Di fronte ad una società sempre più politicamente corretta, che non ci permette di considerare il valore degli anziani, siamo chiamati a renderci conto che invece anche la trasmissione della fede ha bisogno di una storia vissuta, perché altrimenti “difficilmente può attirare a scegliere l’amore per sempre, la fedeltà alla parola data, la perseveranza nella dedizione, la compassione per i feriti e avviliti”. Ma la testimonianza deve essere leale, altrimenti è ideologica, è propaganda, è un tribunale in cui si condanna il passato. E lancia l’idea di un ascolto degli anziani negli itinerari di catechesi.
“È trascorso quasi un mese dall'inizio della guerra in Ucraina che sta causando sofferenze ogni giorno più terribili a quella martoriata popolazione minacciando anche la pace mondiale.
Ci sarà anche una Messa non lontana dal luogo dell’agguato all’ambasciatore italiano Luca Attanasio nel programma del viaggio di Papa Francesco in Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan. Il Papa, che sarà nei due Paesi africani dal 5 al 7 luglio, passerà così nella regione di Goma, dove venne ucciso l’ambasciatore Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e Mustapha Milombo, tutti parte del convoglio del World Food Programme finito nel mirino dei miliziani, che avrebbero aperto il fuoco perché Attanasio e compagni non potevano pagare i 50 mila dollari di lasciapassare richiesti.
"Oggi ho parlato con Sua Santità Papa Francesco e lui ha detto parole molte importanti. Capisco che voi desiderate la pace, capisco che dovete difendervi, i militari difendono, le persone civili difendono la propria patria, ognuno la difende. E io ho risposto: il nostro popolo è diventato l'esercito, quando ha visto che male porta con sé il nemico". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo in videoconferenza al Parlamento italiano riunito in seduta comune e annunciando in precedenza la telefonata con il Papa sul proprio account ufficiale Twitter.
Papa Francesco - a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin - invia un messaggio in occasione del IX Forum Mondiale dell’Acqua che ha luogo a Dakar in Senegal dal 21 al 26 marzo 2022 sul tema: “Sicurezza dell’acqua per la pace e lo sviluppo”.
Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Presidente della Repubblica del Libano, Michel Aoun, il quale si è successivamente incontrato con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da Monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Il colloquio privato tra i due è durato circa 25 minuti.
E' stato pubblicato dalla Sala Stampa della Santa Sede il calendario delle celebrazioni di Papa Francesco nei mesi di aprile e maggio. Reso noto anche il programma pasquale. Torna la Via Crucis al Colosseo.
"Un aspetto innovativo della Costituzione è quello del ruolo dei laici all’interno della Curia romana”. Lo ha ribadito presentando la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium che riforma la Curia Romana il canonista gesuita Gianfranco Ghirlanda
“L’accesso all’acqua, in particolare all’acqua potabile e pulita, è ormai un punto critico per il presente e il prossimo futuro della famiglia umana.
Anche nell’Angelus di oggi la guerra in Ucraina è stata al centro dei pensieri e delle parole del Papa.
Oggi pomeriggio il Papa si è recato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per visitare il reparto dove si trovano i bambini ricoverati arrivati dall’Ucraina in questi ultimi giorni. Ne ha dato comunicazione Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
“L’arte di cogliere le esigenze dei tempi e di provvedervi con la creatività dello Spirito Santo”.
Nella Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium il Papa conferma di fatto l’intera struttura e i compiti della Segreteria di Stato.
Alla fine la svolta “pastoralista” di Papa Francesco è arrivata. Quasi inattesa in un giorno festivo e senza spiegazioni del testo della Costituzione Apostolica “Praedicate Evangelium” sulla Curia Romana e il suo servizio alla Chiesa e al Mondo.
In occasione del 150/mo anniversario della fondazione dei Giuseppini, il Papa ha scritto una lettera al Padre Generale della Congregazione di San Giuseppe , P. Tullio Locatelli.
Una festa per il Papa nel giorno di San Giuseppe e nell’anniversario dell’inizio del suo pontificato. Il Coro dell’Antoniano di Bologna e i Cori della Galassia dell’Antoniano sono stati i protagonisti accompagnati dal cardinale di Bologna Matteo Zuppi.
In questi giorni, siamo consapevoli che la pandemia continua a invitarci a essere vigili gli uni per gli altri. Il coronavirus continua a causare separazione sociale e tristemente la perdita della vita per tante persone, e questo genera una crisi sociale. La nostra speranza – siamo credenti – è riposta nel Signore!”
Non bisogna “chiudersi in circoli stretti; non lasciarsi guidare da interessi personali o egoistici. Ma sempre lasciarsi guidare dallo Spirito del Signore, con docilità. E questo è ben diverso dalla tentazione delle chiacchiere: fuggite dalle chiacchiere, sono la peste. Lo Spirito ci accompagna. Grazie a Lui possiamo camminare insieme e fare l’esperienza di una Chiesa che riceve e vive il dono dell’unità;”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza le Suore di Santa Dorotea in occasione del XXII Capitolo Generale.
"Questo vostro incontro affronta in prospettiva educativa il tema della democrazia. Un tema molto attuale, e anche molto dibattuto. Ma non è certo frequente che esso venga affrontato dal punto di vista dell’educazione. E invece questa impostazione, che appartiene in modo speciale alla tradizione della Chiesa, è l’unica in grado di dare risultati di lungo periodo". Il Papa accoglie con queste parole i Partecipanti al Congresso Internazionale "Educare alla democrazia in un mondo frammentato", promosso dalla Fondazione Pontificia Gravissimum Educationis, in corso presso l’Università LUMSA di Roma dal 17 al 19 marzo 2022.
In una lettera inviata urgentemente il 17 marzo a tutti i vescovi statunitensi, il nunzio apostolico negli Stati Uniti, l'Arcivescovo Christophe Pierre, rivela che Papa Francesco intende invitare tutti i vescovi e sacerdoti cattolici del mondo ad unirsi all'Atto di consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria il prossimo 25 marzo.