È un libro sugli esercizi spirituali di Sant’Ignazio, un aiuto alla lettura che va interpretato non come un testo sistematico, ma come un qualcosa da cui cogliere. Ma, per Papa Francesco, è soprattutto il testo del suo maestro, Padre Miguel Angel Fiorito. E per questo invia un videomessaggio in occasione della pubblicazione di “Cercare e trovare la volontà di Dio. Guida pratica agli esercizi spirituali di Sant’Ignazio di Loyola” (Ancora). Un libro, dice Papa Francesco, che è “una vera e propria miniera per entrare nell’anima degli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio”.
Miguel Angel Fiorito, maestro del dialogo che sapeva stare in silenzio, paziente, non geloso del suo lavoro, straordinario nell’aiutare al discernimento, studioso impareggiabile di Sant’Ignazio e dei suoi esercizi spirituali: così Papa Francesco tratteggia la figura del “maestro Fiorito”, persona di riferimento per lui, di cui ha presentato la raccolta di scritti oggi, un volume di cui ha firmato anche la prefazione.
Se Papa Francesco ha sviluppato la devozione per Pietro Favre (tanto da autorizzarne la canonizzazione equipollente), se Papa Francesco parla di meticciato; se Papa Francesco guarda con interesse e attenzione ai popoli indigeni, tutto questo si deve all’influenza di padre Miguel Angel Fiorito. I suoi Escritos sono ora pubblicati da Civiltà Cattolica, in cinque volumi curati da padre Luis José Narvaja. E Papa Francesco, in una prefazione densa di amore per il suo maestro, ne descrive i tratti in maniera ammirata, sottolineando soprattutto che “tra la bandiera di Cristo e quella di Satana, scelse quella di Nostro Signore”.