È durato un’ora e dieci l’incontro di Papa Francesco con il clero di Carpi. Il Papa è arrivato dieci minuti in anticipo rispetto al tempo previsto, alle 14,50 secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Un paese ferito, esteriormente e internamente, che però ha reagito con forza d’animo e spirito evangelico. Ed è proprio quella forza d’animo cui Papa Francesco si appella, incontrando i terremotati di Mirandola per un breve discorso prima di rientrare in Vaticano.
Sono tanti i pensieri che il Papa rivolge in questo Angelus particolare, al termine della Celebrazione Eucaristica in Piazza Martiri a Carpi.
Suonano a festa le campane della Cattedrale di Carpi. Papa Francesco è arrivato. Il primo appuntamento del Pontefice in Emilia Romagna è la Messa in Piazza Martiri, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, restaurata e restituita al culto dopo il sisma del maggio 2012. Francesco oggi parte da qui, proprio come la cittadina di Carpi, che si ritrovò quel 20 maggio, dopo una scossa inferiore ai 6 Richter, 27 i morti, danni ingenti, migliaia senza casa. E’ un invito alla speranza, e ancora una volta alla rinascita, quello del Papa ai Carpigiani.
Una Messa in piazza Martiri, a Carpi a due passi dalla Cattedrale di Maria Santissima Assunta che sarà riaperta appena una settimana prima. E poi, a Mirandola, per sostare all’ingresso del Duomo della cittadina, ancora inagibile a causa del sisma del 2012. Sono questi i due momenti clou del viaggio di Papa Francesco a Carpi e Mirandola, programmato il prossimo 2 aprile.
Papa Francesco andrà in visita nella diocesi di Carpi il prossimo 2 aprile. La notizia arriva dalla Sala Stampa della Santa Sede.