Trenta anni dopo, mentre l’arcidiocesi della Gran Madre di Dio di Mosca ha persino un ausiliare che è anche il primo vescovo russo, Papa Francesco ricorda in un messaggio quando San Giovanni Paolo II stabilì le amministrazioni apostoliche nel territorio ex sovietico, riportando la gerarchia della Chiesa Cattolica di rito latino in un territorio che era stato dominato per anni dal comunismo e dall’ateismo di Stato.