Era una “missione normale”, quella di padre Daniele Badiali, un sacerdote della diocesi di Faenza missionario fidei donum in Perù, ucciso nel 1997 a soli 37 anni, probabilmente solo perché aveva riconosciuto uno dei suoi rapitori. Ma la Chiesa di Perù è anche fatta di “missioni normali” come quella di padre Daniele.
Si intitola “Vado io”. Proprio come il suo gesto di offrirsi volontario al posto di una donna in un rapimento a scopo di estorsione. “Vado io. Con i poveri delle Ande per incontrare Dio. Missione e martirio di padre Daniele Badiali” è titolo del libro che Gerolamo Fazzini dedica alla figura di questo missionario italiano ucciso esattamente 20 anni fa (il 18 marzo 1997). Di padre Badiali è in corso la causa di beatificazione.