Nel cuore del Papa c’è Cuba. Anche da Cracovia il Papa pensa ai ragazzi che non sono potuti essere alla GMG e in particolare decide di mandare un messaggio proprio ai cubani.
Dal 1959 non si costruivano più chiese a Cuba, ma lo scorso febbraio a Sandino sono ripresi i lavori di un edificio interrotti proprio nel 1959, allo scoppio della rivoluzione castrista. Il vescovo di Pinar del Rìo, Monsignore Jorge Serpa ha spiegato che con il contributo donato dai fedeli della Chiesa St. Lowrence di Tampa (Florida) sarà possibile riprendere i lavori interrotti. Padre Cirilo Castro parroco di Sandino ha commentato: “Finalmente avremo la nostra Chiesa dopo tanti anni!”.
Un' ora di colloquio di una domenica mattina tra il Papa e Castro ed ecco la data e il programma del viaggio. 19- 22 settembre secondo quanto ha pubblicato la Conferenza Episcopale Cubana. Si attende ora la conferma ufficiale della Santa Sede.I vescovo cuban i hanno anche diffuso un programma di massima che prevede la visita della capitale La Habana, dove il Papa arriverà da Roma, poi la città Holguín (500mila abitanti ca), luogo mai visitato prima da un altro Pontefice, e infine Santiago di Cuba con il Santuario della Madonna della Caridad del Cobre dove invece sono stati sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI.
Un incontro di un’ora tra i due leader latinoamericani. Da una parte il Papa gesuita argentino, Francesco, e dall’altra il fratello del leader della rivoluzione cubana Raul Castro. In Vaticano una domenica mattina può succedere anche questo, quando politica e “cultura dell’incontro” si uniscono per aprire nuove strade. E a Castro piacciono alcuni passaggi della Evangelii gaudium, come ha detto il Papa regalandola al presidente cubano.
Padre Federico Lombardi ha confermato che "Domenica 10 maggio
Con un breve comunicato, la Sala Stampa della Santa Sede ha fatto sapere che, sì, c’è stata l’ipotesi che il Papa si fermi a Cuba come parte del suo prossimo viaggio negli Stati Uniti, ma che in fondo “i contatti con le Autorità del Paese sono ancora ad uno stadio troppo iniziale perché oggi si possa parlare di questa tappa come di una decisione presa e di un progetto operativo.”