C’è anche un piano di pace di una serie di ex ministri israeliani e palestinesi sul tavolo di Papa Francesco. L’ex primo ministro israeliano Olmert, insieme a tre ex ministri degli Esteri palestinesi tra cui al Kidva, che è anche nipote del leader storico dell’OLP Yassir Arafat, hanno presentato al Papa quello che ritengono essere un possibile piano di pace per uscire dalla situazione in Terrasanta.
"C’è bisogno di un rinnovato impegno per edificare un mondo pacifico".
Anche la CEI si unisce alla giornata di preghiera e digiuno per la Terrasanta proclamata dal Patriarcato Latino di Gerusalemme per il prossimo 17 ottobre. Ci sarà anche una particolare intenzione di preghiera durante la Messa di domenica 15 ottobre.
Un Rosario per la pace davanti all'icona della Salus Populi Romani, eccezionalmente posto sul sagrato della Basilica di Santa Maria Maggiore, si terrà alle 21 di domenica 15 ottobre e sarà guidato dal Cardinale Angelo de Donatis, vicario del Papa per la Diocesi di Roma.
Non nasconde la situazione drammatica in Terrasanta, ma guarda indietro alla preghiera per la pace nei Giardini Vaticani. Giambattista Pizzaballa, francescano, Custode di Terrasanta, quella preghiera per la pace l’ha organizzata. E spiega in esclusiva al gruppo ACI che “scopo di quell’incontro era di mostrare che è possibile, se si vuole, stare insieme, pregare insieme, pur rimanendo ognuno nella sua diversità”.