Il Vangelo della Notte di Natale insiste su un contrasto. “Racconta la nascita di Gesù cominciando da Cesare Augusto ma subito dopo ci porta a Betlemme dove di grande non c’è nulla: solo un povero bambino avvolto in fasce, con dei pastori attorno. Lì c’è Dio, nella piccolezza: Dio non cavalca la grandezza, ma si cala nella piccolezza. La piccolezza è la via che ha scelto per raggiungerci, per toccarci il cuore, per salvarci e riportarci a quello che conta”. Lo ha detto il Papa, questa sera, nell’omelia pronunciata celebrando in San Pietro la Messa della Notte di Natale.
Giovanni Paolo I sarà beatificato in piazza San Pietro da Papa Francesco domenica 4 settembre 2022. Il decreto di beatificazione di Albino Luciani era stato approvato dal Papa il 13 ottobre scorso.
Dopo gli auguri natalizi alla Curia, Papa Francesco ha incontrato come sempre i dipendenti della Santa Sede e del Governatorato.
Monsignor Rolandas Mackrickas non sarà solo nel suo ruolo di Commissario Straordinario per la Cura della gestione economica dei beni del Capitolo della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Insieme a lui, ci saranno altre tre persone, provenienti dagli uffici economici della Curia, a coadiuvarlo.
L’addio del Cardinale Peter Turkson dal vertice del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale è una notizia che – sebbene fosse nell’aria da alcuni giorni – non può lasciare indifferenti.
La Curia Romana “non è solo uno strumento logistico e burocratico per la necessità della Chiesa universale”, ma è piuttosto “il primo organismo chiamato alla testimonianza, e proprio per questo acquista sempre più autorevolezza ed efficacia quando assume in prima persona le sfide della conversione sinodale alla quale anch’essa è chiamata”. Insomma, “l’organizzazione che dobbiamo attuare non è di tipo aziendale, ma di tipo evangelico”.
La Santa Sede ormai è chiaro dalle parole del Papa, sostiene la compagna vaccinale come forma di contrasto alla pandemia, ma non solo.
Lo aveva detto Papa Francesco, tornando dalla Grecia, che avrebbe incontrato il metropolita Hilarion, capo del Dipartimento di Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca, in questa settimana. L’incontro è avvenuto questa mattina, alle 7.50, prima dell’udienza generale. Nel comunicato ufficiale si parla di “conversazione in spirito di fraternità” e della discussione di “alcuni temi che costituiscono motivo di comune preoccupazione e di fronte alle quali è comune l’impegno a cercare concrete risposte umane e spirituali”. Nessuna menzione di un possibile incontro tra Papa Francesco e il Patriarca. Ma, a sentire quello che aveva preannunciato Papa Francesco, di certo il tema è stato messo sul tavolo.
L'appello di Papa Francesco durante l'Udienza Generale di oggi è per i migranti. Il Papa chiede all'Europa "di aprire la porta del cuore" per accogliere chi ne ha bisogno. "Il fenomeno migratorio chiede responsabilità condivisa", dice il Papa presentando i profughi che sono giunti con lui da Cipro e sono presenti all'Udienza in Aula Paolo VI.
Papa Francesco nella catechesi odierna incentra la sua meditazione sul Natale ormai prossimo. Dall'Aula Paolo VI Il Pontefice parla ai fedeli dell’evento da cui non può prescindere la storia: la nascita di Gesù.
Nel messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace del 2022, Papa Francesco rinnova l’invito ad una alleanza tra le generazioni; rilancia l’idea di un “nuovo paradigma culturale”, che è alla base del Patto Educativo Globale lanciato da Papa Francesco ormai due anni fa; sottolinea che “il lavoro è un fattore indispensabile per costruire e preservare la pace”.
“Alzarsi e camminare in fretta: sono i due movimenti che Maria ha fatto e che invita anche noi a fare in vista del Natale”. Papa Francesco lo ha detto nella riflessione prima della preghiera mariana di mezzogiorno guidata dalla finestra del Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro.
Fuoco, speranza e servizio, sono le tre parole che Papa Francesco usa per fare gli auguri all’ Università Cattolica del Sacro Cuore, per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022, nella sede di Milano, nella ricorrenza del centenario dell’Ateneo.
"La festa per celebrare gli 85 anni di Papa Francesco quest'anno si farà". E' stato questo lo spirito dei bambini, dei medici, dei volontari del Dispensario Pediatrico Santa Marta in Vaticano nel volere continuare la tradizione di celebrare il compleanno del Papa nell'Aula Paolo VI. Lo scorso anno, a causa delle restrizioni sanitarie, questa ricorrenza è saltata, ma oggi domenica 19 dicembre tutti i bambini assistiti dal Dispensario in Vaticano accolgono il Papa con tante sorprese, scenette, canzoni e una bellissima torta.
Alla fine, c’è stata la telefonata tra Papa Francesco e Putin. Ma non è stato il Papa a chiamare per parlare della crisi ucraina, come si era ventilato, quanto piuttosto Putin a prendere l’iniziativa e a fare una telefonata di auguri di compleanno il 17 dicembre.
Come ogni anno i ragazzi dell’ Azione Cattolica Italiana hanno portato i loro auguri al Papa guirdati dal Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano, e deal’Assistente Generale, Gualtiero Sigismondi, insieme ai responsabili nazionali e ad alcuni educatori.
Il Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, l’Arcivescovo Arthur Roche, ha reso note le risposte ai dubia sollevati da alcuni vescovi circa l’applicazione del Motu proprio Traditionis Custodes che restringe di fatto l’utilizzo del Summorum Pontificum promulgato da Papa Benedetto XVI.
Il primo gruppo di Vescovi della Conferenza Episcopale Spagnola sono a Roma per la visita ad limina e ieri hanno incontrato in Vaticano Papa Francesco. Gli altri 3 gruppi saranno in Vaticano a gennaio 2002, nel periodo compreso tra il giorno 10 e il giorno 29.
"Questa mattina, nel giorno del suo compleanno, Papa Francesco ha ricevuto al Palazzo Apostolico un primo gruppo di una decina di rifugiati giunti in Italia ieri grazie a un accordo tra la Santa Sede, le Autorità italiane e quelle cipriote, come già anticipato durante il recente Viaggio Apostolico a Cipro e in Grecia".
Il Papa ha ricevuto stamane collettivamente gli Ambasciatori di Moldova, Kyrgyzstan, Namibia, Lesotho, Lussemburgo, Ciad e Guinea Bissau presso la Santa Sede per la presentazione delle Lettere Credenziali.