Nella chiesa di Santa Sabina sul colle Aventino, a Roma, si conserva la preziosa testimonianza del passaggio terreno di un beato nella città eterna: è il confessionale nel quale il beato padre Giacinto Maria Cormier (1832-1916) amministrava il Sacramento della Riconciliazione.
Aldo Moro - statista ucciso dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978, docente di diritto penale - fu un innamorato del vangelo. Quest’adesione forte emerge in tutta la sua attività di politico e giurista.Leggendo i suoi scritti filtra il proprio modo di intendere i principi giuridici, alla luce del suo credo e del suo porsi in relazione alla spiritualità. Ciò appare confermato anche dalla adesione al Terzo Ordine domenicano.
L’87esimo successore di San Domenico di Guzman alla guida dell’Ordine dei Predicatori è per la prima volta di origine asiatica. Padre Gerard Francisco Timoner III, filippino, è stato eletto alla guida dei domenicani e sarà lui che, per nove anni, segnerà il passo dei predicatori.
L’accordo Cina – Santa Sede ha oggi portato alla ribalta l’annosa questione dell’interferenza dei governi sulla nomina dei vescovi, e si sono fatti paralleli con il Concordato con Napoleone del XIX secolo. Ma la verità è che, al tempo di Napoleone, la cosa veniva anche in qualche modo accettata. Tranne che da un domenicano, Henri-Dominique Lacordaire.
Per conoscere l’ordine dei Predicatori bisogna salire sull’Aventino, uno dei sette colli di Roma, ed entrare nella mistica atmosfera di una delle basiliche più antiche dell’ Urbe. Perché è proprio a Santa Sabina che all’inzio del 1200 nasce l’ordine fondato da Domenico di Guzman, San Domenico.