“Non mi sembra vero, posso tornare qui a festeggiare il Padre nel suo santuario! Erano due anni che non ci tornavo…” Una signora minuta, che cammina faticosamente e che mormora queste parole alla donna più giovane che l’accompagna, dandole il braccio.
Il corpo di san Leopoldo Mandic, padre Leopoldo, come da oltre un secolo i suoi numerosi devoti sparsi nel mondo hanno imparato a chiamarlo confindenzialmente, resterà per sempre esposto nella teca di cristallo, dove si trova da qualche tempo, nel convento di Padova.
Mezzo milione per Padre Pio e Padre Leopoldo. Lo comunica il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. “Il primo grande evento previsto dal calendario del Giubileo- si legge in un comunicato ufficiale- ha riscontrato un flusso di pellegrini sopra ogni aspettativa”. Inoltre “la presenza costante dei mass media - ai quali vorremmo rivolgere un ringraziamento particolare - ha permesso anche ai malati, ai carcerati, agli anziani costretti a casa di seguire le celebrazioni attraverso la televisione e le dirette radiofoniche”.
Una messa familiare, intima, al fianco delle spoglie dei due santi cappuccini che hanno messa al centro della vita la confessione, cioè la conversione e il perdono.