Non temere e siate pronti, le due parole delle letture di oggi che Papa Francesco ha commentato prima della preghiera dell' Angelus a mezzogiorno in Piazza San Pietro.
"Non abbiate paura, non abbiate paura di sbagliarvi, non mi stanco di ripetere che preferisco una Chiesa ferita perché esce nelle periferie esistenziali del mondo a una Chiesa malata perché resta chiusa nelle sue piccole sicurezze"
"Ogni giovane è una speranza per Gesù: una speranza di amicizia, una speranza di cammino insieme, una speranza di missione insieme".
Papa Francesco riceve in Udienza i giovani partecipanti all’ “Alpha Camp”. “Accompagnare è una parola-chiave per la Chiesa!". Con queste parole Papa Francesco li accoglie in Vaticano.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ha autorizzato la medesima Congregazione a pubblicare alcuni decreti.
Papa Francesco ha nominato stamane Massimiliano Strappetti, Infermiere Coordinatore della Direzione di Sanità ed Igiene, Suo Assistente Sanitario Personale.
"Questa visita è molto importante per la Chiesa cattolica, che rappresenta un piccolo gregge in Kazakistan, e per lo Stato. Tutto il Kazakistan aspetta il Papa con grande speranza, grandi preparativi sono in corso e anche la Chiesa attende con speranza perché ci aspettiamo una grande benedizione sia per la Chiesa che per la società."
Durante i saluti in lingua italiana, nell'Udienza generale odierna, il Papa ricorda il popolo libanese. "Domani ricorre il secondo anniversario dell'esplosione al porto di Beirut. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime di quel disastroso evento, e al caro popolo libanese", dice il Pontefice.
Tornano le Udienze Generali con Papa Francesco. In Aula Paolo VI, la catechesi di oggi ripercorre le tappe del recente viaggio del Papa in Canada. Per il Pontefice "si è trattato di un viaggio diverso dagli altri".
Dal 13 al 15 settembre prossimi Papa Francesco sarà in Kazakhstan per partecipare al VII Congress of Leaders of World and Traditional Religions.
"Il vero rimedio alle ferite dell’umanità è uno stile di vita basato sull’amore fraterno, che ha la sua radice nell’amore di Dio". Lo scrive il Papa nel messaggio ai partecipanti al Festival dei Giovani Međugorje, che si è aperto ieri e si conclude il 6 agosto.
Papa Francesco questa mattina ha ricevuto in Vaticano Wiliame Katonivere, Presidente della Repubblica di Fiji. Un incontro durato circa mezz'ora.
Rientrato ieri dal Canada, stamane Papa Francesco - come ogni domenica - ha recitato l’Angelus dalla finestra del Palazzo Apostolico insieme ai fedeli radunati in Piazza San Pietro.
La rinuncia è una opzione, una porta aperta. “Ma ancora non ho pensato di bussare a quella porta”. I viaggi papali continueranno, ma di certo in modo diverso, più tranquillo, perché si deve vedere cosa dice la gamba. Di certo, non vuole nessuna operazione. Tra le priorità per i viaggi, Ucraina, Sud Sudan (scorporato dalla Repubblica Democratica del Congo, che dovrebbe essere l’anno prossimo) e Kazakhstan, perché “è un viaggio tranquillo”. E poi, la questione degli indigeni, un problema della colonizzazione di ieri, ma soprattutto di quella di oggi, della colonizzazione ideologica che non cessa di colpire le tradizioni e le culture delle popolazioni, anche se magari oggi “con i guanti di seta”. Infine, il Sinodo sulla Chiesa di Germania, sul quale il Papa ha detto la sua parola definitiva con la lettera di due anni fa, scritta da lui personalmente.
Quello da compiere è un percorso di guarigione e riconciliazione, e Papa Francesco lo ribadisce davanti al popolo inuit, radunato nel piazzale della scuola elementare di Iqaluit. E agli inuit, quelli che conosciamo come eschimesi e che popolano la zona polare del Canada, lascia tre parole, tre indicazioni per portare avanti la loro identità.
Il Papa incontra nel salone dell’Arcivescovado del Québec una una delegazione di indigeni presenti nella regione. E' il secondo appuntamento di oggi di Papa Francesco, poco prima infatti il Pontefice si è intrattenuto privatamente con i membri della Compagnia di Gesù che operano in Canada.
"Non c’è cosa peggiore, dinanzi ai fallimenti della vita, che quella di fuggire per non affrontarli.
L'Aquila si sta preparando all'arrivo di Papa Francesco tra poco più di un mese.
Francesco celebra la sua prima Messa in Canada. Lo fa al Commonwealth Stadium di Edmonton ricordando la Festa odierna dei Santi Gioacchino e Anna, genitori della Beata Vergine Maria.
La Chiesa è riconciliazione, nella Chiesa si trova riconciliazione. Eppure, nota Papa Francesco, è successo nella storia che tanti hanno pensato piuttosto di imporre la Chiesa, di inculcare il Vangelo invece che proporlo, e così si sono lasciati mondanizzare, partecipando alle politiche di assimilazione delle scuole residenziali per cui “prova vergogna”.