Martedì prossimo 1° dicembre si svolgerà una sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente, in modalità videoconferenza. Lo ha confermato la Conferenza Episcopale Italiana.
“Inviamo questo messaggio mentre ci troviamo nel pieno della nuova ondata planetaria di contagi da Covid-19, dopo quella della scorsa primavera. L’Italia, insieme a molti altri Paesi, sta affrontando grandi limitazioni nella vita ordinaria della popolazione e sperimentando effetti preoccupanti a livello personale, sociale, economico e finanziario. Le Chiese in Italia stanno dando il loro contributo per il bene dei territori, collaborando con tutte le Istituzioni, nella convinzione che l’emergenza richieda senso di responsabilità e di unità: confortati dal magistero di Papa Francesco, siamo certi che per il bene comune occorra continuare in questa linea di dialogo costante e serio”. Lo scrive il Consiglio Episcopale Permanente della CEI in un messaggio inviato alle comunità cristiane in Italia.
Come anticipato da ACI Stampa, la celebrazione del Concistoro del 2020 sarà modificata a causa delle restrizioni da coronavirus. Non solo due delle nuove "berrette rosse" non saranno presenti (il Papa nominerà poi un suo rappresentante per consegnare la berretta, l'anello e la Bolla con il titolo). I cardinali non faranno l'abbraccio della pace. Non ci saranno le visite di calore, che era il momento in cui il Palazzo Apostolico si apriva per permettere a tutti di salutare i nuovi porporati. E la celebrazione si terrà all'altare della Cattedra, e non sull'Altare della Confessione, come di consueto.
Una iniziativa volta all’avvio di un percorso di ascolto e condivisione per costruire insieme una città che sappia reggere e rispondere alle difficoltà di oggi. E’ quanto ha messo in campo la Diocesi di Prato con #farepatti, un cammino per immaginare insieme un’altra città possibile.
Tra poco più di due settimane il Papa presiederà il settimo concistoro del pontificato, nel quale creerà 13 nuovi Cardinali di Santa Romana Chiesa, di cui 9 con meno di 80 anni e quindi elettori in un prossimo futuro conclave.
Scienza e società nella situazione attuale di Pandemia si incontrano con realtà e devono guardare oltre il momento presente. La Pontificia Accademia delle scienze ha diffuso la Dichiarazione finale della sua sessione plenaria, che si è conclusa il 28 ottobre scorso. I lavori sono stati dedicati al tema “Scienza e sopravvivenza. Il Sars-CovV-2 e il rapporto tra i rischi su larga scala per la vita del nostro pianeta e le opportunità che la scienza ci offre per affrontarli”.
“Papa Francesco ha voluto sottolineare l’urgenza a cui la pandemia per Covid-19 ha sottoposto il mondo intero. Riprendere tra le mani alcune espressioni di quel testo può aiutare a comprendere le iniziative che sono state prese per offrire un segno concreto di assistenza e sostegno alle sempre più numerose famiglie che si trovano in una oggettiva difficoltà”. Lo ha detto Monsignor Salvatore Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, presentando la IV Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra domenica prossima.
Una catena di preghiera contro la pandemia. E' questa l'idea di Monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e amministratore apostolico di Susa: innalzare una "preghiera al Signore, alla Madonna e a tutti Santi Patroni dei nostri santuari e delle parrocchie, dei Monasteri e degli Istituti Religiosi, nelle diocesi di Torino e di Susa".
La Comunità Sant’Isidoro Agricola in Giarre, presso la Diocesi di Acireale, in collaborazione con la Caritas parrocchiale, a partire da lunedì 19 ottobre 2020, ha attivato il Centro Ascolto per il supporto della persona, con sede in piazza de Andrè.
Il Santuario torinese dedicato a Santa Rita si prepara a una festa “eccezionale”, sabato 24 e domenica 25 ottobre.
Sabato prossimo 17 ottobre alle ore 9,30 nella Basilica di San Giovanni in Laterano il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, presiederà la Messa di ringraziamento per il personale medico, impegnato ormai da mesi nella lotta contro la pandemia di coronavirus.
Al termine dell’Angelus Papa Francesco ha ricordato che domenica prossima 18 ottobre la Fondazione “Aiuto alla chiesa che soffre promuove l'iniziativa per l'unità e la pace un milione di bambini recita il Rosario. Incoraggio questa bella manifestazione che coinvolge i bambini di tutto il mondo i quali pregheranno specialmente per le situazioni di criticità causate dalla pandemia”.
La sostenibilità ambientale è la nuova sfida globale per superare le disuguaglianze. Nella fase post Covid lo sarà ancora di più e il ruolo sociale delle imprese potrà fare la differenza.
La preparazione della Giornata Missionaria Mondiale, che è stata confermata il prossimo 18 ottobre, è in corso nelle Chiese locali dei cinque continenti. Anche in tempo di pandemia.
La pandemia e la risposta cristiana ispirata al carisma vincenziano sono i temi centrali del messaggio che Padre Tomaž Mavrič, superiore generale della Congregazione della Missione, indirizza a tutta la Famiglia Vincenziana diffusa nei cinque continenti nel giorno della memoria liturgia di San Vincenzo de’ Paoli, il prossimo 27 settembre.
“Preghiera – Azione – Sacrificio”. Queste parole rappresentano i tre principi- cardine su cui si basa la vita del Sodalizio. Nel nostro incontro dello scorso anno ho incentrato la mia riflessione sul primo: la preghiera. Quest’anno, invece, vorrei soffermarmi sull’azione". Con queste parole Papa Francesco accoglie i Soci del Circolo San Pietro, come ogni anno da tradizione, in Vaticano.
Come rispondere alla grave crisi attuale che stiamo attraversando? "Ognuno di noi è chiamato ad assumersi la sua parte di responsabilità. Dobbiamo rispondere non solo come persone singole, ma anche a partire dal nostro gruppo di appartenenza, dal ruolo che abbiamo nella società, dai nostri principi e, se siamo credenti, dalla fede in Dio", suggerisce Papa Francesco nell'Udienza Generale odierna presso il Cortile di San Damaso in Vaticano.
“I mesi imprevedibili e sconvolgenti da cui veniamo ci testimoniano che davvero nulla sarà come prima”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, aprendo i lavori del Consiglio episcopale permanente.
"Per uscire da una pandemia, occorre curarsi e curarci a vicenda. E bisogna sostenere chi si prende cura dei più deboli, dei malati e degli anziani". Inizia con questo pensiero l'Udienza Generale odierna di Papa Francesco presso il Cortile di San Damaso in Vaticano.
“La pandemia ha colto di sorpresa tutti. È stata una tempesta non prevista e non desiderata, dalla quale anzi pensavamo di essere protetti per la stolta convinzione di potere attraversare immuni il mare di questo mondo sconvolto da una globalizzazione che ha creato, assieme a innegabili progressi, disuguaglianze irresponsabili”. Lo scrive il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, nella nota pastorale per il prossimo biennio.