Padre Leonardo Sapienza ci ha abituati da tempo a raccolte di testi inediti su Papa Paolo VI che spesso raccontano aspetti del pensiero del Pontefice quasi dimenticati. L’ultimo libro raccoglie un magistero “minore” nel senso di non sempre riportate nei testi ufficiali, e molti autografi, dedicati al rapporto del Papa con i “lontani”.
In occasione della prima Domenica della Parola di Dio istituita da Papa Francesco, vengono riproposte alcune riflessioni del Papa «Maestro della Parola».
Cominciamo dalla fine. Ossia dalla certezza che Giulio Andreotti non ha mai realmente avuto contatti, e meno che mai, rapporti, con la mafia.
“Ho letto con stupore queste lettere di Paolo VI, che mi sembrano una umile e profetica testimonianza di amore a Cristo e alla sua Chiesa; e una ulteriore prova della santità di questo grande Papa”.
Di un Papa contemporaneo come Paolo VI pensi di sapere tutto. Invece piano piano, si scoprono manoscritti e appunti e cronache che ne definiscono in modo inatteso la personalità.