Quali sono i tre alimenti base del cristiano? La parola, il pane e i poveri. Tre alimenti necessari per essere “peccatori pentiti e non peccatori ipocriti”. È questa la riflessione al centro dell’omelia di Papa Francesco nella Messa che celebra allo Stadio Dall’Ara, in pratica il suo saluto alla città al termine di una breve, ma intensissima, visita.
“Abbiate il coraggio di parlare, siate trasparenti alla maniera di San Paolo, che insiste molto sulla parresia”. Incontrando i membri del clero e i religiosi a Bologna, Papa Francesco invita loro alla chiarezza, e alla diocesanità, un tema che ha ripetuto già diverse volte.
Il primo impatto con Bologna è con gli immigrati. Nell’ Hub regionale dove i rifugiati vengono assistiti. Accolto da Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, e dalle autorità civili il Papa ha incontrato i circa 1.000 migranti ospiti del Centro. Un incontro commovente di famiglia in un "“porto” di approdo di coloro che vengono da più lontano e con sacrifici che a volte non riuscite nemmeno a raccontare” dice Francesco. Nei loro sguardi c’è paura mista a gioia, il Papa sa cogliere quella sensazione: “Molti non vi conoscono e hanno paura” dice, ma solo “con la vicinanza che dà la misericordia” si supera la paura.
Qualche ora a Cesena, per commemorare Papa Pio VI, nato nella città romagnola 300 anni fa, e poi la serata a Bologna, in un abbraccio con la parte più “operaia” della città che culminerà con la Messa nello stadio Dall’Ara: fervono i preparativi per la visita di Papa Francesco in Romagna ed Emilia, che si terrà il prossimo 1 ottobre.