La Chiesa in Terrasanta deve avere la consapevolezza di essere chiamata a dare “uno stile cristiano” alla sua presenza, che significa anche fare cultura e andare alle radici, perché una delle più grandi crisi è quella della perdita della memoria. La pensa così ’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme. A Roma per la visita ad Limina della Conferenza Episcopale Latina delle Regioni Arabe, parla con ACI Stampa dell’incontro con il Papa e delle sfide che vive la sua comunità e tutto il Medio Oriente.
Da Custode di Terrasanta, Padre Pierbattista Pizzaballa aveva organizzato la preghiera per la pace nei giardini vaticani. Ora, da Amministratore Apostolico di Terrasanta, straniero in una comunità cristiana prevalentemente araba, continua ad occuparsi della difficile situazione israelo-palestinese. Eppure – racconta – nonostante la situazione difficile, i cristiani di Terrasanta pensano sempre al martirio dei loro confratelli in Siria.
“Tanti cuori in Terra Santa e particolarmente nel territorio del Patriarcato Latino hanno sete di giustizia e di pace”. Così il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione della Chiese Orientali ha salutato il nuovo vescovo, Pierbattista Pizzaballa che lui stesso ha ordinato oggi pomeriggio nella cattedrale di Bergamo.
“Mi si chiede di “tornare a Gerusalemme” (cfr Lc 24): come agli Apostoli, dopo “i fatti accaduti a Gerusalemme” e l’incontro con il Risorto, anche a me il Signore, attraverso il Papa, chiede di tornare alla Città Santa dopo la mia esperienza di Custode”.
Padre Pierbattista Pizzaballa, fino a poche settimane fa Custode di Terra Santa, è il nuovo Amministratore Apostolico di Gerusalemme dei Latini. Succede al Patriarca Fuad Twal che lascia per raggiunti limiti di età. Lo ha nominato questa mattina Papa Francesco. Il frate francescano è stato elevato alla dignità di Arcivescovo, e gli è stata assegnata la sede titolare di Verbe.
Iniziano oggi le celebrazioni per l’insediamento di Padre Francesco Patton come nuovo Custode di Terra Santa.