“La vera impresa della vita” è “la nostra conversione”, sradicando ogni forma d’idolatria. È questo il cuore della terza predica di Quaresima tenuta da Padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, alla presenza di Papa Francesco e dei membri della Curia Romana. Al centro della riflessione: “L’idolatria, antitesi del Dio vivente”.
Nella seconda predica di Quaresima, padre Raniero Cantalmessa, predicatore della Casa Pontificia, mette a fuoco un’epoca in cui l’interiorità è divenuta un “valore in crisi”, quasi guardata “con sospetto”, per una serie di fattori.
Cosa sono ipocrisia e doppiezza? Papa Francesco ne parla spesso e oggi il predicatore della Casa pontificia Padre Raniero Cantalamessa ha iniziato la prima predica di Quaresima per la curia romana con questo tema:la lotta alla ipocrisia.
Diceva il teologo bizantino Nicola Cabasilas che “tra noi e Dio si ergevano tre muri di separazione: quello della natura perché Dio è spirito e noi siamo carne, quello del peccato, quello della morte”. Il primo “è stato abbattuto nell’incarnazione di Cristo; il muro del peccato è stato abbattuto sulla croce, e il muro della morte nella risurrezione”.
“Non possiamo abbracciare l’oceano, ma possiamo entrare in esso: la Trinità non è soltanto un mistero e un articolo della nostra fede, è una realtà viva e palpitante”. Lo ha detto Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella seconda Predica di Avvento alla presenza stamane del Papa e della Curia Romana.
“L’anima mia ha sete del Dio vivente”. Il secondo versetto del salmo 42 è al centro delle meditazioni che il predicatore della Casa Pontificia, Raniero Cantalamessa, terrà alla presenza di Papa Francesco nei venerdì delle settimane di Avvento. Oggi, il predicatore, ha dato il via alla prima predica di Avvento.
Papa Francesco ha presieduto in San Pietro la celebrazione della Passione del Signore in occasione del Venerdì Santo. Al termine della lettura del Vangelo il Predicatore della Casa Pontificia, Padre Raniero Cantalamessa, ha tenuto l’omelia.
Padre Raniero Cantalamessa tiene la quinta e ultima predica di Quaresima nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, alla presenza di Papa Francesco e della Curia Romana. Il tema della meditazione di oggi riguarda il frutto dello Spirito Santo, “la purezza” che si contrappone alla “rivoluzione sessuale dei nostri giorni”.
E siamo all’obbedienza. Ne ha parlato Padre Catalamessa nella predica di Quaresima con il Papa questa mattina.
“Essere umile davvero significa avere il cuore di Gesù. Dio ama l’umile perché l’umile è nella verità”. Lo ha detto stamane Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella terza predica di Quaresima nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, alla presenza di Papa Francesco e della Curia Romana.
Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia dai primi mesi del 1980, racconta nel libro “Il genio religioso e il santo” il suo personale cammino di approfondimento, nel corso degli anni, della figura e del messaggio del Poverello di Assisi.
Nella Cappella Redemptoris Mater, padre Raniero Cantalamessa ha tenuto stamani la prima predica di Quaresima. Tema di queste meditazioni per la Quaresima 2018: "Rivestitevi del Signore Gesù Cristo”. Assenti il Papa e la Curia Romana, impegnati nell’ultima giornata degli Esercizi spirituali ad Ariccia.
Il Predicatore della Casa Pontificia, Padre Raniero Cantalamessa, ha tenuto stamane in Vaticano alla presenza di Papa Francesco la seconda ed ultima predica di Avvento sul tema “Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre”. Dopo aver meditato, la volta scorsa, sul posto che la persona di Cristo occupa nel cosmo, il cappuccino vuole dedicare questa seconda riflessione al posto che “Cristo occupa nella storia umana; dopo la sua presenza nello spazio, quella nel tempo”.
Il Predicatore della Casa Pontificia, Padre Raniero Cantalamessa, ha tenuto stamane in Vaticano alla presenza di Papa Francesco la prima predica di Avvento sul tema «Tutto è stato fatto per mezzo di Lui e in vista di Lui».
Dalla partecipazione all’udienza generale di Papa Francesco il mercoledì alla Messa di Pentecoste di domenica, passando per il momento culmine, la veglia di Pentecoste del sabato che si terrà al Circo Massimo, presieduta dallo stesso Papa Francesco: così il Movimento Carismatico si prepara a festeggiare il suo Giubileo d’Oro.
L’immagine del Papa prostrato dinanzi alla Croce apre la celebrazione della Passione del Signore. Nel pomeriggio del Venerdì Santo, nella Basilica Vaticana, è il Papa a guidare la liturgia, ma è il predicatore della Casa Pontificia, Padre Raniero Cantalamessa, ad offrire una riflessione.
L’ultima predica di Quaresima del predicatore della Casa Pontificia Raniero Cantalamessa è stata dedicata a Lutero.
Problema umano numero uno: la morte. E’ il tema centrale affrontato nella terza predica di Quaresima tenuta venerdì mattina, 24 marzo, nella cappella Redemptoris Mater, alla presenza di Papa Francesco, da Padre Raniero Cantalamessa.
“Nessuno può dire: Gesù è il Signore! Se non nello Spirito Santo”: su questo tema il Predicatore della Casa Pontificia Padre Raniero Cantalamessa questa mattina ha tenuto in Vaticano la Seconda predica di Quaresima davanti al Papa e alla Curia Romana.
E’ iniziato il ciclo delle prediche di Quaresima di Padre Raniero Cantalamessa, il predicatore della Casa Pontificia. Le sue riflessioni, per guidare il Papa e la Chiesa tutta nel cammino di attesa della Pasqua, hanno ancora una volta, come protagonista lo Spirito Santo. Il tema delle meditazioni è “Nessuno può dire: ‘Gesù è il Signore!’ se non nello Spirito Santo (1 Cor 15, 3)”. Lo “stesso protagonista” delle prediche dello scorso Avvento. Un cammino, dunque, che prosegue alla luce del ruolo che lo Spirito Santo svolge nella morte e risurrezione di Cristo e, dietro a lui, nella nostra morte e nella nostra risurrezione.