Papa Francesco ha incontrato i famigliari di padre Paolo Dell’Oglio, il gesuita sequestrato in Siria nel luglio del 2013. La notizia è diffusa da una dichiarazione di Alessandro Gisotti, direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede.
Il 29 luglio è stato il quarto anniversario della scomparsa in Siria di padre Paolo Dall’Oglio: dal 29 luglio 2013 non si ha più notizia. Per l’occasione il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, aveva diffuso un tweet in ricordo della vicenda del religioso: “4 anni dopo un pensiero a padre #PaoloDall’Oglio scomparso a Raqqa e alla sua famiglia. Continuiamo a lavorare e a sperare”.
La gioia per la liberazione di padre Jacques Murad, il sacerdote siriano da cinque mesi nelle mani del Daesh (l’acronimo arabo per l’ISIS), si unisce alla preoccupazione per la sorte delle altre 190 persone nelle mani dello Stato Islamico. Prima di iniziare i lavori sinodali, il patriarca Ignazio Giuseppe Younan III, patriarca della Chiesa sira, si ferma a parlare con ACI Stampa. Un appello alla comunità internazionale, una nota di speranza. E una menzione particolare per padre Paolo Dall’Oglio, del quale da due anni e mezzo non si hanno più notizie; e per Bulos Yagizi e Yuhanna Ibrahim, vescovi ortodossi di Aleppo, anche loro rapiti due anni fa.