“Memoria, fedeltà e preghiera.” In un breve discorso tutto a braccio, Papa Francesco dà il suo mandato a sacerdoti e seminaristi dell’Uganda, accorsi per incontrarlo nella Cattedrale di Kampala. E la preghiera include il “riconoscersi peccatori”, aggiunge Papa Francesco, ammonendo i sacerdoti “non vivere una doppia vita”. Tre pilastri sui quali basare la Chiesa ugandese, in modo che “la perla d’Africa continui ad essere la perla d’Africa”.
Nel luogo del martirio di Andrea Kaggwa e compagni, Papa Francesco incontra i catechisti ugandesi, li affida ai vescovi per la formazione pastorale spirituale e dottrinale, li mette sotto la protezione dei martiri dell’Uganda. E spiega loro: “Il vostro è un lavoro Santo”.