Nonostante la difficile situazione economica, da lui stesso stigmatizzata in molti discorsi, “possiamo, dobbiamo sperare”. Lo dice Papa Francesco nella prefazione scritta per il libro “Potere e denaro. La giustizia sociale secondo Bergoglio” (Città Nuova) curato da Michele Zanzucchi.
No alla disumana economia dello scarto, con una considerazione amara: che quanti causano lo scarto di altri uomini accettano il principio che saranno presto a loro volta scartati. È questo il senso del discorso proposto di Papa Francesco ai partecipanti della “tavola rotonda” promosso dalla Global Foundation, organizzazione australiana senza scopo di lucro impegnata a rafforzare il dialogo e la comprensione reciproci fra le comunità nell’interesse di uno sviluppo sostenibile a lungo termine.
Papa Francesco scrive al Forum Economico Mondiale di Davos. E lancia l’invito a “edificare società inclusive, basate sul rispetto della dignità umana, sulla tolleranza, sulla compassione e sulla misericordia”.