“Sono il vescovo di padre Hamel”: Si presenta così l’arcivescovo Dominique Lebrun di Rouen, a chi gli chiede della sua diocesi. E tutti comprendono. Succede dal 26 luglio 2016, quando padre Jacques Hamel, 85 anni, fu ucciso da due giovani militanti islamici, sgozzato durante la celebrazione della Messa. Non è morto senza ragione, padre Jacques. Ora, c’è un processo di beatificazione in corso, di cui si è conclusa la fase diocesana. Ma, soprattutto, ci sono migliaia di pellegrini che giungono ogni anno a Rouen, alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, dove il sacerdote è stato ucciso.
Dovere di identità, coraggio di alterità, sincerità delle intenzioni: conferendo il Premio dedicato a Padre Jacques Hamel, l’anziano sacerdote francese martirizzato in Francia nel 2016, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, fornisce le tre linee guida per un buon giornalista.
Per la prima volta Lourdes ospita le “Giornate di San Francesco di Sales ". L’evento si svolge ogni anno da 22 anni, e riunisce più di 200 professionisti, tra giornalisti dei Media cattolici e responsabili della comunicazione della Chiesa, per tre giorni di scambio di esperienze.
E' passato un anno, esattamente un anno, dall'assassinio da parte di due terroristi islamici di Padre Jacques Hamel, il sacerdote di 85 anni sgozzato durante la celebrazione della Messa nella sua chiesa di St Etienne St-Etienne-du-Rouvray.
Lo scorso Giovedì Santo l’Arcivescovo di Rouen Dominique Lebrun ha annunciato l'apertura ufficiale del processo di beatificazione di Padre Jacques Hamel, l'anziano parroco ucciso durante la celebrazione della Messa nella chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray, il 26 luglio scorso, da parte di due terroristi legati al sedicente Stato Islamico.
E’ un annuncio che aspettavano in molti: Padre Jaques Hamel barbaramente trucidato il 26 luglio scorso mentre celebrava la messa, sarà beato senza aspettare i 5 anni canonici per iniziare la causa.
Al termine della Messa con il Papa, l'Arcivescovo di Rouen Dominique Lebrun ha incontrato i giornalisti nella Sala Stampa Vaticana. Insieme al presule la sorella di Padre Jacques Hamel, il parroco di St Etienne de Rouvray ucciso da due jihadisti il 26 luglio scorso, e due fedeli in rappresentanza del laicato dell'Arcidiocesi.
Una foto di Padre Jacques Hamel mentre celebra la Messa, accompagnata da due candele e da una croce. Questa immagine, posta sull'altare, ha accompagnato la messa mattutina di Papa Francesco, celebrata nella cappella di Casa Santa Marta, in segno di vicinanza ai familiari di P. Jacques Hamel e tutta la comunità di Rouen, in Francia. Un gruppo di 80 pellegrini della diocesi di Rouen, insieme al loro vescovo, Mons. Dominique Lebrun, ha assistito alla messa di suffragio per il sacerdote ucciso il 26 luglio nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray.
Domani mattina Papa Francesco presiederà la Messa nella cappella di Casa Santa Marta in segno di vicinanza ai familiari di P. Jacques Hamel e tutta la comunità di Rouen. Padre Hamel fu ucciso il 26 luglio scorso in Normandia da due giovani jihadisti durante la celebrazione della messa nella nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray.
“Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano”. É stato questo un brano del Vangelo che la famiglia di padre Jacques Hamel ha scelto per i suoi funerali nella cattedrale di Rouen.
Il numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 29 luglio esce listato a lutto. Una scelta per onorare la memoria di padre Jacques Hamel, il sacerdote ucciso in una chiesa di Rouen, in Francia, e per ricordare anche tutte le vittime degli attentati terroristici.