Ci vuole audacia per essere cristiani dice il Papa, come Gesù ci insegna nella parabola dei talenti, “contro ogni buonismo di facciata e contro ogni fatalismo”.
Una udienza di circa venti minuti. Ma, soprattutto, un piccolo discorso del Papa, un fuori programma al termine dello scambio dei doni. Così, Papa Francesco si rivolge al primo ministro del Libano Najib Mikatti e al suo seguito, e sottolinea che il “Libano è un paese, un messaggio, e anche una promessa, per cui lottare”, ricorda che il Libano ha passato momenti brutti e difficili, e ha assicurato la sua preghiera, la sua vicinanza e il suo lavoro, perché prenda corpo uno sforzo comune per aiutare il Libano a rialzarsi. E poi, ha ricordato il brano del Vangelo in cui Gesù si reca a casa di Giairo e, prendendo la figlia defunta per mano, le dice “Alzati!”, e ha aggiunto:
Fare sì che la Parola di Dio corra. Lo diceva, seguendo San Paolo, il Beato Giacomo Alberione, che a questo dedicò tutta la sua vita e che su quest’opera mise tutte le congregazioni. Apostolo dei media, Papa Francesco ne incontra le varie famiglie di consacrati che si sono sviluppate intorno alla sua opera per ricordarne la figura. E a loro chiede, nonostante la moderna tecnologia rientri sempre più nella pastorale ordinaria, di non far mai mancare il loro lavoro sul campo, di non perdere il contatto umano.
"Voi siete miei amici". E' questo il tema scelto da Papa Francesco in occasione della Giornata internazionale delle Persone con disabilità, che ricorre venerdì 3 dicembre. Il Papa diffonde oggi un messaggio, anche con la traduzione in LIS, il lunguaggio dei segni. Un messaggio "per dirvi che la Chiesa vi ama e ha bisogno di ognuno di voi per compiere la sua missione al servizio del Vangelo", specifica subito Francesco.
Papa Francesco - attraverso un telegramma inviato al Presidente della Repubblica della Macedonia del Nord e firmato dal Cardinale Parolin, Segretario di Stato - ha espresso cordoglio per la tragedia avvenuta ieri in Bulgaria che ha coinvolto un autobus macedone in cui hanno perso la vita 45 persone, tra cui diversi bambini.
Il Papa oggi "inizia" l'Udienza Generale nella Basilica di San Pietro. "Sono lieto di accogliervi in questa Basilica , saluto la Famiglia Vicenziana che in tutta Italia che ha promosso il pellegrinaggio della Madonna della Medaglia miracolosa". Sono tanti i volontari della Famiglia Vicenziana che oggi hanno reso omaggio al Papa e hanno festeggiato la Madonna pellegrina tra le diocesi italiane.
Il Papa assicura la sua preghiera e la sua vicinanza spirituale a tutte le vittime della strage nel Wisconsin. Così inizia il telegramma di cordoglio per le vittime della strage avvenuta domenica 21 novembre a Waukesha, nel Wisconsin, inviato - a nome del Santo Padre Francesco - dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin all’Arcivescovo di Milwaukee, Monsignor Jerome Edward Listecki.
"In questo frangente della storia, abbiamo bisogno non solo di nuovi programmi economici o di nuove ricette contro il virus, ma soprattutto di una nuova prospettiva umanistica, basata sulla Rivelazione biblica, arricchita dall’eredità della tradizione classica, come pure dalle riflessioni sulla persona umana presenti nelle diverse culture". E' questo il cuore del Videomessaggio che il Papa invia ai partecipanti all’Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Cultura sul tema “Verso un umanesimo necessario”.
In questi giorni sono giunti a Roma i Vescovi della Conferenza Episcopale Svizzera per incontrare Papa Francesco in occasione della visita ad limina apostolorum.
Per il 25° anno consecutivo la Colletta Alimentare rappresenta "un atto semplice e alla portata di tutti" per aiutare chi è in povertà alimentare ed è il gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2021 indetta da Papa Francesco. Ed è lo stesso Pontefice a ricordare l'iniziativa durante l'Angelus del 21 novembre in Piazza San Pietro.
È un Natale le cui luci sono ancora “soffuse” a causa della pandemia in corso. Eppure, la Festa della Nascita di Cristo va festeggiata, ricordata, perché “non è una stonatura rispetto alla prova che stiamo vivendo”, dato che “è per eccellenza la festa della compassione, della tenerezza”. Lo dice Papa Francesco ai partecipanti al Christmas Contest, ricevuti in udienza.
Due parole per le Chiese latinoamericane e dei Caraibi, ascoltare e straripare. Papa Francesco le spiega in in messaggio ai partecipanti alla Assemblea ecclesiale che inizia oggi a Città del Messico.
Cristo “non è re come gli altri, ma è Re per gli altri” dice Papa Francesco ai fedeli in Piazza San Pietro prima delle preghiera dell’ Angelus a mezzogiorno.
Sognatori e liberi, così Papa Francesco vuole i giovani che oggi celebrano, nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, la XXXVI Giornata Mondiale della Gioventù, sul tema: “Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto” (cfr At 26,16).
“Vi invito a guardare alla bellezza della vostra vocazione, che è bella! Dio vi ha affidato i poveri i suoi prediletti: a voi! Voi siete per loro madri e sorelle, non suocere! madri e sorelle”.
In Vaticano il Papa riceve in Udienza i partecipanti alla partita amichevole di calcio “Fratelli tutti”, prevista per domani, domenica 21 novembre, tra la “World Rom Organization” e la “Squadra del Papa – Fratelli tutti”, organizzata dal Pontificio Consiglio della Cultura.
“Le attività secolari, di per sé stesse, non sono un apostolato diretto, ma lo possono diventare”.
Il lavoro minorile è “derubare i bambini del loro futuro”, negare loro tutti i diritti, a partire dal diritto alla salute, e sorprende che la piaga del lavoro minorile sia diffusa ancora oggi, in una epoca definita come una “quarta rivoluzione industriale”. Papa Francesco riceve i partecipanti alla Conferenza Internazionale “Sradicare il lavoro minorile, costruire un futuro migliore”, promossa dalla Commissione Vaticana COVID-19 del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, con la collaborazione della Missione Permanente della Santa Sede presso la FAO, e ribadisce la denuncia della Santa Sede al fenomeno, una “piaga” su cui riflettere è importante “per il presente e per il futuro della nostra umanità”.
Dialogo. E' questa la parola chiave dell'incontro tra Papa Francesco e i Membri dell’Accademia di Svezia, che ogni anno assegna i Premi Nobel. Il Pontefice li riceve in Vaticano. "Sono sicuro che anche voi abbiate constatato come la lunga crisi della pandemia stia mettendo a dura prova la capacità di dialogare con gli altri", sottolinea il Papa accogliendo i partecipanti nella Sala dei papi.
Domenica prossima, 21 novembre, la XXXVI Giornata Mondiale della Gioventù, sarà celebrata, a livello diocesano, per la prima volta nella solennità di Cristo Re. Lo ha voluto Papa Francesco e le diocesi italiane si stanno preparando a questo evento con appuntamenti e celebrazioni.