Il rapporto tra i Papi e il loro seminario è sempre stato molto stretto, tra i suoi ex alunni, il Pontificio Seminario Romano Maggiore annovera cinque Papi. Giovanni XXIII è stato il primo a essere proclamato beato.
La guerra era finita, la città di Roma profondamente cambiata, il rapporto della gente con il clero segnato da quello che aveva fatto nei momenti più difficili, il Papa viene definito difensore della città.
“Torniamo amici !” Con voce commossa papa Paolo VI nella Cappella Sistina nel 1964 si rivolge agli artisti presenti, da lui invitati con calore a questo incontro, che poi si rivela storico per molti aspetti, per colmare, anche fisicamente, la distanza che sembra essersi aperta tra la Chiesa e l’arte.
“Una festa che lega attraverso la tradizione liturgica due sponde del Mediterraneo: la cattedra di Pietro ad Antiochia, nell’odierna Turchia ma della cui sede sono titolari alcuni dei Patriarchi qui presenti, e la cattedra di Pietro a Roma, entrambe ora ricondotte in unico giorno festivo.”
In occasione della prima Domenica della Parola di Dio istituita da Papa Francesco, vengono riproposte alcune riflessioni del Papa «Maestro della Parola».
Con la Costituzione Apostolica Sacra Rituum Congregatio, l’8 maggio 1969 - esattamente 50 anni fa - Papa Paolo VI sopprimeva l’allora Congregazione dei Riti per dar vita a due dicasteri distinti: la Congregazione per il Culto Divino e la Congregazione per le Cause dei Santi.
“Voi africani siete ormai missionari di voi stessi”: Paolo VI lo disse ai vescovi di Africa e Madagascar, riuniti il 31 luglio 1969 nella prima riunione del SECAM. È a un’Africa missionaria di se stessa che si è rivolto Papa Francesco nel messaggio inviato per il Giubileo dell’organizzazione. Ed è un’Africa missionaria di se stessa quella di cui c’è bisogno.
Paolo VI guardava in diretta da Castel Gandolfo, in quel palazzo dove era stata posizionata la Specola Vaticana. E, quando Neil Armstrong toccò la luna, aprì le braccia e benedì. Fu così colpito dall’episodio che ne parlò all’Angelus, due giorni dopo. “Ciò che stupisce di più – disse – è che non si tratta di sogni. La fantascienza diventa realtà”.
C’era stata persino l’idea di abolire i nunzi e di trasferirne le attività alle Conferenze Episcopali nazionali. Si trattava di un dibattito che nasceva con il Concilio Vaticano II, e con l’idea di valorizzare il ministero episcopale, equilibrando il Concilio Vaticano I che aveva esaltato il primato petrino e creare un nuovo bilanciamento di poteri. Paolo VI, però, non la vedeva così. Non si trattava di un mero incarico amministrativo. E lo spiegò nel motu proprio Sollicitudo Omnium Ecclesiarum, che quest’anno fa cinquanta anni.
Papa Francesco - come ormai noto - visiterà la Parrocchia di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino la sera di domenica 23 giugno, in occasione della Solennità del Corpus Domini. Ma quella di Francesco sarà la quarta di un Pontefice alla parrocchia romana, consacrata nel 1945 dopo i danni subiti dai bombardamenti alleati nel 1943.
Il 6 aprile 1974 - esattamente 45 anni fa - moriva a Litoměřice, nell'allora Cecoslovacchia, il Cardinale Štěpán Trochta, una delle figure più luminose della Chiesa del silenzio.
“Quanti hanno studiato la figura di Paolo VI avvertono di essere approdati alla soglia di un mondo interiore profondissimo, inesauribile, semplicemente, essenzialmente, coerentemente, costantemente evangelico, un patrimonio e un dono inestimabile per la Chiesa”. Questo il ritratto consegnato ai soci del Circolo S. Pietro da Monsignor Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia in conclusione degli esercizi spirituali del 150esimo anno dalla fondazione, svoltisi presso la sede di Palazzo S. Calisto da mercoledì 3 a venerdì 5 aprile.
Brescia e la sua diocesi custodiscono luoghi e testimonianze della vita di Papa Paolo VI, canonizzato lo scorso 14 ottobre da papa Francesco insieme all’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero nel corso del Sinodo dei vescovi dedicato ai giovani. Con loro sono saliti agli onori della Chiesa due preti e un laico italiani e due religiose (una tedesca e una spagnola).
“Desidero annunciare all’intera arcidiocesi che le celebrazioni del Cinquantesimo anniversario della visita di Paolo VI nella nostra città, si svolgeranno il 22 e 23 dicembre prossimi, e saranno presiedute dal Cardinale Segretario di Stato, Sua Eminenza Pietro Parolin”. Così nel giorno della Solennità dell’Immacolata Concezione l’Arcivescovo di Taranto, Monsignor Filippo Santoro.
E' iniziata oggi una visita in Terra Santa del Prefetto della Congrgazione per le Chiese orientali il Cardinale Leonardo Sandri.
“L’artista è Profeta e Poeta, lo diceva Papa Paolo VI il 23 giugno del 1973 inaugurando...
“Fin da bambino ho capito che era una persona molto speciale. Aveva un modo di guardarti che ti penetrava fino in fondo”.
Due santi napoletani, che ci hanno messo più di un secolo ad essere canonizzati e che oggi vengono elevati alla gloria degli altari insieme a Paolo VI. Ma non solo: don Vincenzo Romano e Nunzio Sulprizio furono anche beatificati insieme, nel 1963, proprio da Paolo VI.
“O san Paolo VI, figlio della nostra terra, discepolo di Cristo nella fede, pastore della Chiesa, santo dinanzi a Dio e agli uomini, invochiamo con gioia la tua protezione.
Papa Francesco si è recato in serata a far visita al Papa Emerito Benedetto XVI nel Monastero Mater Ecclesiae. Ne ha dato notizia la Sala Stampa della Santa Sede.