L'Arcivescovo di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia, ha annunciato una grande occasione per l’Ostensione straordinaria della Sindone. Il Sacro Lino sarà esposto per la 43° edizione dell’Incontro internazionale organizzato - dal 28 dicembre 2020 all’ 1 gennaio 2021 - dalla Comunità ecumenica di Taizé proprio nella città sabauda.
Il corpo di san Leopoldo Mandic, padre Leopoldo, come da oltre un secolo i suoi numerosi devoti sparsi nel mondo hanno imparato a chiamarlo confindenzialmente, resterà per sempre esposto nella teca di cristallo, dove si trova da qualche tempo, nel convento di Padova.
Ad Argenteuil in Francia fino al 10 aprile in occasione del Giubileo è in corso la ostensione solenne e straordinaria di quella che la tradizione vuole sia la Sacra Tunica. A decidere l’ostensione è stato il vescovo di Pontoise e “Guardiano della Santa Tunica” mons. Stanislas Lalanne. La Sacra Tunica si ritiene sia l’indumento che Gesù avrebbe indossato prima della crocifissione.
E’ salesiano, nato a Romano Canavese, in provincia di Torino e diocesi di Ivrea. Frequenta lo storico oratorio di Valdocco e il Liceo Salesiano Valsalice; nel capoluogo piemontese perfeziona i suoi studi teologici prima di giungere a Roma. Che il cardinale Tarcisio Bertone sia legato alla Sindone non è per niente una notizia, ovviamente. Sta nelle corde della sua esperienza umana. E questa mattina il già Segretario di Stato vaticano ha celebrato proprio nel Duomo di Torino di fronte al Sacro Telo. Prestissimo, alle 7, senza particolari organizzazioni, prendendo il posto del parroco che normalmente celebra la prima messa per i suoi fedeli.
Un milione i pellegrini già prenotati per l’Ostensione della Sindone, un evento per ricordare che “il mondo ha bisogno di un Amore più grande! L’Amore che vince sul male e che porta riconciliazione; più forte delle avversità e delle difficoltà”, come ha notato l’Arcivescovo di Torino e Custode pontificio del telo sacro, monsignor Cesare Nosiglia.
“L’Ostensione della Sindone vuole essere un “fiore di carità” nelle mani di Papa Francesco”, cui verranno consegnate “tutte le offerte raccolte durante l'ostensione”. Annuncia la visita del Papa a Torino l’Arcivescovo Cesare Nosiglia; due giorni invece che uno, come precedentemente indicato dallo stesso Santo Padre, che sarà nel capoluogo piemontese i prossimi 21 e 22 giugno 2015. Un programma intenso, con tanti appuntamenti: dalla visita in Cattedrale per pregare davanti al Telo sacro e alla tomba di Pier Giorgio Frassati, alla venerazione del Corpo di San Giovanni Bosco e l’incontro con la famiglia salesiana; quindi gli appuntamenti con i giovani, con gli ammalati al Cottolengo, il pranzo con i detenuti e la visita alla Chiesa Valdese. Non mancherà un incontro riservato “con alcuni familiari” di Bergoglio, che pranzeranno con lui in Arcivescovado.
Tutto ciò che c'è da sapere sull'Ostensione 2015 della Sacra Sindone: una scheda diffusa dal Comitato organizzatore
Presentato questa mattina il programma del viaggio di Papa Francesco a Torino, in occasione dell’Ostensione della Sindone. Come annunciato dall’Arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, il Santo Padre si recherà nel capoluogo piemontese per due giorni, i prossimi 21 e 22 giugno 2015.
Dal 19 aprile la Sindone sarà di nuovo esposta alla venerazione dei fedeli. Ma quanti in effetti sanno la storia scientifica del Sacro Lino? E ancor meno si conoscono le fonti letterarie. Ecco allora un volume che può aiutare credenti e non credenti nella lettura della reliquia forse più studiata al mondo. Emanuela Marinelli e Marco Fasol hanno appena pubblicato un volume per le edizioni Fede e Cultura che fa anche da manuale in attesa della ostensione: Luce dal Sepolcro.