“Non se ne parla”, ma “esiste un regime persecutorio anti-cristiano”, persino “nella nostra Europa, grembo del Vangelo e culla della civiltà”. Il Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, non usa mezze parole. Nell’omelia della festa di San Lorenzo, cui è dedicata la cattedrale della città, guarda all’esempio del diacono Lorenzo per denunciare che la persecuzione anti-cristiana ancora esiste, e ha luogo anche in maniera raffinata.
Una Europa chiamata a riscoprire se stessa, a ritornare alle radici, per superare lo stallo dato dal nichilismo pratico che si è ormai diffuso anche tra i credenti: sono i problemi delineati dal Cardinale Angelo Bagnasco.
Una ricetta per arginare prima e sconfiggere poi “un ordine mondiale senza Dio”. E quanto il Cardinale Angelo Bagnasco - Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana - propone in questa intervista esclusiva rilasciata ieri sera ad Acistampa, al termine della processione eucaristica, uno dei momenti clou del Congresso Eucaristico Nazionale in corso nella città ligure.