“Un oceano di bene che fa fatica a trovare spazio sui media”. Papa Francesco descrive così le storie raccontate in “Prima gli ultimi”, libro di Rino Canzoneri che raccoglie storie di accoglienza e dedicato a coloro che “non si sono girati dall’altra parte” di fronte al dramma dei rifugiati e dei migranti.
Il tema della 105esima Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato è “Non si tratta solo di migranti”. E Papa Francesco, per sottolineare quanto la questione sia importante per lui, celebrerà una Messa in Piazza San Pietro, il 29 settembre.
“Non si tratta solo di migranti”. È questo il tema della 105a edizione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebrerà domenica 29 settembre 2019.
Sarà una messa celebrata da Papa Francesco ad aprire l’incontro “Comunità accoglienti: liberi dalla paura”, che si tiene nella struttura Fraterna Domus di Sacrofano dal 15 al 17 dicembre.
In questi giorni, i membri dell’ICMC si sono riuniti in plenaria a Roma. Hanno eletto il nuovo presidente, Anne Therese Gallagher, 14 membri del loro consiglio provenienti dai cinque continenti, ratificato la nomina di monsignor Robert Vitillo a Segretario Generale.
Nella Giornata Mondiale del Migrante, Papa Francesco lancia un appello affinché dubbi e timori sull’arrivo di migranti e rifugiati non “determinino le nostre risposte e condizionino le nostre scelte”.
Un incontro con Papa Francesco e uno con la sezione “Migranti e rifugiati” del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo umano integrale (sezione che è sotto la responsabilità diretta di Papa Francesco): questi i due impegni più importanti della tre giorni di incontri che avranno i vescovi e delegati responsabili per la pastorale dei migranti delle Conferenze Episcopali di Europa.
Quattro linee guida, piattaforma per le 16 azioni concrete per i migranti e i rifugiati che la Santa Sede presenterà al Global Compact sui rifugiati del 2018. Questo emerge dalla seminario che ha organizzato la sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale, che si è tenuto il 12 e 13 giugno a Roma.
Padre Fabio Baggio, scalabriniano, è uno dei due sottosegretari del sezione “Migranti” all’interno del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale. La sezione è sotto le dirette dipendenze di Papa Francesco, che ha fatto della pastorale dei migranti una priorità del Pontificato. In questa intervista con ACI Stampa, padre Baggio racconta i fenomeni migratori che ha potuto osservare sul campo in Europa, Africa, Asia.
La questione migratoria? Pone innanzitutto una “questione culturale”. Le migrazioni? “Se gestite con umanità offrono un’opportunità di incontro e di crescita per tutti”. Papa Francesco concede una intervista a Libertà Civili, la rivista bimestrale del Ministero dell’Interno, dedicata appunto all’approfondimento delle migrazioni.
È la Giornata Mondiale del Migrante e del rifugiato, e al termine dell’Angelus Papa Francesco si rivolge alla rappresentanza di diverse comunità etniche che hanno riempito piazza San Pietro per l’occasione. “Cari amici – dice il Papa al termine dell’Angelus – vi auguro di vivere serenamente nelle località che vi accolgono, rispettandone le leggi e le tradizioni, e al tempo stesso, custodendo i valori delle vostre culture di origine”. Perché “l’incontro tra varie culture è sempre un arricchimento per tutti”.
Non c’è ancora una data precisa, né un annuncio ufficiale. Ma uno dei venerdì della Misericordia di Papa Francesco dovrebbe essere dedicato ai migranti. Perché il Papa – probabilmente venerdì 15 aprile (ma alcuni sostengono anche il 14) – volerà a Lesbo, lì nell’isola greca che è diventata un punto focale nella crisi dei rifugiati in Grecia.
“Chiedete il dono delle lacrime. Chiedete il dono della conversione”. Papa Francesco si rivolge agli abitanti di Ciudad Juarez, ma anche a quanti sono dall’altra parte della rete. Una rete che – denuncia il Papa – “cattura e distrugge sempre i più poveri”. L’altare è posto più in alto, così che lo vedano anche quelli di là della frontiera del Messico. E la lettura suggerisce al Papa una similitudine: Ciudad Juarez come Ninive.