papa Francesco ha chiesto di pregare per la Terrasanta. Era il culmine di una settimana in cui le vicende della Terrasanta sono state cruciali nella diplomazia pontificia: dalla telefonata di Erdogan a Papa Francesco all’incontro del Papa con il ministro degli Esteri Zarif, i temi hanno sempre riguardato il conflitto Hamas – Israele, lo status di Gerusalemme. Va fatto nottare che il dialogo è avvenuto con Paesi musulmani, mentre le parole cristiane sono state lasciate alle Chiese presenti sul territorio.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
"Il nostro incontro avrebbe dovuto avvenire lo scorso febbraio, nell’anniversario dell’inizio dell’epidemia in Europa, proprio nella città di Codogno. Appena ricevuta la vostra proposta, avevo visto che era importante accoglierla, perché la vostra scuola, nel contesto di questa dura prova, rappresenta un segno di speranza". Cosi Papa Francesco accoglie i Dirigenti e gli Studenti dell’Istituto “Ambrosoli” di Codogno ricevuti questa mattina in Udienza nel Palazzo Apostolico Vaticano.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ha autorizzato la medesima Congregazione a pubblicare alcuni decreti. Tra questi il martirio della Serva di Dio Maria Agostina Rivas López, detta Aguchita (al secolo: Antonia Luzmila), Religiosa professa della Congregazione di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore.
Oggi il cammino mariano della preghiera per la fine della pandemia ci porta in Giappone a Nagasaki, ai piedi di una immagine che ricorda la violenza della bomba atomica ma anche la testimonianza dei “cristiani nascosti” del Giappone, la Madonna di Nagasaki.
Il Professore Riccardo Pozzo, Docente di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, è stato nominato dal Papa membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
Una “importante iniziativa ecumenica, che coinvolge il dialogo reciproco nato dalla saggezza esperienza di varie tradizioni cristiane, offre un'opportunità per i credenti, i leader di governo e membri della più ampia società civile, in particolare i giovani, per affrontare le sfide particolariaffrontato dai popoli insulari. Tra questi, menzionerei la violenza, il terrorismo, la povertà, la fame e le molte forme di ingiustizia e disuguaglianza sociale ed economica che oggigiorno recano danno a tutti, ma in particolare a donne e bambini”.
Dieci anni fa, in Francia, si diede vita ad un progetto di comunità che porta a vivere insieme giovani adulti e senza tetto, in piccole comunità composte dalle sei alle dieci persone, tutte dello stesso sesso, in modo da condividere non solo una casa, ma anche i bisogni sociali. Si chiama Associazione Lazare, e Papa Francesco li ha incontrati oggi per celebrare i primi dieci anni di vita, e chiedere loro di continuare ad essere “testimoni della tenerezza di Dio”.