L'Osservatore Romano diventa un giornale di strada, una specie di "Scarp de' tenis" o di "Terre di mezzo" in versione vaticana.
Che cosa è per Papa Francesco l'Osservatore Romano? Il Papa lo ha raccontato in una intervista, rilasciata al regista Francesco Zippel, che sta realizzando un documentario prodotto dalla Dazzle Communication dedicato ai 160 anni del quotidiano della Santa Sede.
Sono passati tre anni da quando Mario Agnes, storico direttore de L’ Osservatore Romano, ci ha lasciati. Una personalità significativa nel mondo della informazione cattolica e vaticana, ma anche nel panorama culturale e politico italiano.
Un giornale che non è solo un giornale, ma un microcosmo attraverso il quale “filtra” la visione dell’intero mondo, della storia, presente, passata, persino futura.
La collezione completa de L'Osservatore della Domenica, la rivista nata nel 1934 e che fino al 2007 ha accompagnato settimanalmente l'edizione quotidiana de L’Osservatore Romano, è da oggi 4 novembre, liberamente e gratuitamente consultabile in rete.
L’Osservatore Romano si rinnova nella grafica e nei contenuti e si integra nel sistema dei media vaticani per offrire più approfondimenti.
La missione dell'Osservatore Romano è "evidentemente messa in difficoltà dagli effetti che scaturiscono dall’emergenza sanitaria dovuta al COVID19 che rendono di fatto impossibile la stampa e la distribuzione dell’edizione (quotidiana, settimanale e mensile). Ci troviamo quindi costretti a sospendere temporaneamente la stampa tipografica cartacea a partire da giovedì 26 marzo. Ciò avviene a prescindere dalla nostra volontà e dal nostro effettivo lavoro che di fatto non si interromperà". In un articolo dal titolo "Ai lettori", l'Osservatore Romano annuncia la sospensione temporanea della stampa cartacea.
L ‘Osservatore Romano cambia pelle e soprattutto sede.
"Prendo atto della libera e autonoma decisione della Professoressa Scaraffia di interrompere la collaborazione con “L’Osservatore Romano”, e di considerare chiusa la sua direzione di Donna Chiesa Mondo".
Una doppia nomina per la comunicazione della Santa Sede. Papa Francesco ha nominato stamane il vaticanista Andrea Tornielli Direttore della Direzione Editoriale del Dicastero per la Comunicazione.
E’ stato pubblicato oggi dall’Osservatore Romano il testo integrale del discorso di Papa Francesco agli oltre duemila tra seminaristi e sacerdoti dei collegi ecclesiastici romani incontrati in Aula Paolo VI lo scorso 16 marzo.
E' morto ieri a Roma all'età di 86 anni Mario Agnes, storico direttore de L'Osservatore Romano.
“Se non si ascolta la voce delle donne si perde un apporto indispensabile per la Chiesa; questo mensile ricorda una realtà spesso dimenticata. E’ un cammino e questi sono dei passi in avanti, iniziative così importanti permettono di dare spazio e maggiore rilievo alle donne”. Sono le parole del Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, intervenuto a Palazzo San Carlo in Vaticano per la presentazione del nuovo mensile dell’Osservatore Romano “Donne chiesa mondo”.
“Sta assumendo i contorni di una farsa la vicenda legata alle dimissioni del sindaco di Roma, Ignazio Marino”. Non lascia spazio a dubbi l’interpretazione che l’Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede, ha dato della vicenda della decadenza – certificata ieri sera – dell’ormai ex sindaco della Capitale.
“Ora la capitale — a meno di due mesi dall’inizio del giubileo — ha la certezza solo delle proprie macerie.” Il giudizio dell’ Osservatore romano sulle vicende che hanno portato il sindaco di Roma Ignazio Marino alle dimissioni è chiaro.
"Lo scacco greco può essere l’occasione per definire una nuova idea di Europa. Il voto impone un ripensamento del metodo europeo, che non può e non potrà più essere quello rappresentato dai palazzi di Bruxelles: l’Europa delle elites, dei non eletti, l’Europa dei club riservati come il vecchio asse franco-tedesco". Lo scrive l’Osservatore Romano
Donne che studiano, donne che scrivono, donne che fanno parte del dibattito culturale italiano e, da oggi, anche di quello di lingua spagnola. Da quasi tre anni c’è un luogo d’ incontro delle donne che si chiama “ Donne, Chiesa, Mondo.” E’ l’inserto dell’Osservatore Romano diretto da Lucetta Scaraffia che ora avrà anche una edizione spagnola grazie alla collaborazione con il settimanale Vida Nueva. E la prima donna in copertina è una santa speciale: Teresa di Avila.