“Tre dimensioni emergono chiaramente dalla spinta conciliare al rinnovamento della vita liturgica. La prima è la partecipazione attiva e fruttuosa alla liturgia; la seconda è la comunione ecclesiale animata dalla celebrazione dell’Eucaristia e dei Sacramenti della Chiesa; e la terza è l’impulso alla missione evangelizzatrice a partire della vita liturgica che coinvolge tutti i battezzati”.
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco riceve in Udienza i partecipanti al Capitolo Generale dell'Ordine della Beata Maria Vergine della Mercede. Il Papa si è rivolto ai Mercedari con un lungo discorso in spagnolo.
“In questi giorni di “custodia della notizia” tante volte ho avuto questo pensiero e stamattina questo Salmo è tornato nella Messa: “Che cosa renderò al Signore per i benefici che mi ha fatto?”. Cosa potrò dare per tutto quello che mi ha fatto sperimentare con la Sua presenza? Mi porterò questa domanda e questa riflessione nei prossimi giorni”.
“Non è mai solo una firma. È di più, molto di più”. È lo slogan della nuova campagna della Cei per l’8xmille che mette in evidenza il significato profondo della firma: un semplice gesto che vale migliaia di opere.
“Vi disponete a dedicare alcuni anni della vostra vita a un compito affascinante e, al tempo stesso, ricco di responsabilità nel cuore della Chiesa universale”
Stamane Papa Francesco ha ricevuto in udienza in Vaticano il Presidente della Confederazione Elvetica, Ignazio Cassis.
Si va verso una celebrazione ecumenica del 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea, nel 2025, quando, per una felice coincidenza, Pasqua ortodossa e Pasqua cristiana cadranno nello stesso giorno. Una iniziativa lodata da Papa Francesco, e di cui si è parlato anche alla plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, riunita in questa settimana e dedicata all’Ucraina, non solo centro di una guerra, ma anche luogo dove l’ortodossia vive le sue difficoltà.
“Adesso la prossima assemblea dovrà scegliere il nuovo presidente della Cei, io cerco di trovarne uno che voglia fare un bel cambiamento. Preferisco che sia un cardinale, che sia autorevole. E che abbia la possibilità di scegliere il segretario, che possa dire: voglio lavorare con questa persona”. Con queste parole contenute nel colloquio pubblicato pochi giorni fa dal Corriere della Sera Papa Francesco traccia una sorta di identikit del nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana che a fine mese sostituirà l’uscente Cardinale Gualtiero Bassetti, in carica dal maggio 2017.
Arriva in sedia a rotelle e parla di vulnerabilità.
Papa Francesco con un apposito chirografo stamane ha deciso la costituzione di una Commissione Interdicasteriale che adegui il Regolamento Generale della Curia Romana alla Costituzione Apostolica Praedicate evangelium, apportando allo stesso le modifiche ritenute necessarie a renderlo maggiormente aderente alla necessità attuali della Curia Romana; esprima il proprio parere sugli Ordines servandi e gli Statuti.
"Mentre in questo nostro tempo soffiano ancora i venti gelidi della guerra e della sopraffazione e assistiamo spesso a fenomeni di polarizzazione, come Chiesa abbiamo avviato un processo sinodale: sentiamo l’urgenza di camminare insieme coltivando le dimensioni dell’ascolto, della partecipazione e della condivisione. Insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontà vogliamo contribuire a edificare la famiglia umana, a guarirne le ferite e a proiettarla verso un futuro migliore". Lo scrive il Papa nel Messaggio pubblicato oggi in occasione della prossima Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni.
Papa Francesco ha incontrato stamane in Vaticano il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida.
"Fin dall’inizio del Pontificato ho richiamato l’attenzione sulla gestione dei beni temporali ecclesiastici, nella convinzione che come l’amministratore fedele e prudente ha il compito di curare attentamente quanto gli è stato affidato, così la Chiesa è consapevole della responsabilità di tutelare e gestire con attenzione i propri beni, alla luce della sua missione di evangelizzazione e con particolare premura verso i bisognosi". Papa Francesco invia un Messaggio ai partecipanti al Convegno Carisma e creatività. Catalogazione, gestione e progetti innovativi per il patrimonio culturale delle comunità di vita consacrata, promosso dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica e il Pontificio Consiglio della Cultura, che si svolge a Roma, presso l’Auditorium Antonianum dal 4 al 5 maggio 2022.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla Vecchiaia, incentra la sua riflessione sul tema: "Eleazaro, la coerenza della fede, eredità dell’onore". In Piazza San Pietro il Pontefice commenta subito: "Nel cammino di catechesi sulla vecchiaia, oggi incontriamo un personaggio biblico di nome Eleazaro, vissuto ai tempi della persecuzione di Antioco Epifane. La sua figura ci consegna una testimonianza dello speciale rapporto che esiste fra la fedeltà della vecchiaia e l’onore della fede".
“Spesso ho trovato una mentalità preconciliare che si travestiva da conciliare. In continenti come l’America latina e l’Africa è stato più facile. In Italia forse è più difficile. Ma ci sono bravi preti, bravi parroci, brave suore, bravi laici. Per esempio una delle cose che tento di fare per rinnovare la Chiesa italiana è non cambiare troppo i vescovi. Il cardinale Gantin diceva che il vescovo è lo sposo della Chiesa, ogni vescovo è lo sposo della Chiesa per tutta la vita. Quando c’è l’abitudine, è bene. Per questo cerco di nominare i preti, come è accaduto a Genova, a Torino, in Calabria. Credo che questo sia il rinnovamento della Chiesa italiana”. Lo ha detto il Papa, nel colloquio pubblicato stamane dal Corriere della Sera.
Il 27 aprile il card. Stanislaw Dziwisz ha compiuto 83 anni. Ma per lo storico segretario personale, prima del cardinale Karol Wojtyla, poi di Giovanni Paolo II, il compleanno di quest’anno è stato celebrato in un periodo particolare della vita del Cardinale.
Specialmente in tempo di pandemia, che li vede in prima linea, i farmacisti sono sempre più chiamati ad essere un ponte tra i cittadini e il sistema sanitario, andando oltre la burocrazia per creare una assistenza sanitaria “a misura d’uomo”. Lo dice Papa Francesco, incontrando la federazione Internazionale dei Farmacisti Cattolici.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia del Vicario Apostolico dell’Arabia del Sud Monsignor Paul Hinder, O.F.M. Cap..
Come ai discepoli, “può succedere anche a noi, per stanchezza, delusione, magari per pigrizia, di scordarci del Signore e di trascurare le grandi scelte che abbiamo fatto, per accontentarci di qualcos’altro”. Lo ha detto il Papa, stamane, introducendo la preghiera del Regina Coeli.
È un mondo diverso, quello slovacco. Quando Papa Francesco andò a settembre, si guardava al futuro con una certa fiducia, e il problema principale era dato dalla pandemia e dalle misure restrittive. Oggi la Slovacchia, Paese di frontiera dell’Ucraina, si trova a fare i conti con l’emergenza migratoria, e la Chiesa, come sempre, ha messo in campo volontari, strutture, capacità. Un impegno che il Papa conosce e riconosce, rivolgendosi ai pellegrini slovacchi.