"Non c’è salario maggiore dell’amicizia con Gesù. Non c’è pace più grande del suo perdono. Non c’è prezzo più caro di quello del suo Sangue prezioso, che non dobbiamo permettere sia disprezzato con una condotta indegna. Fissare gli occhi su Gesù è una grazia che, come sacerdoti, dobbiamo coltivare. Non si tratta di contabilizzare i peccati, ma di una contemplazione amorosa in cui guardiamo alla nostra giornata con lo sguardo di Gesù e vediamo così le grazie del giorno, i doni e tutto ciò che ha fatto per noi, per ringraziare. E gli mostriamo anche le nostre tentazioni, per riconoscerle e rigettarle". Lo ha detto il Papa, stamane, nella omelia pronunciata in occasione della Messa del Crisma del Giovedì Santo.
Con un telegramma a firma del Segretario di Stato vaticano, Papa Francesco ha fatto avere la sua solidarietà per tutti quelli che stanno soffrendo per via del tifono Megi, tempesta tropicale che si è abbattuta sulle Filippine e che ha finora causato un bilancio di 80 morti.
Papa Francesco si è recato nel tardo pomeriggio di oggi presso il Monastero Mater Ecclesiae, in visita al Papa emerito Benedetto XVI in occasione del suo imminente compleanno. Ne ha dato notizia la Sala Stampa della Santa Sede.
“La guerra è un sacrilegio”. Lo ribadisce, ancora una volta, Papa Francesco nell’introduzione, inedita, al libro “Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace” (LEV / Solferino), che raccoglie le parole del Papa su pace e disarmo.
Papa Francesco celebrerà la Messa in Coena Domini, Giovedì Santo, nel carcere di Civitavecchia, e il rito della lavanda dei piedi sarà con 12 carcerati, individuati tra i 500 ristretti dell'istituto penitenziario.
Un cesto pasquale che rappresenta i 10 mila pacchetti pasquali assemblati e distribuiti in Polonia alle famiglie sfollate arrivate dall’Ucraina. È stato questo il dono dei Cavalieri Colombo a Papa Francesco, che lo ha benedetto al termine dell’udienza privata concessa al Cavaliere Supremo Patrick Kelly e alla sua famiglia in Vaticano lo scorso 11 aprile.
Alla vigilia del Triduo Pasquale, il Papa incentra la sua riflessione sul tema: “La pace di Pasqua”. Nell'Udienza generale odierna, dall'Aula Paolo VI, il Pontefice spiega che "la pace che Gesù ci dà a Pasqua non è la pace che segue le strategie del mondo".
È arrivato puntuale un Messaggio del Papa ai partecipanti al Pellegrinaggio interreligioso di solidarietà con il popolo ucraino organizzato dal The Elijah Interfaith Institute.
“Mentre preparavamo l’evento avevamo pensato ad un’accoglienza molto semplice, ma man mano che i numeri aumentavano abbiamo dovuto strutturarla in maniera più articolata”: finora sono previsti in Piazza San Pietro 57mila persone tra ragazzi, educatori e vescovi. Lo ha detto Don Michele Falabretti, responsabile dell’Ufficio nazionale della Cei per la pastorale giovanile, presentando l’incontro di preghiera con Papa Francesco dei pre-adolescenti e adolescenti italiani che si terrà nel pomeriggio di lunedì 18 aprile.
Papa Francesco vuole recarsi in Kazakhstan in occasione del 7° Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali in programma a settembre a Nursultan, capitale della repubblica ex sovietica.
“Nulla è impossibile a Dio anche far cessare una guerra di cui non si vede la fine”. Il Papa lo ha detto prima delle preghiera dell’ Angelus alla fine delle Messa della domenica delle palme in piazza san Pietro.
“Alla mentalità dell’io si oppone quella di Dio; il salva te stesso si scontra con il Salvatore che offre se stesso”. Sono queste le due mentalità che si scontrano sul Calvario dice Papa Francesco nella omelia della Domenica delle Palme.
Terzo viaggio del Cardinale Elemosiniere Konrad Krajewski a Kiev con un dono del Papa. Partenza domani 10 aprile, Domenica delle Palme, arrivo previsto il Giovedì Santo.
“È importante per ogni fascia di età, specialmente per i giovani, non fermarsi di fronte agli ostacoli della vita, ma superare le difficoltà con la tenacia, la fiducia in Dio e in sé stessi e nell’aiuto degli altri”. Papa Francesco lo ha detto ai Papa Francesco, i valori dello sport servono anche a contrastare la voglia di guerra, ricevuti in occasione del 150° di fondazione.
Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Artemide Zatti, Laico professo della Società di San Francesco di Sales (1880-1951). Medico e missionario in Patagonia, è stato beatificato da Giovanni Paolo II nel 2002.
“Il popolo chiede giustizia e la giustizia ha bisogno di verità, di fiducia, di lealtà e di purezza di intenti”. Lo ha ricordato il Papa, stamane, ricevendo i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura.
Sono oltre 50 mila gli iscritti al pellegrinaggio degli adolescenti che, il 18 aprile, incontreranno Papa Francesco in piazza San Pietro. "Dalle Diocesi italiane ci si prepara a raggiungere Roma per vivere un’esperienza di comunione fraterna e di fede: ci saranno gruppi parrocchiali, associativi e dei movimenti, guidati dai loro Vescovi e accompagnati da educatori, sacerdoti, religiose e religiosi", riporta un comunicato CEI.
Una regola della carità è quella di lavorare con quanti ricevono il servizio. Un’altra regola, è quella di non farsi indispensabili, ma formare i collaboratori. Un’ultima regola è quella di destinare il massimo possibile alle opere. Papa Francesco riprende queste regole dal mandato che Paolo VI diede a Marcello Candia, l’imprenditore milanese che, da ricco che era, si fece povero tra i poveri in Brasile, dove costruì ospedali e strutture e aiutò la comunità locale.
Saranno le famiglie le protagoniste delle meditazioni della tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo presieduto da Papa Francesco. Nell’Anno della Famiglia, che porta all’Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Roma il prossimo giugno, il Papa ha deciso che saranno proprio le famiglie a scrivere le meditazioni, in quello che si caratterizza come il primo anno in cui si torna al Colosseo dopo gli anni della pandemia e delle Via Crucis sul sagrato della Basilica di San Pietro.
Ripercorrendo il breve ma intenso pontificato di Papa Adriano VI durante l'udienza concessa alla Comunità del Pontificio Istituto Teutonico di Santa Maria dell’Anima Papa Francesco ha parlato del suo predecessore come di un "lavoratore impavido e instancabile per la fede, per la giustizia e per la pace rimane viva nella memoria della Chiesa".