La vicinanza “alle famiglie dell’ambasciatore Luca Attanasio e del militare dell’Arma dei Carabinieri Vittorio Iacovacci, alle istituzioni italiane e in particolare all’Arma dei Carabinieri” arriva dall’arcivescovo ordinario militare per l’Italia (Omi), Santo Marcianò.
“Il percorso verso la santità di Papa Giovanni XXIII fu attraversato dall’esperienza militare. L’essere cappellano, che per lui ha rappresentato un tempo della vita, per voi è vocazione da vivere nel tempo, che vi chiama a servire al meglio la missione di evangelizzazione del mondo militare, anche grazie all’esempio di Angelo Roncalli”. Nel ventennale di fondazione, il seminario maggiore dell’ordinariato militare per l’Italia è stato intitolato a san Giovanni XXIII, il Pontefice patrono dell’Esercito italiano, nel corso della celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Segretario di stato Pietro Parolin, venerdì 7 dicembre.
"Grandi professionisti portatori di pace e stabilità". Con queste parole l'Arcivescovo Ordinario Militare per l'Italia Santo Marcianò ha salutato i soldati italiani in Libano, dove si è recato per una visita pastorale in occasione delle recenti festività pasquali.
Un evento solenne e semplice con un significato preciso la consegna della Bolla Pontificia che dichiara San Giovanni XXIII Patrono dell’ Esercito italiano. Si è svolta presso la Biblioteca Centrale di Palazzo Esercito in Roma, e l’Ordinario Militare per l’Itala, Santo Marcianò, l’ ha consegnata al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Danilo Errico.