Un incontro di circa un’ora, nella nunziatura apostolica, tra la commozione per l’esperienza dell’arcivescovo Sigitas Tamkevicius, scampato alle prigioni del KGB e alla deportazione in Siberia, e anche i consigli per la lettura. Papa Francesco ha incontrato i gesuiti della Provincia lituana che include Lettonia e Lituania nella sera del 23 settembre, appena dopo essere stato al Museo dell’Occupazione. Accanto a lui, in quel Museo, c’era il vescovo Tamkevicius, ancora emozionato per il fatto che Papa Francesco fosse stato in un posto che significava tanto per lui.
In più di 470 anni di storia, mai i gesuiti avevano avuto un sacerdote proveniente dal Myanmar. Ma il 25 maggio 2013 fu ordinato padre Wilbert Mireh. Oggi, padre Mireh è incaricato di una scuola inglese, e lavora nella sua parrocchia di Loikaw. Ci sarà anche lui nel gruppo di una trentina di gesuiti che incontrano Papa Francesco oggi a Yangon, in uno degli ultimi incontri del Papa poco prima della sua partenza per il Bangladesh.