"Le recenti notizie sulla guerra in Ucraina anzichè portare sollievo e speranza attestano nuove atrocità, come il massacro di Bucha, crudeltà sempre più orrende compiute anche contro civili, donne e bambini inermi. Sono vittime il cui sangue innocente grida fino al cielo e implora, si metta fine a questa guerra, si facciano tacere le armi, si smetta di seminare morte e distruzione, preghiamo insieme su questo...".
Nell'Udienza Generale di oggi il Papa incentra la sua meditazione sul suo recente viaggio apostolico a Malta. "Sabato e domenica scorsi mi sono recato a Malta: un Viaggio apostolico che era in programma da tempo. Non molti sanno che Malta, pur essendo un’isola in mezzo al Mediterraneo, ha ricevuto prestissimo il Vangelo, perché l’Apostolo Paolo fece naufragio vicino alle sue coste e prodigiosamente si salvò con tutti quelli che stavano sulla nave, più di duecentosettanta persone", dice il Pontefice.
Un viaggio davvero particolare quello di Papa Francesco a Malta nei resoconti dei mass media.
E’ terminato il viaggio del Papa a Malta e come di consueto sul volo che lo riportava in Italia, Francesco ha incontrato i giornalisti per la consueta conferenza stampa.
“ Il Signore vi accompagni e la Madonna vi custodisca. La preghiamo ora per la pace, pensando alla tragedia umanitaria della martoriata Ucraina, ancora sotto i bombardamenti di questa guerra sacrilega Non stanchiamoci di pregare e di aiutare chi soffre. La pace sia con voi!”.
E’ del “‘fiuto’ del popolo di Dio, che non si accontenta del tempio fatto di pietre, ma si raduna attorno alla persona di Gesù” che parla Papa Francesco nella messa a Piazzale dei Granai a Floriana, la città che abbraccia Valletta, la antica rocca dei Cavalieri.
La seconda ed ultima giornata del Papa a Malta si è aperta con il consueto incontro privato con i gesuiti locali, appuntamento fisso di Francesco in occasione di ogni suo viaggio apostolico internazionale. Successivamente il Papa ha raggiunto la Grotta di San Paolo a Rabat. Secondo la tradizione si tratta del luogo abitato dall’Apostolo durante il suo soggiorno a Malta, successivamente al naufragio.
E' l'ultimo appuntamento di oggi quello di Papa Francesco a Malta, precisamente al Santuario Nazionale di Ta’ Pinu. Un incontro di preghiera nel luogo di pellegrinaggio più famoso di Malta. Chiesa di stile gotico a croce latina, il santuario a Gozo presenta un rosone sulla facciata e un campanile al lato dell’edificio che al suo interno conserva numerosi ex voto a testimonianza della devozione popolare. Il Pontefice nel primo pomeriggio lascia la Nunziatura Apostolica di Malta e si trasferisce in auto al Porto Grande de La Valletta dove si imbarca su un catamarano per raggiungere il Porto di Mgarr.
È un viaggio caratterizzato dal tema dell’accoglienza dei migranti, quello che Papa Francesco ha iniziato nell’isola di Malta questa mattina: lo sottolinea anche il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in una intervista con Vatican News.
E’ Fabio Ciollaro, finora Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e Parroco di San Vito Martire il nuovo vescovo della diocesi di Cerignola - Ascoli Satriano.
È un discorso incentrato sulla rosa dei venti, quello di Papa Francesco alle autorità politiche e diplomatiche di Malta, il primo dei cinque del suo viaggio. Un discorso che parte dal concetto di Malta come “cuore del Mediterraneo”, crocevia e porto sicuro, come dice l’etimologia del nome, per tutti, eppure oggi un porto reso ancora più insicuro dal vento che proviene da Est, che una volta era l’aurora e che oggi sembra preconizzare guerra. E chiede: “Nella notte della guerra che è calata sull’umanità, non facciamo svanire il sogno della pace”.
Due giorni e due isole, pochi incontri ufficiali, possibile qualche sorpresa, quattro discorsi e una omelia. Papa Francesco è appena partito per Malta, per una due giorni intensa che riprende un viaggio che avrebbe dovuto avere luogo nel 2020, sia come tema che come significato.
Il Cardinale Cantalamessa ha tenuto la quarta meditazione del tempo di Quaresima alla presenza di Papa Francesco in Aula Paolo VI . Continua la catechesi 2022 dal tema: "Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”. "Dopo le nostre catechesi mistagogiche sulle tre parti della Messa –la liturgia della parola, la consacrazione e la comunione – meditiamo oggi sull’Eucaristia come presenza reale di Cristo nella Chiesa", dice il predicatore pontificio.
Per la quarta volta, il presidente polacco Andrzej Duda ha incontrato Papa Francesco. Un incontro improvviso, deciso nel corso dell’ultima settimana, che arriva a seguito dell’udienza concessa lunedì dal Papa all’arcivescovo Stanislaw Gadecki, presidente della Conferenza Episcopale Polacca, e nel mezzo della crisi migratoria dei rifugiati ucraini che la Polonia sta sostenendo. In 2 milioni 300 mila ucraini hanno varcato i confini, tutti sistemati in famiglie e in case, con uno sforzo incredibile di Varsavia lodato dalla comunità internazionale e dal Papa.
Sarà intorno ai giorni di Sant’Anna, che si celebra il 26 luglio, che Papa Francesco farà il viaggio in Canada per visitare i nativi americani nei loro territori e chiedere perdono per i drammi successi nelle scuole residenziali. Lo lascia intendere lo stesso Papa Francesco, nell’udienza finale concessa ai gruppi di nativi americani che da lunedì si sono succeduti in un dialogo con il Papa. Sant’Anna, perché proprio per Sant’Anna c’è una certa devozione. Sant’Anna, per superare il dolore e la vergogna per gli abusi, e guardare al futuro.
Sviluppare una cultura dell’inclusione e dell’appartenenza, perché “la disabilità, in ogni sua forma, rappresenta una sfida e un’opportunità per costruire insieme una società più inclusiva e civile”. Alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Autismo, Papa Francesco incontra i membri della fondazione italiana autismo e consegna loro un mandato in quattro parole chiave: la cultura dell’inclusione, la partecipazione, il fare rete, la c ostruzione di una economia solidale.
Quasi cento partecipanti provenienti da Polonia, Kazakistan, Germania e Stati Uniti hanno inviato le loro opere all'8° Concorso Internazionale d'Arte "Papa Francesco negli occhi dei bambini" organizzato dalla Fondazione Pro Arte Christiana. I premi sono stati consegnati il 26 marzo 2022 nel convento francescano di Kalisz in Polonia.
E’ l’isola di Malta la meta del prossimo viaggio apostolico internazionale che Papa Francesco compirà il 2 e 3 aprile prossimi.
Papa Francesco ha nominato stamane P. Jean-Marc Micas, P.S.S., finora Superiore Provinciale di Francia della Compagnia dei Sacerdoti di San Sulpizio, nuovo Vescovo di Tarbes et Lourdes.
Papa Francesco conclude con due pensieri l'Udienza Generale odierna. Uno è per il suo imminente viaggio apostolico a Malta, l'altro per i bimbi ucraini e la "crudeltà" della guerra.